Il 28 gennaio è stata presentata ad
Agadir l’attuazione del Piano d'accelerazione industriale 2014 - 2020 regionale
nella regione Souss-Massa in Marocco con la firma di otto convenzioni in
presenza del Re Mohammed VI.
Tale progetto industriale si iscrive
nella visione del Sovrano marocchino che raccomanda, attraverso la messa in
campo del processo di regionalizzazione avanzata, uno sviluppo territoriale
equo, equilibrato, incluso ed adeguato alle specificità di ogni regione. Mira di
fare dall’istituzione (la regione) un polo economico capace di creare lavoro,
valorizzare le sue ricchezze e di sostenere i suoi settori produttivi per
garantire una crescita inclusa, al servizio del cittadino.
In questa occasione è stato proiettato
un documentario istituzionale sulla sviluppo del Regno durante l'ultimo
decennio particolarmente nei progetti strategici di vari settori
(infrastrutture, formazione, industria, energie rinnovabili,…).
Il ministro dell'Industria,
dell'Investimento, del Commercio e dell'Economia digitale, Moulay Hafid
Elalamy, ha sottolineato che “l'industria adotta, conformemente alle Alte
istruzioni Reali, un approccio regionale, per avvicinare le attività produttive
ai cittadini, di capitalizzare sul potenziale di tutte le nostre regioni”.
“Il progetto industriale di Souss-Massa porta
l'ambizione di creare 24.000 nuovi posti di lavoro a lungo termine, in
partenariato con le federazioni professionali di cui i primi saranno generati
dai progetti firmati oggi da investitori privati”, ha sottolineato Elalamy. Di
conseguenza, ilprogetto intende consolidare i settori industriali nel rispetto
totale delle norme ambientali e della vocazione turistica della regione.
Cosi la regione Souss-Massa conoscerà un
grande sviluppo locale, infatti, nel settore della produzione agroindustriale, sarà
stabilita in piattaforma di trasformazione di prodotti agricoli destinati sia
al livello nazionale che al continente africano, e in questo ambito un
partenariato fortificato tra i ministeri dell'agricoltura e dell'industria è
stato predisposto a favore degli operatori, attraverso un programma congiunto
d'accompagnamento che implica il Fondo di Sviluppo Industriale ed il Fondo di
Sviluppo Agricolo.
L'infrastruttura del settore della
costruzione navale impegnerà a livello nazionale circa 5 miliardi di dirham
d'investimento. Una componente “Chantier Naval Souss-Massa” ovvero cantiere
navale Souss-Massa è ben integrata. Il settore della chimica conoscerà da parte
sua, un accompagnamento specifico, favorendo lo sviluppo dei settori della
chimica organica e della chimica verde.
Nuovi ecosistemi saranno sviluppati in
particolare, in settori emergenti supporti d'accelerazione industriale, come il
subappalto automobile, l’offshoring, il cuoio, i materiali di costruzione e
l’industria della plastica.
Per sostenere quest'ambizione
regionale ed oltre all'accompagnamento del settore bancario, cinque supporti
complementari saranno predisposte:
Una Zona Franca Industriale di 300
ettari, integrata in una zona urbana che darà accesso ad una finanziaria
industriale di standard internazionali ed a prezzi competitivi. Questa Zona Franca
permetterà di rafforzare l'attrattiva della regione e di svolgere attività
esportatrici e creatrici di lavoro.
L'implicazione dell’Ufficio della Formazione
Professionale e della Promozione di Lavoro (OFPPT) per la formazione
delle risorse umane per accompagnare gli industriali nella formazione e la
qualificazione dei loro lavoratori dipendenti.
La realizzazione di un Technopark e di
una Città dell'innovazione. Questo Tecno parco sarà destinato alle piccole e medie
imprese ed allo Start-up del settore della tecnologia dell’informazione e della
comunicazione (TIC) e metterà a loro disposizione locali pronti all'uso con
servizi d'accompagnamento. La Città dell'innovazione permetterà, inolte, di
dotare la regione di un'infrastruttura d'accoglienza tecnologica che facilita
l'accompagnamento dei giovani portatori di progetti innovativi.
500 milioni di dirham saranno
destinati dai Fondi di Sviluppo Industriale ed Agricolo, ai progetti
industriali della regione, mentre il settore privato di Souss-Massa, dedicherà altri
500 milioni di dirham per investire in questi progetti industriali.
Grazie a questa nuova implicazione di
tutti i destinatari, i progetti industriali che saranno sviluppati nella
regione Souss-Massa, potranno essere realizzati dagli operatori con un
contributo limitato al 20% dell'importo di questi progetti. Infatti, altri 20%
saranno portati da investitori privati della regione, il 20% supplementare
proverrà da sovvenzioni dei Fondi di Sviluppo Industriale e dell'Agricoltura.
Ed il 40% restante sarà finanziato, a condizioni vantaggiose, dal settore
bancario.
Per attuare questo Piano
d'accelerazione industriale, il Re Mohammed VI ha presieduto la cerimonia della
firma di 8 convenzioni e di un protocollo d’intesa, e la concretizzazione di 11
investimenti industriali locale.
Questa cerimonia si è svolta in
presenza in particolare di consiglieri del Re, di membri del governo, dei
presidenti dei consigli regionali, di operatori economici e di tante altre
personalità.
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