venerdì 3 agosto 2012

Rapita attivista a Tindouf in Algeria dal Polisario e bruciata la sua tenda


Rapita attivista a Tindouf in Algeria dal Polisario e bruciata la sua tenda
Le bande delle milizie dei separatisti “Polisario” nei campi di Tindouf in Algeria hanno rapito l’attivista saharawi Mariem Bent Lahbib Oueld Elhabadi proveniente della tribù Rguibat Essaouaid bruciando la sua tenda.

Il motivo:  Mariem bent Lahbib ha vocalizzato pubblicamente “VIVA IL RE”, il Re del Marocco, Mohammed VI.
Malgrado l’embargo e l’oppressione le voci libere a Tindouf si fanno sentire, richiedendo la libertà e la liberazione dall’Esercito algerino e dalla banda del Polisario, sfidando lo stesso Esercito e la stessa banda in questa Zona Grigia del mondo.

La situazione dei campi profughi di Tindouf, gli stessi nei quali è stata rapita la cooperante italiana Rossella Urru insieme ai due colleghi spagnoli è percepita dai gruppi di estremisti come un'occasione per creare una zona di non-diritto, come quelle delle regioni tribali fra l'Afghanistan ed il Pakistan, a Tindouf la collusione fra separatismo e terrorismo è diventato pericolo imminente dal Sahel-sahara al  Mediterraneo.

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