lunedì 28 novembre 2016

Marocco ha garantito la sicurezza del vertice della Francofonia a Madagascar

Durante il vertice della Francofonia  nei 26 e 27 novembre ad Antananarivo, la sicurezza, era la questione di tutti. Il Marocco è venuto alla riscossa dei responsabili della sicurezza malgascia. Infatti, nella notte di mercoledì scorso, un cargo militare Marocchino ha scaricato materiale sofisticato per garantire la sicurezza allo svolgimento di quest'appuntamento internazionale. Si tratta di scanner di alta tecnologica.
Il materiale è stato installato nel Centro di conferenza internazionale d’Ivato, cuore nevralgico di questo vertice di Antananarivo. Alla fine di settimana, più di trenta capi di Stato e di governo hanno partecipato a questo vertice di Antananarivo.
La donazione di quest'attrezzi fa parte delle promesse del Regno marocchino nell'organizzazione di questo vertice della francofonia. Inoltre, Rabat aveva garantito la formazione degli agenti malgasci incaricati alla sicurezza ed al protocollo per questo vertice.
Tutto ciò si iscrive anche nel quadro del rafforzamento delle misure di sicurezza in questo centro di conferenza per affrontare le eventuali minacce terroristiche.
Questa donazione  entra nel quadro della dinamica di cooperazione Sud-Sud sostenuta dal Re Mohammed VI del Marocco nel Continente africano.
Tenuto conto dell'importanza che la grande isola africana accorda all'aspetto della sicurezza, una équipe tecnica e di sicurezza marocchina è arrivata venerdì nella capitale per portare sostegno ai servizi malgasci.
La scelta del Marocco, in seguito alla defezione dell'Algeria, si spiega con l'esperienza marocchina nella lotta antiterrorismo. Quest'esperienza è stata magnificata in occasione della COP22 a Marrakech di cui il successo ha permesso al Marocco di ricevere certificato di conformità alle norme ISO 20121.


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