Un comunicato del
ministero dell'Interno del Marocco ha annunciato ieri che in seguito alla calca
drammatica verificata, domenica 19 novembre 2017, in occasione della
distribuzione di aiuti alimentari in comune di Sidi Boulaalam, provincia di
Essaouira, la Corte competente e l'Ispettorato Generale dell'Amministrazione
Territoriale hanno avviato indagini.
Il ministero
sottolinea che il Re Mohammed VI ha dato le sue alte istruzioni al Capo del
governo, al Ministro dell’interno ed agli altri dipartimenti interessati
affinché tutte le misure giuridiche necessarie siano adottate per inquadrare
strettamente le operazioni di appello alla generosità pubblica e di
distribuzione di aiuti alle popolazioni povere.
La cultura della
divisione è radicata nelle tradizioni marocchine ancestrali ed è stata sempre
molto presente nella società marocchina, sia al livello dello Stato, delle ONG
o delle persone private. Le campagne mediche, la distribuzione dei doni, gli
atti di condivisione e di solidarietà ne fanno regolarmente fede. Il paese vive
il dinamismo di questo tessuto associativo abbondante e la sua azione di beneficienza
è ben riconosciuta, stimata ed efficace.
Tuttavia, quest'azioni
di beneficienza, non devono essere condotte senza un inquadramento solido che
garantisce la sicurezza e la salvaguardia sia dei cittadini beneficiari che dei
benefattori, precisa il ministero.
È per questo che il
quadro giuridico regolamentare ordinato dal Sovrano è primordiale affinché sia
preservata la tradizione millenaria di solidarietà e di condivisione e che sia
garantita la sicurezza, nota la stessa fonte.
Inoltre, non occorre affatto
mascherare i fatti, in queste circostanze drammatiche né rilanciare invocando
le necessità delle persone bisognose o ampliandole a oltranza, solleva il
ministero dell'interno.
D'altra parte e conformemente alle alte orientazioni del Re Mohammed VI
relative al resoconto ed ai principi che devono disciplinare le relazioni tra
l'amministrazione pubblica ed i cittadini, il Governatore della provincia di
Essaouira sarà ascoltato dalla giustizia, nel quadro dell'inchiesta giudiziaria
aperta dal tribunale competente, nel rispetto rigoroso dello Stato di diritto,
conclude il comunicato.
Prima di questo comunicato lo stesso ministero aveva reso noto che almeno
15 persone sono morte e altre cinque sono rimaste ferite in modo grave per la
calca durante la distribuzione di aiuti di beneficienza alimentare a Sidi Boulaalam
spiegando che l'incidente è avvenuto durante il mercato settimanale.
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