Si stringe il cerchio attorno i 2 giornalisti francesi che ricattavano
il Marocco, cosi la più alta giurisdizione francese ovvero la Corte di Cassazione
ha dato ragione al Marocco, venerdì, con una sentenza nel caso d'estorsione e
ricatto nel quale sono responsabili due giornalisti francesi Eric Laurent e
Catherine Graciet. La
decisione della Corte di Cassazione non sarà più contestata.
Al termine dell'udienza, Patrice Spinosi, avvocato del Marocco, ha
qualificato questa sentenza di “grandissima vittoria” per il Regno marocchino,
“dal momento che non esiste più nessun ostacolo al proseguimento di questi
giornalisti davanti alla giustizia che potrà condurre alla loro condanna”. “Al
di là del caso del Regno del Marocco, questa decisione consacra il diritto di
ogni vittima di ricorrere a qualsiasi mezzo di prova, comprese le registrazioni”,
ha aggiunto.
La Camera istruttoria della Corte d’Appello parigina aveva respinto,
nel febbraio scorso, la richiesta degli avvocati dei due stessi giornalisti per
annullare le registrazioni secondo le quali avrebbero richiesto una somma di
denaro in cambio di non pubblicare un libro critico sul Regno.
Le registrazioni stabiliscono in modo “innegabile” l'operazione di
ricatto, aveva sottolineato allora l'avvocato della parte marocchina, e che
oltre alle registrazioni, i due giornalisti sono stati arrestati con 40.000
euro in tasca ciascuno e avevano firmato un documento riconoscendo che sollecitavano
due milioni di euro per fermarsi a “nuocere sistematicamente al Marocco con i
loro scritti ed azioni”.
Tutto iniziato nel 2015, quando il giornalista Eric Laurent aveva
contattato il Gabinetto Reale marocchino per annunciare che si preparava insieme
con Catherine Graciet a pubblicare un libro sul Marocco, ma che era pronto a
rinunciare tutto in cambio di tre milioni di euro.
Dopo una prima riunione tra il giornalista ed un avvocato che
rappresenta la parte marocchina, il Regno del Marocco ha deciso di depositare
una denuncia presso il Procuratore a Parigi.
Una nuova riunione con il giornalista francese è stata organizzata
sotto controllo della polizia e del tribunale francesi durante la quale i
propositi di Eric Laurent sono stati registrati e delle foto sono state
ripresi.
Nel corso di una terza riunione tenuta, sotto il controllo della
polizia, somme di denaro sono state rimesse ai due giornalisti, che pur hanno ricevuto
i soldi, hanno firmato un documento nel quale si impegnano di non scrivere più
sul Marocco.
Nessun commento:
Posta un commento