martedì 18 febbraio 2020

Costa d’Avorio apre un consolato generale a Laâyoune in Marocco

Come era previsto, la Repubblica della Costa d’Avorio ha inaugurato martedì un consolato generale a Laâyoune in Marocco. 
La cerimonia di apertura è stata presieduta dal ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini residenti all’estero, Nasser Bourita, e dal ministro ivoriano dell’Integrazione africana e degli Ivoriani dall’estero, Ally Coulibaly.
Si tratta della quinta rappresentanza diplomatica straniera inaugurata a Laâyoune, dopo il consolato generale dell’Unione delle Comore, aperto in dicembre, nonché i consolati generali del Gabon, Sao Tomé e Principe e della Repubblica Centrafricana, inaugurati in gennaio. 
Oltre alla città Laâyoune anche Dakhla nel sud ovest aveva conosciuto apertura di altri consolati stranieri. 

mercoledì 12 febbraio 2020

SM il Re Mohammed VI dà un forte impulso ai programmi dell'INDH, priorità ai giovani


Inezgane-Aït Melloul, 12/02/2020 - Sua Maestà il Re Mohammed VI ha proceduto mercoledì al comune di Ait Melloul (prefettura di Inezgane-Aït Melloul) all’inaugurazione della piattaforma dei giovani “Argana” per l’ascolto e l’orientamento, dando così un forte impulso ai programmi dell’Iniziativa Nazionale per lo Sviluppo Umano (INDU), che è alla sua terza fase.
Il progetto realizzato nell’ambito del terzo programma dell’INDH “Miglioramento del reddito e integrazione economica dei giovani”, testimonia l’interesse particolare del Sovrano per lo sviluppo dei giovani e la sua volontà di dotarli vari strumenti per stimolare lo spirito d’iniziativa e d’imprenditorialità in patria e di garantire loro una migliore integrazione socioeconomica nella società.
Esso consentirà ai giovani della regione Souss -Massa di trarre il massimo vantaggio dal “Programma integrato di sostegno e di finanziamento delle imprese”, elaborato conformemente agli Alti orientamenti Reali e che comprende varie misure volte a contenere e a superare le difficoltà che ostacolano l’accesso al finanziamento dei giovani portatori di progetti e delle piccolissime e piccole imprese.
La piattaforma dei giovani “Argana”, il cui costo di realizzazione ammonta a circa 7 milioni di dirham, avrà spazi di accoglienza, di imprenditoria, di impiego e di ascolto, un auditorium, vari laboratori, una mediateca, un palazzo di sport e un campo di calcetto.
Questa piattaforma, che rappresenta un crocevia di incontro tra i diversi attori coinvolti nel processo di integrazione dei giovani e che incarna una risposta alle aspettative dei giovani nella ricerca di opportunità di lavoro, mira a facilitare l'accesso delle persone interessate all'informazione relativa al mercato del lavoro e a incoraggiarle a creare le proprie imprese.
Lo spazio sarà sostenuto da gruppi specializzati nell'orientamento, l'ascolto e l'accompagnamento dei beneficiari nel processo di concezione dei loro progetti professionali.
Oltre alla piattaforma giovanile “Argana”, la regione Souss - Massa ha conosciuto la realizzazione, a livello della prefettura di Agadir - Ida Outanane, lo spazio culturale “Dar Momkin” al quartiere Lagouira, e di quello delle “Stelle del Souss” al quartiere El Farah (Bensergao Centre), nell’ambito della INDH.
Lo spazio culturale “Dar Momkin”, che ha richiesto circa 6,7 milioni di DH, è un nuovo spazio d'accompagnamento per i giovani di età tra 18 e 28 anni, desiderosi di migliorare e di apprendere nuove competenze.
Lo spazio, attraverso con varie attività cerca di promuovere tra i beneficiari il pensiero critico, la creatività, la collaborazione, la comunicazione, l’apertura sull’altro e i valori della cittadinanza.
Per quanto riguarda lo spazio culturale “Le stelle del Sud”, si tratta del terzo centro del genere avviato dalla Fondazione Ali Zaoua, dopo quello di Casablanca (Le Stelle di Sidi Moumen) e quello di Tangeri (Le Stelle dello Stretto).
Il Centro “Le stelle del Sud”, che conta attualmente 240 iscritti (53 per cento sono ragazze) di età tra 6 e 28 anni, ospita corsi di teatro, design, danza, musica e lingue straniere, assicurati da 13 insegnanti.
Il Centro è inoltre una piattaforma di creazione accessibile ai talenti di tutte le età.
In tale occasione, il Sovrano ha proceduto alla consegna di 28 minibus, di cui 26 di trasporto scolastico e due di trasporto per sportivi, ai presidenti di comuni e di associazioni beneficiarie appartenenti alla prefettura di Agadir Ida-Outanane. I minibus, acquisiti nel quadro dell'INDH, contribuiranno al miglioramento delle condizioni scolastiche, alla lotta contro l'abbandono scolastico degli studenti nelle zone rurali e alla promozione delle attività sportive.
Tutti questi progetti rientrano nella terza fase dell’INDH (2019-2023) che mobilita un budget di 18 miliardi di Dirham e mira essenzialmente alla salvaguardia della dignità del cittadino e al miglioramento delle sue condizioni di vita nonché alla valorizzazione del capitale umano, conformemente alla dinamica indetta dall’Iniziativa dal 2005, anno del lancio.
La terza fase si articola attorno a quattro programmi principali: riassorbimento dei deficit infrastrutturali e dei servizi di base, accompagnamento delle persone in condizioni di precarietà, miglioramento del reddito e inclusione economica dei giovani e impulso del capitale umano delle generazioni più giovani.


sabato 8 febbraio 2020

Regione Souss Massa. SM il Re Mohammed VI lancia i lavori di costruzione dell'Ospedale psichiatrico di Agadir


Sua Maestà il Re Mohammed VI, ha avviato venerdì ad Agadir i lavori di costruzione dell’ospedale psichiatrico della città, un progetto inserito nel quadro dell’attuazione del programma di sviluppo urbano della città di Agadir (2020 - 2024), lanciato martedì scorso dal Sovrano.
Mobilitando investimenti di 55 milioni di dirham, questo progetto riflette l'interesse particolare che il Sovrano attribuisce al settore della sanità, attraverso, tra l'altro, lo sviluppo delle infrastrutture ospedaliere; il rafforzamento dei servizi sanitari primari e il loro ravvicinamento ai cittadini. 
In tal modo si intende rafforzare l’offerta in psichiatria; migliorare la formazione medica e paramedica; migliorare l’assistenza per i pazienti affetti di disturbi mentali, in linea con la strategia del Ministero della Sanità in materia, che prevede la creazione di ospedali regionali specializzati in psichiatria ad Agadir, Kenitra e El Kelaâ Sraghna.
Con una capacità di 120 posti letto, il futuro ospedale sarà eretto su una superfice di 25.097 metri quadrati e comprenderà un ospedale diurno, servizi di psichiatria, di pedopsichiatria, un’unità di medicina legale, un polo di consulenza esterna, un polo ospedaliero per uomini e per donne/bambini e un servizio di emergenza.
Il progetto consoliderà così l’offerta di cure psichiatriche, che attualmente comprende tre servizi psichiatrici a livello dei Centri ospedalieri provinciali di Inezgane, Taroudant e Tiznit, e un centro di medicina ad Agadir.
Il progetto permetterà di garantire una maggiore complementarità nella carta sanitaria a livello della regione, che vede rafforzarsi anche le sue infrastrutture mediche.
Rispondendo alle aspettative delle popolazioni della regione, il CHU di Agadir, il cui tasso globale di avanzamento dei lavori di realizzazione ha raggiunto 32 per cento, mobilita un budget di 2.330 milioni di dirham ed è realizzato su una superficie di 30 ettari (127.196 metri quadrati coperti), su un terreno situato in prossimità della Facoltà di Medicina e Farmacia.
Il futuro Centro ospedaliero universitario, con una capacità totale di 867 letti, comprenderà in particolare un ospedale diurno (ospedale chirurgico/medico, servizio di endoscopia, servizio di nefrologia), un polo di ospedalizzazione (specializzazioni mediche e chirurgiche, salute donna-bambino, servizio di pronto soccorso e unità ospedaliere a breve durata), 48 sale di consulenza ed esplorazione funzionali, un polo di chirurgia, il Centro regionale di oncologia e l’Ospedale psichiatrico di Agadir.
L’ospedale contribuirà senza dubbio allo sviluppo delle infrastrutture ospedaliere a livello della regione Souss - Massa e al rafforzamento dei servizi sanitari di base e al loro avvicinamento ai cittadini che non avranno più bisogno di spostarsi verso altre città per interventi chirurgici complicati o per determinate patologie difficili.
In linea con gli obiettivi del programma di sviluppo urbano della città di Agadir (2020-2024), che attribuisce un posto di primo piano allo sviluppo dell’offerta sanitaria, la realizzazione dell’Ospedale psichiatrico di Agadir permetterà, accanto alla facoltà di medicina e di farmacia e al futuro CHU, l’emergere di un vero polo medico di eccellenza a livello regionale.