mercoledì 3 ottobre 2018

Il Re Mohammed VI presiede sessione per aggiornamento della formazione professionale e metodi pedagogici in Marocco


Il Re Mohammed VI del Marocco ha presieduto, lunedì 01 ottobre al Palazzo Reale di Rabat, una seduta di lavoro dedicata all’aggiornamento dell'offerta di formazione professionale alla diversificazione e la valorizzazione dei mestieri e l'ammodernamento dei metodi pedagogici in Marocco.
Questa riunione interviene nel quadro dell’esecuzione delle priorità e le misure fissate dal Sovrano, particolarmente quelle annunciate nel Discorso del Trono il 29 luglio scorso e quello dell’anniversario della “Rivoluzione del Re e del Popolo”, 20 agosto. Le priorità riguardano il settore della formazione professionale, in quanto leva strategica e via maestra promettente di preparazione della gioventù al lavoro e l'inserimento professionale.
infatti, il Re aveva attirato di nuovo l'attenzione sulla questione del lavoro dei giovani, in relazione particolarmente con la problematica dell'adeguamento tra formazione e lavoro.
Durante questa riunione, il Sovrano ha preso conoscenza delle prime proposte e misure da prendere per i dipartimenti concernenti. Si tratta della ristrutturazione del settore della formazione professionale, la creazione di una nuova generazione di centri di formazione e di qualifica dei giovani, la creazione del consiglio d’orientamento verso settori professionali, lo sviluppo della formazione alternativa, l'apprendimento delle lingue, e la promozione dell'imprese dei giovani nei loro campi di competenza.
Il Sovrano ha dato le Direttive per lo sviluppo delle nuove formazioni nei settori e mestieri portatori aggiornando le formazioni nei mestieri detti classici che rimangono i principali fornitori di lavoro per i giovani, come quelli legati ai settori dell'industria, i servizi, l’edilizia, l'agricoltura, la pesca, l'acqua, l'energia e l'artigianato.
A questo argomento, il Sovrano ha messo l'accento sulla necessità di sviluppare ancora l'offerta della formazione professionale, adottando nuovi standard di qualità, particolarmente nel settore della professione alberghiera e del turismo in modo da stimolare e di accompagnare lo sviluppo essenziale di questo settore strategico.
Evidenziata anche la Formazione professionale nel settore della sanità, i mestieri paramedici e di tecnici di salute, la manutenzione delle attrezzature mediche dove esiste un grande potenziale di lavoro.
Il Re ha dato orientamenti per elaborare formazioni qualificate di circa quattro mesi, integrante di moduli linguistici e tecnici destinati alle persone con un'esperienza nel settore informale, e questo in vista di offrirgli l'opportunità di integrare il settore formale e di valorizzare così il loro saper-fare ed attitudini.
Nella stessa riunione, il Sovrano ha dato istruzioni affinché questa commissione presieduta dal capo del governo elabora e sottometta entro tre settimane un programma di progetti e misure precise e di applicazione immediata che saranno finanziati dal Fondo Hassan II. La commissione presenterà lo stato di avanzamento dei preparativi dell'Incontro nazionale sul lavoro e la formazione previsto prima della fine di questo anno.
La seduta di lavoro si è svolta in presenza del Capo del governo; Consiglieri di Re; ministri dell’Interno; dell'educazione nazionale della Formazione professionale dell'insegnamento superiore e della Ricerca scientifica; dell'Industria; dell'Infrastrutture, Trasporto, Logistica e dell'Acqua; della Sanità; del Turismo; del Lavoro e dell'Inserimento professionale; e la Direttrice generale dell’Ufficio di Formazione professionale.

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