Dopo la sua nomina dal Re Mohammed VI per formare
un governo, Abdelilah Benkirane, Segretario generale del Partito Giustizia e
Sviluppo PJD del Marocco, e ad oltre cinque mesi di negoziati con altri partiti
politici non è riuscito a farlo come lui stesso riconosce. Sicché il Re ha
deciso di revocare tale nomina scegliendo un’altra personalità dello stesso
partito.
Il PJD è il primo nelle elezioni legislative
dell’ottobre scorso con 125 seggi alla Camera dei Deputati dunque spettava a
lui di formare il governo, però senza maggioranza.
Da ricordare che Re Mohammed VI aveva fatto suo
dovere costituzionale nominandolo in 48 ore dopo l’uscita dei risultati del
voto. Però qualcosa è andata male al leader del PJD nelle lunghi e fallite
consultazioni tra partiti politici, e di conseguenza il Re l’aveva esortato
varie volte per accelerare la formazione del nuovo governo. Il ritardo della
formazione del governo cominciava anche a prendere ripercussioni gravi
sull’economica sia al livello micro o macro economico.
Dopo il suo ritorno al paese al termine del tour in
molti paesi africani, il Re ha preso conoscenza che le consultazioni condotte da
Benkirane non sono arrivate fino ad oggi alla formazione della maggioranza
governativa, oltre all'assenza di segnali che prevedono la sua futura
formazione.
Ai sensi delle prerogative costituzionali del Re,
nella sua qualità di garante della Costituzione e del funzionamento delle
istituzioni, e di difensore degli interessi supremi della nazione e dei
cittadini e per superare la situazione d'immobilismo attuale, ha deciso di nominare
un'altra personalità politica dello stesso PJD come nuovo Capo di governo incaricato
alla formazione dell’Esecutivo. Cosi, pur avendo molte opzioni il Re Mohammed
VI ha dato prova del suo grande senso democratico e traduzione della
specificità marocchina. Con questo gesto “nobile” è stata una sorpresa per le analisi
false che gridavano già al fallimento democratico! La decisione Reale è dunque il
concreto consolidamento della scelta democratica e la salvaguardia delle
acquisizioni realizzate dal paese nordafricano in questo settore.
Il Re riceverà presto questa personalità e la
incaricherà di formare il nuovo governo.
Per l’occasione, il Re ha salutato l'alto senso
di responsabilità e di patriottismo sincero di cui ha dato prova Abdelilah
Benkirane, nel periodo della sua presidenza dell’ex governo, con efficacia,
competenza ed abnegazione.
Abdelilah Benkirane era alla guida del governo
sin dal 2011, dopo la prima, storica vittoria del suo partito.
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