Yassine
Belkassem
Marrakech, 29
nov. 2014 - Numerosi giuristi e periti nazionali e
stranieri hanno sottolineato, sabato a Marrakech, l'importanza di procedere
alla revisione delle legislazioni, politiche pubbliche e programmi afferenti
alle persone anziani a causa della loro inadeguatezza con le attese e bisogni
di questa categoria nel mondo. I cambiamenti della piramide dell’età e delle
condizioni socioculturali della società moderna hanno affettato grandemente lo
statuto e la situazione delle persone vecchie, hanno stimato i giuristi e
esperti in un incontro intitolato “Proteggere e promuovere i diritti delle
persone anziani: Opportunità e mezzi”, organizzato nella cornice del secondo
Forum mondiale dei Diritti dell’Uomo (FMDH) organizzato e patrocinato dal
Re Mohammed VI a Marrakech dal 27 al 30 novembre. Hanno messo l'accento
sull'imperativo di rinforzare le istanze ed istituzioni concernenti dalla questione
delle persone anziani e di mettere in opera strutture giuridiche e approcci
pertinenti sul lungo termine.
A questo proposito,
il direttore dell’Entraide Nazionale marocchino Abdelmounaim Madani ha presentato
i differenti programmi sociali dedicati agli anziani, particolarmente in
termini di accoglienza, alloggio e di accesso ai servizi sanitari, accompagnamento
e di animazione sociale e culturale. Madani ha ricordato che il Marocco dispone
oltre sessantina di strutture di protezione sociale che sono gestite dalle
istituzioni caritative al profitto di 52 mila persone di cui 53 per cento sono donne,
e altre strutture gestite dall'Iniziativa Nazionale dello Sviluppo Umano (INDH),
la Fondazione Mohammed V per la Solidarietà. E ha assicurato che i preparativi
vanno di buona velocità per la creazione di un Osservatorio nazionale delle
persone anziane, presentando il rafforzamento delle strutture della protezione
sociale in risorse umane, nell'orientamento degli sforzi dei differenti partner
verso le zone che soffrono di mancanza di infrastrutture adeguate. Dalla sua
parte Mohamed Ait Azizi, direttore della protezione della famiglia,
dell'infanzia e delle persone anziane al ministero della Solidarietà, della
famiglia e dello sviluppo sociale che ha evidenziato gli sforzi consentiti dalle
autorità pubbliche con altre istituzioni ed associazioni della società civile per
l’emergenza di una nuova generazione dei servizi e prestazioni a favore delle
persone anziane. L’amministratore
ministeriale ha segnalato che le campagne di sensibilizzazione saranno
organizzate ogni anno per fare valere il posto delle persone vecchie ed il loro
statuto sui livelli sociali, culturali e familiari, sopratutto che questo posto
di scelta nel corpo sociale marocchino comincia a subire con forza i
contraccolpi della modernità nella scia della mondializzazione.
Gli altri
intervenienti di cui attori associativi venuti dal Sud Africa, Francia, USA
e dalla Svizzera, hanno sottolineato la necessità di promuovere la
situazione e i diritti delle persone anziane nelle politiche e programmi
pubblici.
La seconda edizione del Forum Mondiale dei Diritti Umani
(FMDH), un evento internazionale di spicco patrocinato dal Re Mohammed VI, ha
avuto la partecipazioni di oltre 6mila delegati provenienti da più di cento
paesi, nella fattispecie ong locali ed internazionali, agenzie dell’Onu,
governi, partiti politici, sindacati, attori mondiali dello sviluppo e dei
diritti umani e imprenditori.
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