giovedì 30 agosto 2012

Visita di Kerry Kennedy in Marocco: Una famiglia saharawi denuncia l’assassinio di suo figlio dal Polisario


Visita di Kerry Kennedy in Marocco: Una famiglia saharawi denuncia l’assassinio di suo figlio dal Polisario  
Laayoune, Marocco
Il fratello della vittima arrivato dai campi di Tindouf nell’ambito di scambio di visite familiare, ha consegnato una lettera alla signora Kerry Kennedy nella sua visita a Laayoune.

La vittima si chiamava BECHRI SIDAHMED ZEIN (1988 - 2012), giovani saharawi residente nei campi di Tindouf in Algeria, è stato arso vivo nella sua casa insieme ad altre tre persone.
La sua famiglia appartenente alla tribù Rguibate Oulad Moussa, conosciuta di militanza contro i dirigenti dei separatisti polisario, aveva scritto a Ban Ki Moon Segretario generale dell’ONU, al suo Rappresentante Speciale ed oggi a Kerry Kennedy in visita in Marocco.
Proprio il  26 agosto il fratello della vittima, ha messo nelle mani della Kennedy una lettera in cui esige un’indagine indipendente sull’assassinio del suo fratello e gli altri compagni, evidenziando le persecuzioni e l’imprigionamento che hanno subito i membri della sua famiglia, la sua madre e la sua zia dalla parte del denominato Khatri Eddouh, presidente del cosiddetto “parlamento saharawi”.
La vittima BECHRI SIDAHMED ZEIN, era un trafficante di droga lavorando per conto di un dirigente del fronte Polisario prima di abbandonare la sua attività per raggiungere il “movimento 5 marzo” che raggruppa rivoluzionari anti-polisario. È stato perseguito e arso vivo.

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