sabato 14 maggio 2016

Marocco – Cina. Partenariato strategico globale di grandi prospettive

La visita ufficiale del Re Mohammed VI di Marocco in Repubblica Popolare cinese nei 11 e 12 maggio ha permesso alle relazioni tra i due paesi di passare alla velocità superiore nel quadro di un partenariato strategico globale.
Questa visita, che è stata l'occasione della conclusione di trenta convenzioni di partenariato pubblico - pubblico e pubblico-privato tra i due paesi, è stata segnata dalla firma, il mercoledì da parte del Re ed il Presidente cinesi Xi Jinping della dichiarazione congiunta che riguarda l’istituzione di un partenariato strategico tra i due paesi, un partenariato che apre nuove prospettive di futuro alle relazioni politiche tra Pechino e Rabat e permette di rafforzare la cooperazione bilaterale in settori a forte potenziale di creazione di posti di lavoro e di valore aggiunto.
Uno dei momenti forti di questa visita storica è la decisione del re di eliminare i visti d’ingresso in Marocco per i cittadini cinesi a partire dal mese del giugno prossimo.
Questa decisione, che viene a confermare la visione del Sovrano e la sua volontà di approfondire e diversificare le relazioni sino-marocchine, traduce la volontà d'apertura da parte del Regno e di sviluppo degli scambi umani, culturali, economici e politici tra i due paesi amici.
È una visita ben riuscita secondo numerosi osservatori, dedica così la scelta strategica operata dal Marocco di diversificare i suoi partenariati, in linea con il discorso del Re, il 20 aprile scorso a Riad, al vertice Marocco - paesi del Golfo, nel quale il sovrano aveva sottolineato che pur restando attaccato alla preservazione delle sue relazioni strategiche, il Marocco cerca in quest'ultimi mesi, di differenziare i suoi partenariati, sia a livello geopolitico che al piano economico.
Infatti, questa visita, che interviene alcuni mesi dopo quella effettuata dal Sovrano in Russia, ha permesso di indurre le relazioni politiche tra il Marocco e la Cina, fondate sui principi d'amicizia, di comprensione e di solidarietà, come su una volontà condivisa di differenziare i campi di cooperazione bilaterale, in una prospettiva portatrice di sinergia e reciprocamente benefica.
Così, oltre al rafforzamento della cooperazione nel settore giudiziario, culturale, turistico, energetico, infrastrutture e consolari, questa visita ha permesso di potenziare il partenariato economico tra i due paesi, in particolare nei settori delle finanze, delle infrastrutture, dell’automobile, del tessile, dell'aeronautica, della logistica e delle energie rinnovabili.
Ha anche tracciato la strada alle imprese cinesi affinché si stabiliscano maggiormente in Marocco e che trasformino il Regno in una piattaforma di sviluppo delle loro attività in Africa ed in Europa.
Nel suo messaggio a termine della visita, il Re Mohammed VI ha rinnovato i suoi sinceri ringraziamenti e la sua alta gratitudine al Presidente cinese, Xi Jinping per l'accoglienza calorosa e l'ospitalità generosa che sono state riservate al Sovrano e alla sua delegazione e ha espresso la sua soddisfazione profonda per la convergenza di vedute che si è liberata nei colloqui tra i due Capi di Stato sulle varie questioni d'interesse comune e che si sono tradotte in importanti convenzioni riguardanti i progetti di sviluppo promettenti in vari settori, che devono permettere di marcare una dinamica rinnovata alle relazioni bilaterali distinte e di rafforzare i legami d'amicizia solida e di considerazione reciproca che esistono tra i due paesi.
Infine, il Sovrano si è detto persuaso che gli acquisti realizzati durante questa visita benedetta costituiranno un impulso forte del partenariato strategico avviato tra il Regno del Marocco e la Repubblica Popolare Cinese, in concretizzazione della volontà comune dei capi di Stato di costruire un modello di cooperazione Sud - Sud, efficace, solidale e multidimensionale, che benefica ai due paesi amici e contribuendo all'irradiamento della sicurezza, della pace e della stabilità nel mondo.

venerdì 13 maggio 2016

Cina – Marocco: firmati una trentina di convenzioni bilaterali. Cooperazione proficua a Tanger-Med

La visita ufficiale iniziata l’11 maggio in Cina dal Re Mohammed VI del Marocco su invito di Xi Jinping, Presidente della Repubblica Popolare Cinese è una concretizzazione di un partenariato strategico multidimensionale e di alta qualità.  Il Marocco, conosciutissimo per la sua strategia di diversificazione dei partenariati come scelta profondamente pensata e pienamente assunta, s’iscrive nell’ambito della visione illuminata di Sua Maestà il Re, relativa all'apertura sui nuovi spazi ed il rafforzamento delle relazioni con alcuni paesi. Tale diplomazia permetterà lo sviluppo di partenariati strategici con paesi allontanati geograficamente dal Marocco e che erano considerati come appartenenti ad aree ideologiche diverse come il caso della Russia, India e oggi la Cina. Quindi, forte del suo modello politico, economico e societario, il Marocco è un partner ben ricercato, sollecitato e voluto.
I colloqui tra il Sovrano ed il Presidente cinese dell’11 maggio hanno riguardato proprio il rafforzamento del partenariato bilaterale attraverso numerosi progetti concordati portatori d'investimenti, di sviluppo e di opportunità di lavoro. La firma della dichiarazione di Partenariato Strategico tra i due paesi costituisce una svolta importante nella loro relazione, solo una trentina di paesi nel mondo che hanno firmato questo genere di partenariato strategico con la Cina. In base all'accordo firmato, Cina e Marocco aumenteranno le comunicazioni a livello politico e il coordinamento sui temi strategici. I due Paesi hanno riaffermato il principio di sovranità e di integrità territoriale e si sono impegnati per la risoluzione pacifica delle dispute internazionali e regionali. Oltre all’aspetto politico, Pechino e Rabat si sono impegnati ad approfondire la cooperazione nei settori del petrolio, dell'industria mineraria, dell'agricoltura, della protezione ambientale, dell'ittica, delle infrastrutture, della comunicazione digitale e delle energie rinnovabili. Cina e Marocco svilupperanno anche partnership nei settori industriale, metallurgico e dell'elettronica e sono previsti scambi nei settori militari, del turismo e dell'educazione, con l'apertura di un centro culturale cinese nel Paese nordafricano. Sono stati firmato accordi di cooperazione anche nei settori della cooperazione giudiziaria, del commercio, dell'energia, del settore minerario, della finanza, della cultura e della sicurezza alimentare.
Tra i primi risultati, la decisione reale per l'esenzione delle formalità di visti dal primo giugno prossimo è un atto di grande portata che conferma il nuovo orientamento strategico di queste  relazioni bilaterali.
Sempre nel quadro del partenariato strategico tra i due paesi, il Re Mohammed VI nel suo secondo giorno di visita in Cina ha incontrato il Premier del Consiglio di Stato cinese, Li Keqiang che ha affermato che negli ultimi 58 anni dall'allacciamento delle relazioni diplomatiche tra Cina e Marocco, i due paesi hanno sempre una fiducia reciproca e un trattamento paritario e ha apprezzato la decisione del re Mohammed VI di attuare la politica di “Visa Free” verso i cittadini cinesi.
 Inoltre, il Re Mohammed VI ha presieduto ieri 12 maggio a Pecchino un’altra cerimonia di firma di ben 15 convenzioni di partenariato pubblico-privato aggiunte ad altre 15 firmate il giorno precedenti, in cui ben nota un’intesa per la creazione di una zona industriale e residenziale in Marocco  tra il Regno del Marocco e il Gruppo HAITE cinese.
Questo progetto, già presente nel visone reale dal lancio del progetto Tanger-Med, nel febbraio 2003, si iscrive nel quadro di una visione coerente ed ambiziosa della regione del Nord del regno. La firma di questo progetto è una conferma della vocazione di spicco di Tanger-Med che consiste lo sviluppo dell'industria e la creazione della ricchezza. Parteciperà innegabilmente a fare regione di Tangeri – Tetuan - Al Hoceima una regione competitiva al servizio della competitività globale del regno. Si tratta di un progetto in perfetta sintonia con lo spirito del processo della regionalizzazione avviato in Marocco che consiste nel dotare le regioni di mezzi adeguati per servire l'interesse globale della regione. 
In un mondo sempre più globalizzato, questo progetto consoliderà maggiormente l'ancoraggio del Marocco nella sua sfera regionale come polo di scambio inevitabile.
Con la firma di questa convenzione si conferma la credibilità del progetto Tanger-Med, che suscita l'interesse della Cina, una delle più grandi potenze industriale mondiali.
In questa visita ufficiale il Re Mohammed VI è accompagnato da un'importante delegazione ministeriale, da alti responsabili e da operatori economici.


Belkassem Yassine