Il Re Mohammed VI ha avviato, sabato a Rabat, progetti ferroviari di grande
portata nella scia dell'inaugurazione della prima linea di Alta Velocità in
Africa Al Boraq.
Questi progetti
strutturanti mirano ad accompagnare lo sviluppo sostanziale che conosce il
settore, con in particolare il lancio giovedì scorso di Al Boraq, a
migliorare le condizioni di confort a bordo dei treni, riassorbire i flussi
sostanziali del traffico e ridurre il tempo dei tragitti.
Il Sovrano ha così proceduto al lancio della
triplicazione dell'asse Casablanca - Kenitra, del raddoppiamento completo della
linea Casablanca - Marrakech, delle stazioni dedicate ai treni ad alta
velocità, Rabat-Agdal, Tanger, Kenitra e Casablanca-Viaggiatori, e nuove
stazioni di Oujda e Benguerir, dei progetti di portata realizzati per un
investimento globale di circa 10,5 miliardi di dirham.
Questi progetti
confermano, ancora una volta, l'alta sollecitudine di cui Sua Maestà il Re non
cessa per il settore dei trasporti, vettore essenziale di sviluppo locale e di
promozione delle attività economiche e del benessere della popolazione, come
traducono la volontà permanente del Sovrano di accompagnare il processo da ristrutturazione
e di ammodernamento urbano e di rafforzamento della mobilità interurbana.
Il progetto di triplicazione dell'asse Casablanca – Kenitra, avendo mobilitato uno stanziamento di 5,2 miliardi di DH, permetterà la
sistemazione del centro ferroviario di Casablanca e moltiplicherà la capacità
di questa linea per 2,5 che offre la possibilità di programmare fino ad una
partenza ogni 3 minuti.
I lavori di
realizzazione del progetto sono stati affidati, ad altezza di 80 per cento alle
imprese nazionali, che mobilitano 3 milioni di giorni/uomini e genereranno 280
posti di lavoro durante la fase di sfruttamento.
L'altro
progetto strutturante inaugurato dal
Sovrano è il raddoppiamento completo della linea Casablanca – Marrakech (174
km). Avendo richiesto investimenti di 3 miliardi di DH, permetterà l'aumento
della capacità della linea al cento per cento, oltre alle ripercussioni
ambientali (6,5 milioni di tonnellate di GES evitate all'anno).
Sua Maestà il Re, in questa occasione, ha proceduto
all'inaugurazione della stazione Rabat-Agdal, un gioiello architetturale
ed urbano che consolida il posto di Rabat come “Città luce, Capitale Marocchina
della Cultura”.
Realizzato per
un investimento globale di 800 milioni di dirham, la nuova stazione, la cui
apertura si iscrive nell'estensione del lancio del TGV Al Boraq che
collega Tangeri e Casablanca, è una delle quattro stazioni di nuova generazione inaugurate in questo giorno
per accompagnare la messa in servizio dai treni ad Alta Velocità.
La stazione di Kenitra, sviluppata vicino alla
vecchia stazione, ha mobilitato investimenti di 400 milioni di DH. Questo
progetto ha riguardato in particolare la riorganizzazione di 5 marciapiedi di
400 ml di lunghezza, e la sistemazione di un parcheggio di 200 posti.
La stazione Casa-Viaggiatori (450 MDH) è
stato costruito in Stazione Ponte, come quelle di Rabat-Agdal e Kenitra, e
dispone sul modello delle altre stazioni di nuova generazione di attrezzature
tecnologiche di punta che rispondono alle esigenze internazionali in materia di
sicurezza di qualità dei servizi.
Realizzato per
un costo complessivo di 360 MDH, il progetto della Stazione Tanger-Ville
ha consistito nella valorizzazione dell'edificio della vecchia stazione, come
pure la costruzione di un nuovo edificio destinato ad accogliere tutti i locali
legati all'attività grande velocità. Ha anche riguardato la riorganizzazione
dei marciapiedi (5 marciapiedi di 400 metri lineari di lunghezza), e la
creazione di sistemazioni esterne.
Nel quadro
della sua strategia di sviluppo, l'Ufficio Nazionale delle Ferrovie (ONCF) ha
realizzato un programma ambizioso d'ammodernamento e di costruzione di stazioni
ferroviarie, grandi, medie e piccole. Le nuove stazioni di Oujda (170
MDH) e Benguerir (36 MDH) ne fanno parte. Così, queste due stazioni
ferroviarie permetteranno di migliorare le condizioni d'accoglienza e di confort
dei viaggiatori, di rafforzare l'offerta commerciale rispondendo alla
progressione del traffico viaggiatori ed accompagnare lo sviluppo urbano delle
città.
Tutti questi
progetti coerenti, compatibili ed integrati permettono di fare beneficiare gli
utenti il guadagno di tempo di percorso grazie a corrispondenze ottimizzate tra
Al Boraq ed i treni modernizzati che servono il nord ed il sud del paese, di
generare l’utilità della collettività in termini di creazione di posti di
lavoro, di sicurezza, di tutela dell'ambiente e d'inizio di un ecosistema
attorno al ferroviario, dinamizzando le attività delle imprese marocchine e
contribuendo alla creazione del valore aggiunto.
Per accompagnare questa dinamica virtuosa, l’ONCF
intende lanciare un programma di prenotazione di biglietti di viaggio, per rimediare
ai problemi di sovraccarico dei viaggiatori, di garantire la sicurezza e
comodità agli utenti, ridurre drasticamente il tempo del viaggio e migliorare
la puntualità nella rete ferroviaria.
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