Continua ancora la visita
del Re Mohammed VI del Marocco in Costa d’Avorio nell’ambito del suo nuovo tour
africano 2017, con attività per consolidare la cooperazione sud-sud, infatti,
ieri, il Sovrano accompagnato dal vicepresidente della Repubblica della Costa
d'Avorio, Daniel Kablan Duncan, ha visitato, giovedì, il cantiere del punto di stoccaggio
sistemato (PDA) di Locodjro (comune Attécoubé, Abidjan Nord), ed ha esaminato i
progressi di quello in corso di realizzazione al Grand Lahou (150 chilometri
all'ovest di Abidjan).
Il seguito personale di Sovrano
dei progressi di questi progetti riflette l'impegno permanente del Sovrano a
favore del miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini africani, della
lotta contro la povertà e la precarietà, e la sua determinazione a promuovere
la cooperazione e l'amicizia maroco-ivoriane, per farne un modello di
partenariato Sud-Sud, forte ed attivo.
Considerati veri poli di
sviluppo socioeconomico, i futuri punti di stoccaggio di Locodjro e del Grand
Lahou parteciperanno, senza dubbio, al raddrizzamento del settore della pesca
artigianale, attraverso l'organizzazione e l’inquadramento della professione,
la valorizzazione ed il miglioramento della qualità del prodotto, e la
promozione delle condizioni di vita e di lavoro dei pescatori artigiani.
Permetteranno anche la
creazione di nuovi posti di lavoro, l'ottimizzazione dei risultati economici
della pesca artigianale, l'aumento dei redditi dei beneficiari (più di 7.000
persone), come pure il miglioramento delle condizioni sanitarie ed igieniche,
l'obiettivo essendo uno sviluppo umano, duraturo ed integrato.
Finanziati dalla
Fondazione Mohammed VI per lo Sviluppo Sostenibile, il ministero
dell'Agricoltura e della Pesca marittima, con il contributo della banca
marocchina Attijariwafa Bank, questi due progetti (56,5 milioni di dirham)
disporranno di strutture e di attrezzature adeguate, che rispondono alle norme
internazionali, in particolare dei mercati di pesci strutturati.
Simbolo di una
cooperazione Sud-Sud riuscita, questi progetti traduce la volontà senza sosta
del Marocco di accompagnare lo sviluppo economico e sociale che conosce la Repubblica
della Costa d'Avorio, nel quadro di un partenariato reciprocamente fruttuoso.
Illustrano anche la
scelta avviata dal Regno marocchino di approfondire ancora questo tipo di
partenariato attraverso la diversificazione e l'allargamento dei campi di
cooperazione, e l'attuazione di strumenti innovatori che permettono al Regno di
condividere con i paesi africani la competenza singolare che ha acquisito in
settori portatori di ricchezze e di occupazioni.
A notare in questo
contesto, che tre punti di sbarco sistemati simili sono in corso di realizzazione,
di cui due a Conakry in Repubblica della Guinea a Temenitaye e a Bonfi ed a
Dakar in Senegal a Soumbedioune.
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