20 agosto 1953: La Rivoluzione del Re e del Popolo che mise fine al colonizzazione in Marocco
defunto Re Mohammed V del Marocco |
Il
popolo marocchino celebra lunedì 20 agosto l’anniversario 59 della Rivoluzione
del Re e del Popolo, un avvenimento marcante della Storia contemporanea del
Marocco come fase decisiva nella lotta del popolo Marocchino, sotto la guida
del Trono alawita, per la difesa della Nazione e la sua liberazione dal giogo
del colonialismo francese ed spagnolo.
Il 20
agosto 1953 le autorità coloniali decidessero di forzare all’esilio in Corsica
e in Madagascar, il Padre della Nazione, defunto Mohammed V, insieme alla sua
Famiglia Reale, nominando, al loro soldo, Ben Arafa credendo di abbattere i
legami che uniscono il Trono e il suo fedele popolo.
Tutto
il popolo marocchino si è sollevato contro questo complotto francese con tutti
i mezzi. La parola d’ordine era: il ritorno immediato del Re legittimo e la Sua
Famiglia dall’Esilio e la proclamazione dell’indipendenza.
Le
manifestazioni, le proteste e le azioni armate della Residenza e dell’Esercito
della Liberazione si sono moltiplicate e si sono estese in tutto il Marocco. Ben
Arafa è stato attaccato pubblicamente, in operazione esemplare dall’Eroe Allal Ben
Abdallah, mentre era in un corteo.
Davanti
a questa Rivoluzione, l’amministrazione coloniale francese si è obbligata ad
arrendesi alla volontà de popolo e del Trono marocchini e di rinunciare al suo
diktat, ciò che ha permesso il ritorno trionfale del Re e la sua illustrissima
Famiglia il 16 novembre 1955 e liberazione della Marocco.
Nessun commento:
Posta un commento