venerdì 26 ottobre 2018

MAROCCO: RE MOHAMMED VI INAUGURA A MARRAKECH STRUTTURE SPORTIVE E INCONTRA PRESIDENTE GRUPPO RENAULT


Il Re Mohammed VI ha tenuto ieri a Marrakech l'inaugurazione della piscina semi-olimpica coperta “Sidi Youssef Ben Ali” e dei campi sportivi locali “Askjour”, due progetti sportivi locali ad alto valore sociale realizzati per un investimento totale di quasi 31 milioni di dirham (2,86 milioni di euro). E ha ricevuto il Presidente del gruppo automobilistico Renault, Carlos Ghosn.
La piscina coperta, la cui realizzazione è parte degli sforzi per promuovere il nuoto, dovrebbe consentire a una grande parte della popolazione di praticare questa disciplina nelle migliori condizioni. Su una superficie complessiva di 4.357 metri quadrati, la nuova piscina, costruita vicino allo stadio di Sidi Youssef Ben Ali, ha una piscina semi-olimpionica (sei corsie), gradinate (200 posti), una sala fitness, spogliatoi, un'infermeria, una caffetteria, una reception e un ufficio di gestione.
Risultato di una collaborazione tra il ministero della Gioventù e dello sport e il Comune di Marrakech, questo progetto fa parte di un programma che prevede anche la realizzazione di cinque piscine coperte per un budget totale di 70 milioni di dihram (6,45 milioni di euro). Delle cinque strutture programmate, M'Hamid ha un tasso di completamento molto avanzato (98 per cento), mentre la costruzione delle altre quattro piscine sarà lanciata a breve con un tempo di completamento di 15 mesi.
Il secondo progetto inaugurato dal Sovrano è quello dei vicini campi “Askjour”. Si tratta della costruzione di 10 campi da calcio in erba sintetica, piste da corsa, un parco giochi per bambini, spazi verdi e attività ricreative, una caffetteria, un'infermeria e spogliatoi.
Con una superficie totale di 20.000 metri quadrati, anche questo progetto è stato realizzato nell'ambito di una partnership tra il ministero della Gioventù e dello sport e la municipalità di Marrakech.
Da notare che il ministero della Gioventù e dello Sport mette in opera, in collaborazione con il ministero dell'Interno, il ministero dell'Economia e delle Finanze, il Fondo di Struttura Comunale ed i Consigli provinciali interessati, un programma nazionale di costruzione di 832 complessi socio-sportivi di prossimità  che mobilita un budget di 600 milioni di DH. Questo programma, che sarà realizzato entro 36 mesi, riguarda varie regioni del Regno, in particolare ad Al Hoceima (70), Souss-Massa (149), Rabat-Sale-Kenitra (45), Marrakech-Safi (171), l'Orientale (41), Laayoune-Sakia El Hamra (13), Guelmim-Oued Noun (42), Fes-Meknes (71), Draa-Tafilalet (72), Dakhla-Oued Eddahab (22), Casablanca-Settat (43), e Beni Mellal-Khenifra (93).
Il Re Mohammed  VI ha sempre messo la gioventù al centro di ogni progetto di riflessione sullo sviluppo umano. Recentemente, nel suo discorso del mese d'agosto 2018, in occasione del 65imo anniversario della Rivoluzione del Re e del Popolo, l'accento è stato messo, chiaramente è inequivocabile, sulla crisi di fiducia che provano i giovani in Marocco. Così, il Sovrano, ha segnalato che: “A questo giovane, dobbiamo offrire del concreto, particolarmente in termini d'istruzione, d'occupazione, di sanità ed in molti altri settori. A questo giovane, dobbiamo dare speranza e fiducia nel suo avvenire”.
Nel contesto “di dare speranza e fiducia” ai giovani, il 25 ottobre 2018, il Sovrano ha ricevuto al Palazzo Reale di Marrakech, il ministro dell'Industria, dell'Investimento, del Commercio e dell'Economia Digitale, Moulay Hafid Elalamy ed il Presidente del gruppo automobilistico Renault, Carlos Ghosn.
In quest'udienza, è stato preso in considerazione il progetto d'ampliamento della società marocchina di costruzioni automobili (SOMACA) mediante il raddoppiamento della sua capacità di produzione per raggiungere 160.000 veicoli all'anno all'orizzonte 2022.
Il progetto mira a raggiungere una capacità di produzione di 01 milione di veicoli mira a soddisfare in particolare i bisogni dei giovani in termini di lavoro, di capacità di impiego e d'inserimento sociale e professionali dei giovani diplomati nelle grandi scuole o dall’Ufficio della Formazione Professionale e l’Edilizia.
Con questo raddoppio della produzione di SOMACA, il gruppo Renault porterà la sua capacità di produzione in Marocco a 500.000 veicoli all'anno, di cui 340.000 prodotti nella fabbrica di Tangeri e ciò nel quadro del Programma d'accelerazione industriale.
Nel 2007, la SOMACA aveva esportato il suo primo veicolo “Made in Morroco”. Da allora, è diventata una vera piattaforma d'esportazione, poiché più di 60 per cento della sua produzione è destinato all’export.
Il settore automobilistico in Marocco registra attualmente un tasso d'integrazione locale di oltre 50 per cento ed impiega 85.000 dipendenti.
Questi due progetti a forte valore sociale aggiunto confermano l'alta sollecitudine reale verso i giovani ed il loro divenire attraverso la creazione di un clima allo stesso tempo sano ed attraente per le loro aspettative mettendoli al riparo da qualsiasi forma che condurrebbe al rischio fra cui la radicalizzazione.

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