Il Re
Mohammed VI del Marocco che effettua una visita d'amicizia e di lavoro agli
Emirati Arabi Uniti, accompagnato dal principe Moulay Ismail e una folta
delegazione ufficiale, ha partecipato, mercoledì, nell'isola Saadiyat della
città Abu Dhabi, alla cerimonia d'apertura del museo “Louvre Abu Dhabi”, con
Cheikh Mohammed Ben Zayed Al-Nahyane, il Principe ereditario di Abu Dhabi, il
Cheikh Mohamed Ben Rached Al Maktoum, vicepresidente dello Stato degli Emirati
Arabi Uniti, il Re Hamad Ben Issa Al Khalifa, Sovrano di Bahrain, il Presidente
della Repubblica Francese, Emmanuel Macron e sua moglie Brigitte Macron, il
Presidente della Repubblica Islamica d'Afghanistan, Mohammad Ashraf Ghani, ed
alti rappresentanti di molti paesi del Golfo.
In questa
occasione, il Re Mohammed VI ha offerto al Louvre di Abu Dhabi delle opere
d’arte storiche del 19mo secolo, in particolare un manoscritto del Sacro
Corano, un fucile (Mokahla).
In questa
cerimonia, il Cheikh Mohamed Ben Rached Al Maktoum ha sottolineato che il
Louvre Abu Dhabi è un valore aggiunto al patrimonio dell’umanità, notando che
questo museo è un'opera d’arte che riunisce l'Oriente e l'Occidente, un ponte
che collega le civilizzazioni.
Questo
museo rappresenta “la nostra capacità di lottare contro le forze oscure, la
violenza e l’odio”, ha precisato Cheikh Mohamed Ben Rached Al Maktoum,
invitando ad una vera coalizione d’inter-civilizzazione per salvaguardare la
civilizzazione umana.
Dalla sua
parte, Emmanuel Macron ha affermato che il Louvre di Abu Dhabi, frutto di una
convenzione firmata nel 2007, è un'opera d’architettura d'eccezione, affermando
che questo Louvre del deserto e di luce è un ponte tra le generazioni e le
culture, e tra l'Oriente e l'Occidente.
“Riunendo
questi capolavori con i capolavori dell'antichità araba e dell'arte islamica,
dell'arte precolombiana e l'arte cinese, con gli artisti oltre di età, come gli
artisti contemporanei venuti dal Marocco, dalle EAU e da Cina è ben tutto
l'affresco delle civilizzazioni che si compone sotto i nostri occhi”, ha detto
il Presidente francese.
Louvre Abu
Dhabi è il primo museo universale del mondo arabo. Rispecchia attraverso le sue
dodici gallerie la storia comune dell'umanità attraverso varie culture e
civilizzazioni, incarna il dinamismo del mondo arabo contemporaneo e l'eredità
multiculturale della regione.
Il nuovo
museo, che dispone di una collezione ricca, permanente, derivata da
acquisizioni proprie di oltre 600 opere, che va dall'antichità ai nostri
giorni, completata dal prestito di 300 opere di musei francesi, comprende,
oltre alle gallerie permanenti, uno spazio d'esposizione temporanea, ed altre
connessioni.
La famosa Dama
di Leonardo Da Vinci ha trovato l’occasione d’essere ammirata ad Abu Dhabi.
L'edificio
è stato concepito come una città-museo (Medina) coperta di una vasta cupola
argentata di 180 metri di diametro composto di circa 8.000 stelle in metallo
intrecciate.
La
partecipazione del Sovrano a tale manifestazione illustra l'interesse
particolare che presta il Re alla promozione dell’arte e della cultura e la sua
volontà ferma di democratizzare l'accesso per farne veri vettori di sviluppo
umano, sociale ed economico.
Quest'alta
sollecitudine di Re Mohammed VI si è
tradotta, d'altra parte, con il sostegno prezioso che ha portato il Sovrano
marocchino al dipartimento di arti islamiche del museo del Louvre di Parigi, in
particolare per la realizzazione del padiglione delle arti dell'Islam.
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