martedì 30 gennaio 2018

MAROCCO RE MOHAMMED VI ALL’UA, ‘RIDEFINIRE IL CONCETTO DI MIGRAZIONE’

Di fronte al dramma delle migrazioni “è nostro dovere agire”. Lo ha affermato il Re del Marocco Mohammed VI in un discorso del 28 gennaio per il 30mo vertice dell’Unione Africana (UA) letto ad Addis Abeba dal capo del governo marocchino Saad Eddine El Othmani. “Il continente africano – ha sottolineato Mohammed VI – deve trattare il tema delle migrazioni con spirito di piena solidarietà”. “Dal 2015, più di 6.200 migranti africani hanno perso la vita nel Mediterraneo. È nostro dovere agire per fare in modo che la morte di donne, bambini e uomini a Lampedusa e le immonde pratiche in Libia non siano state invano!”, si è chiesto il Sovrano marocchino rivolgendosi al continente africano sulla necessità di cambiare il modo in cui le società africane affrontano la questione. “Quanti drammi migratori saranno necessari per cambiare il modo in cui le nostre società affrontano la questione?”, ha domandato sottolineando che “ora più che mai è tempo che il nostro continente affronti il tema delle migrazioni con uno spirito di totale solidarietà”. A tal fine, “la nostra saggezza collettiva sarà la nostra principale risorsa per l’attuazione dell’Agenda Africana per la Migrazione. L’unità è la chiave del successo e la cooperazione inter-africana ne è la via”, ha assicurato il Sovrano, secondo il quale le migrazioni riportate alle vere proporzioni, lontane dai miti che ne proiettano un’immagine scandalosamente distorta, rappresentano “una posta in gioco planetaria e cruciale per il nostro continente”.
Per il Re Mohammed VI è tempo di smontare i miti associati alla migrazione: “i migranti rappresentano soltanto 3,4% della popolazione mondiale” e “la migrazione africana è inizialmente interafricana”. “La migrazione non impoverisce i paesi di accoglienza, poiché l’85% dei redditi dei migranti resta in questi paesi”. Inoltre “la migrazione è un fenomeno naturale che costituisce la soluzione e non il problema”, afferma il Sovrano.
Merita, dunque, “un nuovo approccio afro – incentrato che concilia il realismo, la tolleranza ed il primato della ragione sulle paure”, nonché la necessità di adottare una prospettiva positiva sulla questione della migrazione mettendo davanti la logica umanistica di responsabilità condivisa e di solidarietà.
Il Re ha sottolineato in questo senso che il suo documento dell’Agenda Africana per la Migrazione, sottoposta al 30mo vertice dell’UA, propone in materia di gestione migratoria un passo fondato su politiche nazionali, su un coordinamento sottoregionale, su una prospettiva continentale ed un partenariato internazionale.
Questo documento è “il frutto del dialogo permanente” di Re Mohammed VI con numerosi capi di Stato, poi riflette un’appropriazione ampia, in particolare attraverso la tenuta di due riunioni importanti, il 2 novembre 2017 a Skhirate, che ha riunito più di 120 istanze decisionali, rappresentanti di organizzazioni internazionali, ricercatori e membri della società civile come pure una conferenza ministeriale organizzata a Rabat, il 9 gennaio 2018, alla quale hanno partecipato una ventina di ministri che rappresentano le cinque sottoregioni del continente, la Commissione dell’Ua e le Comunità economiche regionali.
L’Agenda suppone una ridefinizione introspettiva e positiva della migrazione, come una volontà politica reale degli Stati, che hanno ciascuno interesse affinché la migrazione sia realizzata nella sicurezza, nella legalità, nell’ordine e nel rispetto dei diritti umani.
“Quest’Agenda deve tendere a fare dalla migrazione una leva di co-sviluppo, un pilastro della cooperazione Sud-Sud, ed un vettore di solidarietà”, ha spiegato il sovrano, proponendo la creazione di un osservatorio africano della migrazione e di un posto d’inviato speciale dell’Unione africana incaricato della questione.
L’osservatorio africano della migrazione, il cui lavoro sarà basato sul “comprendere, anticipare ed agire”, avrà il compito di sviluppare il monitoraggio e lo scambio di informazioni tra i paesi africani per favorire una gestione controllata dei flussi migratori. “Il Marocco propone di ospitare quest’osservatorio”, ha sottolineato il Sovrano.
Quanto al posto d’inviato speciale dell’UA incaricato della migrazione, avrà il compito “di coordinare le politiche dell’Unione in questo settore”.

A tale riguardo il Sovrano ha indicato che il Marocco, che ospiterà la Conferenza intergovernativa d’adozione del Patto mondiale e il Forum globale per la Migrazione e lo Sviluppo nel dicembre 2018, si impegna a fare di queste riunioni multilaterali un portavoce dell’Africa.

lunedì 29 gennaio 2018

Popolazione residente in Italia proveniente dal Marocco al 1° gennaio 2017. Dati ISTAT.

Popolazione residente in Italia proveniente dal Marocco al 1° gennaio 2017. Dati ISTAT.
Classifica delle regioni italiane ordinata per numero di residenti marocchini

CLASSIFICA PER REGIONE

Regione
Marocchini
% su tutta
la popolaz.
straniera
Variazione
% anno
precedente
Maschi
Femmine
Totale
%
49.285
46.949
96.234
22,9%
8,45%
-5,1%
31.552
30.149
61.701
14,7%
11,66%
-4,9%
27.988
26.976
54.964
13,1%
13,12%
-6,6%
4. Veneto
24.290
22.370
46.660
11,1%
9,61%
-6,2%
5. Toscana
14.515
11.824
26.339
6,3%
6,58%
-3,3%
14.410
6.419
20.829
5,0%
8,55%
+3,3%
7. Sicilia
8.696
6.187
14.883
3,5%
7,87%
+0,3%
8.230
6.162
14.392
3,4%
14,00%
+2,4%
9. Liguria
7.865
5.759
13.624
3,2%
9,85%
-0,6%
10. Lazio
7.652
5.930
13.582
3,2%
2,05%
+0,8%
11. Marche
5.414
5.514
10.928
2,6%
8,02%
-6,9%
12. Umbria
5.053
4.462
9.515
2,3%
9,92%
-3,2%
13. Puglia
5.583
3.905
9.488
2,3%
7,41%
+2,2%
14. Abruzzo
4.126
3.197
7.323
1,7%
8,46%
+0,1%
3.705
3.561
7.266
1,7%
7,79%
-5,5%
16. Sardegna
2.479
1.840
4.319
1,0%
8,58%
-1,6%
2.075
2.025
4.100
1,0%
3,93%
-3,1%
864
759
1.623
0,4%
7,81%
+2,2%
788
822
1.610
0,4%
19,50%
-11,5%
20. Molise
708
562
1.270
0,3%
9,78%
+1,4%
Totale ITALIA
225.278
195.372
420.650
8,3%
-3,8%
Distribuzione per regione negli ultimi anni
Stranieri residenti con cittadinanza marocchina al 1° gennaio di ogni anno.
Regione
2017
2016
2015
2014
2013
2012
2011
7.323
7.314
7.116
6.658
5.753
5.356
5.786
1.623
1.588
1.585
1.622
1.428
1.333
1.449
14.392
14.058
14.067
13.654
12.046
11.337
12.021
20.829
20.158
18.987
17.161
14.365
12.908
13.377
61.701
64.914
67.846
69.878
66.360
64.417
70.588
4.100
4.233
4.354
4.466
4.316
4.065
4.249
13.582
13.474
13.336
12.813
10.549
9.538
11.606
13.624
13.706
13.425
13.489
11.894
10.962
12.851
96.234
101.399
104.942
107.686
103.115
98.895
109.245
10.928
11.734
12.621
13.203
13.116
13.439
14.675
1.270
1.253
1.280
1.252
1.154
1.073
1.121
54.964
58.830
60.384
62.357
58.835
57.209
64.219
9.488
9.286
9.158
8.513
7.485
6.764
7.662
4.319
4.390
4.319
4.250
3.884
3.650
4.420
14.883
14.840
14.566
14.398
13.036
12.276
12.784
26.339
27.232
27.886
27.438
25.263
23.856
27.773
7.266
7.685
7.954
8.227
7.899
7.583
8.245
9.515
9.829
10.085
10.369
9.843
9.484
10.335
1.610
1.819
2.045
2.186
2.198
2.184
2.311
46.660
49.742
53.102
55.153
54.252
52.338
57.707
Totale ITALIA
420.650
437.484
449.058
454.773
426.791
408.667
452.424