domenica 12 novembre 2017

Si stringe il cerchio attorno ai 2 giornalisti francesi che ricattavano il Marocco: Saranno condannati

Si stringe il cerchio attorno i 2 giornalisti francesi che ricattavano il Marocco, cosi la più alta giurisdizione francese ovvero la Corte di Cassazione ha dato ragione al Marocco, venerdì, con una sentenza nel caso d'estorsione e ricatto nel quale sono responsabili due giornalisti francesi Eric Laurent e Catherine Graciet. La decisione della Corte di Cassazione non sarà più contestata.
Al termine dell'udienza, Patrice Spinosi, avvocato del Marocco, ha qualificato questa sentenza di “grandissima vittoria” per il Regno marocchino, “dal momento che non esiste più nessun ostacolo al proseguimento di questi giornalisti davanti alla giustizia che potrà condurre alla loro condanna”. “Al di là del caso del Regno del Marocco, questa decisione consacra il diritto di ogni vittima di ricorrere a qualsiasi mezzo di prova, comprese le registrazioni”, ha aggiunto.
La Camera istruttoria della Corte d’Appello parigina aveva respinto, nel febbraio scorso, la richiesta degli avvocati dei due stessi giornalisti per annullare le registrazioni secondo le quali avrebbero richiesto una somma di denaro in cambio di non pubblicare un libro critico sul Regno.
Le registrazioni stabiliscono in modo “innegabile” l'operazione di ricatto, aveva sottolineato allora l'avvocato della parte marocchina, e che oltre alle registrazioni, i due giornalisti sono stati arrestati con 40.000 euro in tasca ciascuno e avevano firmato un documento riconoscendo che sollecitavano due milioni di euro per fermarsi a “nuocere sistematicamente al Marocco con i loro scritti ed azioni”.
Tutto iniziato nel 2015, quando il giornalista Eric Laurent aveva contattato il Gabinetto Reale marocchino per annunciare che si preparava insieme con Catherine Graciet a pubblicare un libro sul Marocco, ma che era pronto a rinunciare tutto in cambio di tre milioni di euro.
Dopo una prima riunione tra il giornalista ed un avvocato che rappresenta la parte marocchina, il Regno del Marocco ha deciso di depositare una denuncia presso il Procuratore a Parigi.
Una nuova riunione con il giornalista francese è stata organizzata sotto controllo della polizia e del tribunale francesi durante la quale i propositi di Eric Laurent sono stati registrati e delle foto sono state ripresi.
Nel corso di una terza riunione tenuta, sotto il controllo della polizia, somme di denaro sono state rimesse ai due giornalisti, che pur hanno ricevuto i soldi, hanno firmato un documento nel quale si impegnano di non scrivere più sul Marocco.


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