mercoledì 16 novembre 2016

Capo del Polisario indagato per crimini contro l’umanità. Deve presentarsi sabato 19 novembre davanti al giudice in Spagna

Il capo del fronte Polisario Brahim Ghali ha rinunciato di recarsi in Spagna nel fine prossima settimana dove doveva assistere ad una riunione organizzata da associazioni che sostengono Polisario, secondo una fonte ben informata nei campi di Tindouf in Algeria, che attribuisce questa decisione dell'ultimo minuto alle azioni giudiziarie incorse in Spagna dal capo del movimento separatista sostenuto dall'Algeria.   
Fino all'ultimo minuto, il capo del Polisario aveva nutrito la speranza non di essere preoccupato in Spagna, ma la decisione di martedì dell'Udienza Nazionale, ripresa dalla maggior parte dei media spagnoli, compresa la RTVE (radio televisione spagnola), ha sepolto le sue ultime speranze. Infatti, la più alta giurisdizione penale della Spagna ha deciso martedì la riapertura di azioni penali per “genocidio e crimini contro l'umanità” nei confronti di Barhim Ghali. Quindi è stato citato di presentarsi dinanzi al tribunale il 19 novembre come imputato.
è indagato insieme ad altri membri del Polisario per “crimini contro l'umanità, torture, genocidio e sequestro” nel quadro delle indagini aperte dopo una denuncia depositata nel 2007.

Il giudice dell'Udienza Nazionale, Jose di Mata, ha preso conoscenza dell'intenzione di Brahim Ghali di recarsi in Spagna per partecipare ad una conferenza dell’EUCOCO prevista nei giorni 18 e il 19 novembre a Vilanova vicino a Barcellona. E ha immediatamente indirizzato un'ordinanza alla polizia spagnola per identificare il capo dei separatisti. 

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