domenica 18 novembre 2018

Il Re Mohammed VI dà avvio ai progetti ferroviari di alta qualità


Il Re Mohammed VI ha avviato, sabato a Rabat, progetti ferroviari di grande portata nella scia dell'inaugurazione della prima linea di Alta Velocità in Africa Al Boraq.
Questi progetti strutturanti mirano ad accompagnare lo sviluppo sostanziale che conosce il settore, con in particolare il lancio giovedì scorso di Al Boraq, a migliorare le condizioni di confort a bordo dei treni, riassorbire i flussi sostanziali del traffico e ridurre il tempo dei tragitti.
Il Sovrano ha così proceduto al lancio della triplicazione dell'asse Casablanca - Kenitra, del raddoppiamento completo della linea Casablanca - Marrakech, delle stazioni dedicate ai treni ad alta velocità, Rabat-Agdal, Tanger, Kenitra e Casablanca-Viaggiatori, e nuove stazioni di Oujda e Benguerir, dei progetti di portata realizzati per un investimento globale di circa 10,5 miliardi di dirham.
Questi progetti confermano, ancora una volta, l'alta sollecitudine di cui Sua Maestà il Re non cessa per il settore dei trasporti, vettore essenziale di sviluppo locale e di promozione delle attività economiche e del benessere della popolazione, come traducono la volontà permanente del Sovrano di accompagnare il processo da ristrutturazione e di ammodernamento urbano e di rafforzamento della mobilità interurbana.
Il progetto di triplicazione dell'asse Casablanca – Kenitra, avendo mobilitato uno stanziamento di 5,2 miliardi di DH, permetterà la sistemazione del centro ferroviario di Casablanca e moltiplicherà la capacità di questa linea per 2,5 che offre la possibilità di programmare fino ad una partenza ogni 3 minuti.
I lavori di realizzazione del progetto sono stati affidati, ad altezza di 80 per cento alle imprese nazionali, che mobilitano 3 milioni di giorni/uomini e genereranno 280 posti di lavoro durante la fase di sfruttamento.
L'altro progetto strutturante  inaugurato dal Sovrano è il raddoppiamento completo della linea Casablanca – Marrakech (174 km). Avendo richiesto investimenti di 3 miliardi di DH, permetterà l'aumento della capacità della linea al cento per cento, oltre alle ripercussioni ambientali (6,5 milioni di tonnellate di GES evitate all'anno).
Sua  Maestà il Re, in questa occasione, ha proceduto all'inaugurazione della stazione Rabat-Agdal, un gioiello architetturale ed urbano che consolida il posto di Rabat come “Città luce, Capitale Marocchina della Cultura”.
Realizzato per un investimento globale di 800 milioni di dirham, la nuova stazione, la cui apertura si iscrive nell'estensione del lancio del TGV Al Boraq che collega Tangeri e Casablanca, è una delle quattro stazioni di  nuova generazione inaugurate in questo giorno per accompagnare la messa in servizio dai treni ad Alta Velocità.
La stazione di Kenitra, sviluppata vicino alla vecchia stazione, ha mobilitato investimenti di 400 milioni di DH. Questo progetto ha riguardato in particolare la riorganizzazione di 5 marciapiedi di 400 ml di lunghezza, e la sistemazione di un parcheggio di 200 posti.
La stazione Casa-Viaggiatori (450 MDH) è stato costruito in Stazione Ponte, come quelle di Rabat-Agdal e Kenitra, e dispone sul modello delle altre stazioni di nuova generazione di attrezzature tecnologiche di punta che rispondono alle esigenze internazionali in materia di sicurezza di qualità dei servizi.
Realizzato per un costo complessivo di 360 MDH, il progetto della Stazione Tanger-Ville ha consistito nella valorizzazione dell'edificio della vecchia stazione, come pure la costruzione di un nuovo edificio destinato ad accogliere tutti i locali legati all'attività grande velocità. Ha anche riguardato la riorganizzazione dei marciapiedi (5 marciapiedi di 400 metri lineari di lunghezza), e la creazione di sistemazioni esterne.
Nel quadro della sua strategia di sviluppo, l'Ufficio Nazionale delle Ferrovie (ONCF) ha realizzato un programma ambizioso d'ammodernamento e di costruzione di stazioni ferroviarie, grandi, medie e piccole. Le nuove stazioni di Oujda (170 MDH) e Benguerir (36 MDH) ne fanno parte. Così, queste due stazioni ferroviarie permetteranno di migliorare le condizioni d'accoglienza e di confort dei viaggiatori, di rafforzare l'offerta commerciale rispondendo alla progressione del traffico viaggiatori ed accompagnare lo sviluppo urbano delle città.
Tutti questi progetti coerenti, compatibili ed integrati permettono di fare beneficiare gli utenti il guadagno di tempo di percorso grazie a corrispondenze ottimizzate tra Al Boraq ed i treni modernizzati che servono il nord ed il sud del paese, di generare l’utilità della collettività in termini di creazione di posti di lavoro, di sicurezza, di tutela dell'ambiente e d'inizio di un ecosistema attorno al ferroviario, dinamizzando le attività delle imprese marocchine e contribuendo alla creazione del valore aggiunto.
Per accompagnare questa dinamica virtuosa, l’ONCF intende lanciare un programma di prenotazione di biglietti di viaggio, per rimediare ai problemi di sovraccarico dei viaggiatori, di garantire la sicurezza e comodità agli utenti, ridurre drasticamente il tempo del viaggio e migliorare la puntualità nella rete ferroviaria.

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