mercoledì 9 novembre 2016

Continua la visita di lavoro e di amicizia del Re Mohammed VI in Senegal. Firmate convenzioni fruttuose

Dakar – 09 novembre 2016 - Nel suo terzo giorno della visita ufficiale di lavoro e d’amicizia in Senegal, il Re Mohammed VI del Marocco, accompagnato dal Presidente della Repubblica del Senegal, Macky Sall ha proceduto, martedì, all'ospedale principale di Dakar, alla distribuzione di donazione di medicine al Consiglio Nazionale Senegalese di lotta contro l'AIDS.
È una iniziativa che si iscrive nell'ambito della cooperazione attiva, multiforme e densa che lega il Regno del Marocco e la Repubblica del Senegal. Testimonia, infatti, la volontà del Re nel contribuire al progresso ed alla prosperità del popolo senegalese fratello, al miglioramento delle condizioni di sanità e di vita delle popolazioni vulnerabili ed alla creazione delle condizioni necessarie alla realizzazione di uno sviluppo umano duraturo.
La donazione di 1,6 tonnellata di medicine per il trattamento delle malattie ed infezioni legate al Sida/VIH, offerta dalla Fondazione Mohammed VI per lo Sviluppo Sostenibile al Consiglio Nazionale Senegalese di Lotta contro l'AIDS, comprende medicine antivirali, antibiotici e antifungini.
Mentre nel Palazzo presidenziale a Dakar, Mohammed VI e Macky Sall hanno presieduto la cerimonia di lancio del progetto di un centro di formazione nel nuovo polo urbano di Diamniadio (Dakar) dedicato all’imprenditoria giovanile.
Secondo il Presidente delegato della Fondazione Mohammed VI per lo Sviluppo Sostenibile, Mostapha Terrab, il centro garantirà la formazione di 300 giovani all'anno all'imprenditoria ed accompagnerà un centinaio di giovani portatori di progetti per la creazione delle loro imprese. In programma anche, un modulo di formazione nei lavori del turismo, con una capacità iniziale di 100 studenti all'anno.
L’accordo è stato firmato dal ministro Senegalese della Formazione Professionale, dell'Apprendistato e dell'Artigianato, Mamadou Talla e da parte di Mostapha Terrab, Presidente delegato della Fondazione Mohammed VI per lo Sviluppo Sostenibile, e Larbi Bencheikh, Direttore generale dell'Ufficio della Formazione Professionale e della Promozione di lavoro (OFPPT).
La Priorità ai giovani in situazione difficile
Frutto di un partenariato tra i due paesi questo centro di formazione porterà beneficio ai giovani (18-35 anni) provenienti da ambienti svantaggiati ed in insuccesso scolastico, come pure ai vincitori di formazione professionale o di qualificazione, ha indicato Terrab.
Una Fondazione marocchina al servizio dello sviluppo sostenibile in Africa
Organizzazione senza scopo lucrativo, la Fondazione che mette lo sviluppo umano nel cuore della sua strategia d'azione, conduce una ventina di iniziative in sette paesi (Senegal, Mali, Guinea Conakry, Guinea Bissau, Costa d'Avorio, Gabon e Madagascar) ed opera a favore della promozione dell'accesso alla sanità ed all'istruzione, dello sviluppo socioeconomico di questi paesi, e dell'elaborazione di programmi di lotta contro la povertà, ha fatto sapere Terrab.
Nella sanità, Terrab ha citato come progetto inaugurale della fondazione, la costruzione e strutturazione clinica d'oftalmologia Mohammed VI di Dakar, aperta nel 2013, affermando che 16.000 consultazioni mediche e 800 operazioni oftalmologiche sono effettuate ogni anno nell'ambito di questa struttura ospedaliera che garantisce anche una formazione continua del personale medico.
La fondazione conta anche al suo attivo la costruzione e l'attrezzatura di una clinica perinatale a Bamako, di un ospedale “Madre e Bambino” a Conakry, ed un centro per i pazienti ospedalizzati (in progetto) in Ruanda, oltre alla donazione di medicine e d'attrezzatura biomedico a profitto delle autorità sanitarie del Senegal, della Costa d'Avorio, del Gabon e di Guinea-Bissau, ha detto.
Altre azioni intraprese nei settori dell'istruzione e della formazione, Terrab ha ricordato i progetti fari portati dalla fondazione, in particolare la costruzione e l'attrezzatura di centri di formazione professionale nei lavori del turismo, delle edilizie e lavori pubblici, della sanità, del trasporto e della logistica, e la costruzione di scuole primarie in molti paesi del continente.
In Senegal, Terrab ha parlato della costruzione di un punto di sbarco sistemato della pesca artigianale a Soumbedioune a Dakar, notando che questo progetto in corso, sarà pronto alla fine di 2017.



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