giovedì 30 agosto 2012

Polisario opprime gli oppositori durante la visita di Kerry Kennedy a Tindouf


Polisario opprime  gli oppositori durante la visita di Kerry Kennedy a Tindouf
In questi giorni, dal 29 al 31 agosto, è in corso una visita nei campi dei separatisti “Polisario” in Algeria di una delegazione guidata da Kerry Kennedy, Presidente del Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights (RFK Center) e da Marialina Marcucci, presidente della sezione europea della stessa Fondazione, con sede a Firenze.
L’obiettivo della missione è quello di valutare la situazione dei diritti umani calpestati da anni in questa terra del mondo definita “Zona Grigia”.
La visita avviene in un contesto critico della situazione a Tindouf che ha vissuto il rapimento di Rossella Urru e due spagnoli Rabuni a centinaio di metri della sede della Segretaria del Poliasio. Gli ostaggi sono stati rilasciati a Abou Adnan saharawi, proveniente degli stessi campi con un pagamento di riscatto.
La spagna aveva evacuato tutti i cooperanti per la mancanza di sicurezza, lo stesso, la Farnesina raccomanda  di sospendere le visite nei campi.
Inoltre, la situazione dei diritti dell’uomo nei campi è ben conosciuta  come “prigionia in cielo aperto”.
A questa visita i campi di Tindouf, i miliziani del polisario hanno impiegato tutto la loro brutta abitudine di oppressione minacciando diversi attivisti, allontanando altri. Con un bel ordine, il capo dei separatisti ha chiesto di arrestare ogni mobilitazione di protesta e di allontanare gli oppositori per evitare il loro incontro con la delegazione di Kerry Kennedy.
Per ora l’oppositore Mostafa Selma, allontanato da Tindouf verso Mauritania tenta di rientrare ma l’Algeria e il Polisario non accettano la sua presenza nei campi.
segue
Yassine belkassem

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