lunedì 29 gennaio 2018

Il Re Mohammed VI presiede la cerimonia di firma del Piano Industriale regionale Souss-Massa dedicato anche all’Africa

Il 28 gennaio è stata presentata ad Agadir l’attuazione del Piano d'accelerazione industriale 2014 - 2020 regionale nella regione Souss-Massa in Marocco con la firma di otto convenzioni in presenza del Re Mohammed VI.
Tale progetto industriale si iscrive nella visione del Sovrano marocchino che raccomanda, attraverso la messa in campo del processo di regionalizzazione avanzata, uno sviluppo territoriale equo, equilibrato, incluso ed adeguato alle specificità di ogni regione. Mira di fare dall’istituzione (la regione) un polo economico capace di creare lavoro, valorizzare le sue ricchezze e di sostenere i suoi settori produttivi per garantire una crescita inclusa, al servizio del cittadino.
In questa occasione è stato proiettato un documentario istituzionale sulla sviluppo del Regno durante l'ultimo decennio particolarmente nei progetti strategici di vari settori (infrastrutture, formazione, industria, energie rinnovabili,…).
Il ministro dell'Industria, dell'Investimento, del Commercio e dell'Economia digitale, Moulay Hafid Elalamy, ha sottolineato che “l'industria adotta, conformemente alle Alte istruzioni Reali, un approccio regionale, per avvicinare le attività produttive ai cittadini, di capitalizzare sul potenziale di tutte le nostre regioni”.
 “Il progetto industriale di Souss-Massa porta l'ambizione di creare 24.000 nuovi posti di lavoro a lungo termine, in partenariato con le federazioni professionali di cui i primi saranno generati dai progetti firmati oggi da investitori privati”, ha sottolineato Elalamy. Di conseguenza, ilprogetto intende consolidare i settori industriali nel rispetto totale delle norme ambientali e della vocazione turistica della regione.
Cosi la regione Souss-Massa conoscerà un grande sviluppo locale, infatti, nel settore della produzione agroindustriale, sarà stabilita in piattaforma di trasformazione di prodotti agricoli destinati sia al livello nazionale che al continente africano, e in questo ambito un partenariato fortificato tra i ministeri dell'agricoltura e dell'industria è stato predisposto a favore degli operatori, attraverso un programma congiunto d'accompagnamento che implica il Fondo di Sviluppo Industriale ed il Fondo di Sviluppo Agricolo.
L'infrastruttura del settore della costruzione navale impegnerà a livello nazionale circa 5 miliardi di dirham d'investimento. Una componente “Chantier Naval Souss-Massa” ovvero cantiere navale Souss-Massa è ben integrata. Il settore della chimica conoscerà da parte sua, un accompagnamento specifico, favorendo lo sviluppo dei settori della chimica organica e della chimica verde.
Nuovi ecosistemi saranno sviluppati in particolare, in settori emergenti supporti d'accelerazione industriale, come il subappalto automobile, l’offshoring, il cuoio, i materiali di costruzione e l’industria della plastica.
Per sostenere quest'ambizione regionale ed oltre all'accompagnamento del settore bancario, cinque supporti complementari saranno predisposte:
Una Zona Franca Industriale di 300 ettari, integrata in una zona urbana che darà accesso ad una finanziaria industriale di standard internazionali ed a prezzi competitivi. Questa Zona Franca permetterà di rafforzare l'attrattiva della regione e di svolgere attività esportatrici e creatrici di lavoro.
L'implicazione dell’Ufficio della Formazione Professionale e della Promozione di Lavoro (OFPPT) per la formazione delle risorse umane per accompagnare gli industriali nella formazione e la qualificazione dei loro lavoratori dipendenti.
La realizzazione di un Technopark e di una Città dell'innovazione. Questo Tecno parco sarà destinato alle piccole e medie imprese ed allo Start-up del settore della tecnologia dell’informazione e della comunicazione (TIC) e metterà a loro disposizione locali pronti all'uso con servizi d'accompagnamento. La Città dell'innovazione permetterà, inolte, di dotare la regione di un'infrastruttura d'accoglienza tecnologica che facilita l'accompagnamento dei giovani portatori di progetti innovativi.
500 milioni di dirham saranno destinati dai Fondi di Sviluppo Industriale ed Agricolo, ai progetti industriali della regione, mentre il settore privato di Souss-Massa, dedicherà altri 500 milioni di dirham per investire in questi progetti industriali.
Grazie a questa nuova implicazione di tutti i destinatari, i progetti industriali che saranno sviluppati nella regione Souss-Massa, potranno essere realizzati dagli operatori con un contributo limitato al 20% dell'importo di questi progetti. Infatti, altri 20% saranno portati da investitori privati della regione, il 20% supplementare proverrà da sovvenzioni dei Fondi di Sviluppo Industriale e dell'Agricoltura. Ed il 40% restante sarà finanziato, a condizioni vantaggiose, dal settore bancario.
Per attuare questo Piano d'accelerazione industriale, il Re Mohammed VI ha presieduto la cerimonia della firma di 8 convenzioni e di un protocollo d’intesa, e la concretizzazione di 11 investimenti industriali locale.
Questa cerimonia si è svolta in presenza in particolare di consiglieri del Re, di membri del governo, dei presidenti dei consigli regionali, di operatori economici e di tante altre personalità.



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