Il Re Mohammed VI del Marocco ha avuto ieri un colloquio telefonico con
il Presidente della Repubblica Federale della Nigeria, Muhammadu Buhari nel
quale il Sovrano si è informato dello stato di salute del Presidente Buhari e
si è rallegrato per il suo miglioramento considerevole.
Nella conversazione erano ben presenti le conclusioni della riunione
tenuta a Casablanca nel dicembre scorso sotto la presidenza del Sovrano sul
gasdotto atlantico Marocco - Nigeria e delle tappe future di questo progetto strategico.
Il Re Mohammed VI ha informato, in questa occasione, il Presidente Buhari delle
sue ultime visite ufficiali in Africa, e la richiesta d'adesione del Marocco alla
Comunità
Economica degli Stati dell'Africa dell'Ovest (CEDEAO) e dei contatti che il Sovrano ha intrapreso
sull'argomento con i capi di Stato della regione. Nella stessa conversazione il
Re ha ringraziato il Presidente nigeriano per la sua implicazione personale nel
ritorno del Marocco all'Unione Africana e lo ha assicurato la volontà del Sovrano
di fare dell'asse strategico Rabat - Abuja un quadro di dialogo e di
cooperazione su tutte le questioni africane.
Il gasdotto atlantico Marocco
- Nigeria è destinato a favorire
l'integrazione economica regionale traversando una decina di paesi africani, sarà
concepito con la partecipazione di tutti i destinatari per accelerare l'elettrificazione
in tutta la regione e la creazione di un mercato regionale competitivo
dell'elettricità. Lo stesso gigantesco gasdotto che dovrebbe essere collegato
al mercato europeo, svilupperà poli industriali integrati nella sottoregioni in
settori come l'industria, l'agricoltura ed i concimi, ed attirerà i capitali
stranieri. Il miglioramento della competitività delle esportazioni e lo stimolo
della trasformazione locale delle risorse naturali in gran parte disponibili
per i mercati nazionali ed internazionali sono altri obbiettivi del progetto.
Il Re Mohammed VI si trova oggi in Costa d’Avorio nell’ambito del suo
nuovo tour africano 2017 dopo aver visitato Zambia, Ghana e Guinea per
consolidare la cooperazione sud-sud.
La CEDEAO è composta da 15 paesi (Benin,
Burkina-Faso, Costa d'Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea-Bissau, Liberia,
Mali, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Togo e Capo Verde.
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