venerdì 2 novembre 2018

MAROCCO: IL RE MOHAMMED VI PRESIEDE UNA SEDUTA DI LAVORO DEDICATA ALLO SVILUPPO DELLA STRATEGIA PER ENERGIE RINNOVABILI


Nell’ambito del regolare monitoraggio del dispiegamento effettivo e operativo delle energie rinnovabili, il Re del Marocco, Mohammed VI, ha presieduto ieri giovedì 1 novembre, al Palazzo Reale di Rabat, una seduta di lavoro dedicata allo sviluppo della strategia per le energie rinnovabili. Il 2018 è stato quindi segnato dal raggiungimento di obiettivi secondo il calendario concordato in occasione della precedente riunione di lavoro nel mese di aprile, compreso il funzionamento di tutto il complesso solare Noor Ouarzazate (580 MW ), che con la riuscita sincronizzazione della Noor Ouarzazate III, diventa il più grande complesso multi - tecnologia solare in funzione nel mondo.
Anche le centrali solari Noor Laayoune I e Noor Boujdour I sono state completate per una capacità combinata di 100 MW. Queste due centrali elettriche sono state costruite nell’ambito di un innovativo schema di finanziamento che ha utilizzato la prima emissione di obbligazioni verdi nel Regno, fanno parte dei primi progetti di iniziativa del Re Mohammed VI nel quadro del nuovo modello di sviluppo nelle province sud e aprano la strada a maggiore progresso a beneficio della popolazione locale.
La seduta è stata, inoltre, l’occasione di presentare al Sovrano il calendario della realizzazione del programma Noor PV II e la costruzione di impianti fotovoltaici del complesso solare Noor Midelt.
Trattandosi dei progetti eolici, è stato presentato l'avanzamento globale del programma eolico integrato. Così, il lancio dei lavori di costruzione del parco eolico di Midelt (180 MW) e quello di Taza (per una prima fase di 100 MW) è previsto per il primo semestre 2019.
In questa occasione, il Sovrano ha dato le sue alte istruzioni per rivedere in aumento le ambizioni inizialmente proiettate in materia di energie rinnovabili che sono così chiamate a superare l'obiettivo attuale di 52 per cento del mix elettrico nazionale all'orizzonte 2030.
Hanno preso parte a questa seduta di lavoro, il Capo del governo, Saad Eddine El Otmani, i consiglieri del re, Fouad Ali El Himma e Yassir Zenagui, il ministro dell'Economia e delle Finanze, Mohamed Benchaaboun, il ministro dell'Energia e dello Sviluppo sostenibile, Aziz Rebbah, la direttrice generale dell'Ufficio nazionale degli idrocarburi e delle miniere, Amina Benkhadra, il Presidente del comitato dell'Agenzia Marocchina per l'Energia Duratura (MASEN), Mustapha Bakkoury, ed il Direttore generale dell'Ufficio Nazionale dell'Elettricità e dell'Acqua potabile, Abderrahim El Hafidi.


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