Il Regno del
Marocco lancerà il satellite MOHAMMED VI - B, mercoledì 21 novembre 2018 alle 02:42
min 31s, ora di Rabat, a Kourou, nella Guyana
francese.
È un satellite
d'osservazione della Terra sviluppato dal consorzio Thales Alenia Space nel
quadro del programma spaziale deciso dal Re Mohammed VI. Si tratta del secondo
satellite del programma MOHAMMED VI – A e B. Il satellite MOHAMMED VI - A
lanciato da Arianespace il 7 novembre 2017 a bordo del lanciatore Vega Leggero.
Cosi il Marocco diventa il primo paese africano che ha a disposizione una
costellazione di satelliti d'osservazione della Terra di altissima risoluzione.
Il satellite
MOHAMMED VI-B sarà gestito, come il primo satellite, dagli ingegneri e tecnici
marocchini che hanno beneficiati di lunghe formazioni specializzate in Marocco e
all'estero.
I due
satelliti saranno complementari e permetteranno a garantire una copertura più rapida
delle zone d'interesse, infatti, il satellite MOHAMMED VI - B servirà per le
attività cartografiche e catastali, l'assetto territoriale, il controllo delle
attività agricole, la prevenzione e la gestione delle catastrofi naturali, il
controllo delle evoluzioni ambientali e la desertificazione.
In particolare
avrà diversi impieghi civili delle immagini satellitari:
Catasto e
cartografia: cartografia
topografica di tutto il territorio nazionale ed il suo aggiornamento periodico,
lavori catastali.
Agricoltura: censimento dei
terreni agricoli con cartografia tematica, valutazione della fertilità del
suolo, diagnosi dello stato delle colture per migliorare ed ottimizzare il
rendimento degli agricoltori, cartografia delle zone irrigate, seguito dalle
campagne agricole.
Risorse
idriche:
identificazione delle acque di superficie e cartografia delle zone umide, controllo
dello stato d'erosione delle spiagge e quantificazione dei volumi in acqua nei
laghi e dighe.
Edilizia e
lavori pubblici e trasporto: ispezione delle opere di arte e dei lavori
lineari, controllo di avanzamento di cantieri, localizzazione ed ottimizzazione
delle vie di trasporto.
Boschi: cartografia delle
essenze forestali ed aggiornamento dell'inventario forestale, cartografia delle
zone forestali bruciate.
Miniere e
geologia: cartografia
geologica dei giacimenti minerari e valutazione della loro dimensione, analisi
delle strutture geologiche, prospezione mineraria.
Reti di trasporto: predisposizione
di fondi cartografici attualizzati per la visualizzazione delle reti stradali e
ferroviarie.
Controllo
dei grandi progetti: cartografia
dei grandi progetti e controllo dei progressi della loro realizzazione come centrali
solari, parchi eolici, dighe ed altri progetti d'infrastruttura.
Urbanismo e assestamento
territoriale: controllo dell'evoluzione
delle zone urbane e periferiche, controllo dell’abitazione insalubre, piani di
sistemazione, cartografia dell'occupazione del suolo e controllo della
desertificazione.
Oceanografia e zone costiere: aiuta allo sfruttamento, alla sistemazione ed alla
gestione integrata degli spazi oceanografici, del litorale e delle zone
costiere, aiuta all'elaborazione di schemi direttori e di piani di sistemazione
costieri.
Catastrofi naturali: assistenza in caso di catastrofe naturale,
cartografia delle zone sinistrate, delle inondazioni, degli incendi, dei sismi.
Sorveglianza delle frontiere e del litorale: sistemazione del litorale, analisi
dell'evoluzione d'occupazione del suolo, impatto dei porti sul loro ambiente,
flussi migratori illegali.
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