Noi membri
della comunità marocchina in Italia convinti e partecipiamo attivamente nelle
marce di ALQOS (Gerusalemme) in Italia:
Sulla base delle posizioni storiche del
Marocco sia da parte popolare che istituzionale relative al diritto del popolo
palestinese, nella sua resistenza e nella sua lotta legittima per liberarsi
dall'occupazione israeliana e per godere di tutti i suoi diritti al ritorno in
Patria ed all'instaurazione del suo Stato indipendente sulla base delle
frontiere del 1967 e con Al-Qods come capitale.
La questione palestinese in Marocco è
una causa centrale e nazionale.
Il nostro Re Mohammed VI è presidente del
Comitato Al-Qods che fa parte dell'Organizzazione della Cooperazione Islamica
(OCI) che rappresenta 57 paesi musulmani e più di un miliardo di cittadini.
Conformemente alle risoluzioni del
Consiglio di Sicurezza ed a tutte le decisioni e raccomandazioni internazionali
che stipulano l’urgenza di porre fine all'occupazione israeliana dal territorio
palestinese, il ritorno dei rifugiati e la fine delle aggressioni contro il
popolo palestinese ed il recupero dei suoi diritti beffati.
Quindi,è ovvio che noimembri della comunità
marocchina partecipiamo con la Palestina a Firenze, Torino, Roma, Bologna,
Bergamo, Napoli e in tutte le città italiane per:
Per sottolineare che il riconoscimento
degli USA della città Al-Qods (Gerusalemme) occupata come capitale dello Stato d'occupazione e
trasferimento della loro ambasciata in questa città santa costituisce un atto
contrario alla legittimità internazionale e consolida un'occupazione iniqua e
pregiudica i diritti del popolo palestinese. Pertanto, questo riconoscimento
non è assolutamente legittimo siaal livello giuridicochea quello dei diritti
dell'uomo e al livello diplomatico.
Per sottolineare che questo genere di
atto costituisce un attacco grave al processo di pace e incoraggia Israele a
proseguire le sue violazioni dei diritti del popolo palestinese, tali diritti
sostenutidalla Comunità internazionale e da tutti i paesi del mondo.
Per sottolineare che il continuo
sostegno americano all'occupazione israeliana e all'aggressione contro i
diritti del popolo palestinese, sui piani militare, diplomatico e politico,
costituisce una sfida a tutti i popoli che sostengono la pace e una costanza di
voler attizzare le tensioni ed i conflitti nella regione del Medio Oriente.
Per riconfermarela solidarietà marocchina
con il popolo palestinese per recuperare tutti i suoi diritti nella
realizzazione del suo Stato nazionale indipendente con Al-Qods come capitale.
Per richiedere a tutti i paesi ostili
all'occupazione ed a tutti gli onesti del mondo, innamorati di pace ed attaccati
ai diritti dell'uomo di bloccare quest'iniziativa americana le cui conseguenze
saranno disastrose per la regione ed il mondo intero.
Venerdì 15 dicembre 2017
1.
Yassine Belkassem, RACMI e
FAT
2.
Yahya El Matouat, Spazio Marocchino-Italiano
per la Solidarietà, Milano.
3.
Charqi
Aziz, associazione Tawassol, Vicenza.
4.
Loussine Ait Aala, Associazione Solidarietà Italo - Marocchina per lo Sviluppo e la Partecipazione,
Treviso.
5.
Berriria
Abdellah, Associazione Assalam Piombinoe Val di Cornia
6.
Afarfar Miriam, comunità marocchina in Toscana.
7.
Nahli Abdelfattah, Associazione
marocchina,Firenze
8.
Maltof Mohamed, comunità
marocchina diBergamo.
9.
Said Hammada, Associazione
Al Yamama, Torino.
10.
Nadia Bousada, comunità
marocchina, Lombardia.
11.
Wahid El Fihri,
Associazione italo-marocchina per la cultura e l’integrazione, Ferrara.
12.
Dott. Said Ben Cheikh,
comunità marocchina a Piacenza.
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