Il Re Mohammed VI ha tenuto
ieri a Marrakech l'inaugurazione della piscina semi-olimpica coperta “Sidi
Youssef Ben Ali” e dei campi sportivi locali “Askjour”, due progetti sportivi
locali ad alto valore sociale realizzati per un investimento totale di quasi 31
milioni di dirham (2,86 milioni di euro). E ha ricevuto il Presidente del gruppo automobilistico Renault, Carlos Ghosn.
La piscina coperta, la cui
realizzazione è parte degli sforzi per promuovere il nuoto, dovrebbe consentire
a una grande parte della popolazione di praticare questa disciplina nelle
migliori condizioni. Su una superficie complessiva di 4.357 metri quadrati, la
nuova piscina, costruita vicino allo stadio di Sidi Youssef Ben Ali, ha una
piscina semi-olimpionica (sei corsie), gradinate (200 posti), una sala fitness,
spogliatoi, un'infermeria, una caffetteria, una reception e un ufficio di
gestione.
Risultato di una collaborazione
tra il ministero della Gioventù e dello sport e il Comune di Marrakech, questo
progetto fa parte di un programma che prevede anche la realizzazione di cinque
piscine coperte per un budget totale di 70 milioni di dihram (6,45 milioni di
euro). Delle cinque strutture programmate, M'Hamid ha un tasso di completamento
molto avanzato (98 per cento), mentre la costruzione delle altre quattro
piscine sarà lanciata a breve con un tempo di completamento di 15 mesi.
Il secondo progetto inaugurato
dal Sovrano è quello dei vicini campi “Askjour”. Si tratta della costruzione di
10 campi da calcio in erba sintetica, piste da corsa, un parco giochi per
bambini, spazi verdi e attività ricreative, una caffetteria, un'infermeria e
spogliatoi.
Con una superficie totale di
20.000 metri quadrati, anche questo progetto è stato realizzato nell'ambito di
una partnership tra il ministero della Gioventù e dello sport e la municipalità
di Marrakech.
Da notare che il ministero della Gioventù e dello Sport mette in opera,
in collaborazione con il ministero dell'Interno, il ministero dell'Economia e
delle Finanze, il Fondo di Struttura Comunale ed i Consigli provinciali interessati,
un programma nazionale di costruzione di 832 complessi socio-sportivi di
prossimità che mobilita un budget di 600
milioni di DH. Questo programma, che sarà realizzato entro 36 mesi, riguarda varie
regioni del Regno, in particolare ad Al Hoceima (70), Souss-Massa (149),
Rabat-Sale-Kenitra (45), Marrakech-Safi (171), l'Orientale (41), Laayoune-Sakia
El Hamra (13), Guelmim-Oued Noun (42), Fes-Meknes (71), Draa-Tafilalet (72),
Dakhla-Oued Eddahab (22), Casablanca-Settat (43), e Beni Mellal-Khenifra (93).
Il Re Mohammed VI ha sempre messo
la gioventù al centro di ogni progetto di riflessione sullo sviluppo umano. Recentemente,
nel suo discorso del mese d'agosto 2018, in occasione del 65imo anniversario
della Rivoluzione del Re e del Popolo, l'accento è stato messo, chiaramente è
inequivocabile, sulla crisi di fiducia che provano i giovani in Marocco. Così,
il Sovrano, ha segnalato che: “A questo giovane, dobbiamo offrire del concreto,
particolarmente in termini d'istruzione, d'occupazione, di sanità ed in molti
altri settori. A questo giovane, dobbiamo dare speranza e fiducia nel suo avvenire”.
Nel contesto “di dare speranza e fiducia” ai giovani, il 25 ottobre 2018,
il Sovrano ha ricevuto al Palazzo Reale di Marrakech, il ministro
dell'Industria, dell'Investimento, del Commercio e dell'Economia Digitale,
Moulay Hafid Elalamy ed il Presidente del gruppo automobilistico Renault, Carlos
Ghosn.
In quest'udienza, è stato preso in considerazione il progetto
d'ampliamento della società marocchina di costruzioni automobili (SOMACA)
mediante il raddoppiamento della sua capacità di produzione per raggiungere
160.000 veicoli all'anno all'orizzonte 2022.
Il progetto mira a raggiungere una capacità di produzione di 01 milione
di veicoli mira a soddisfare in particolare i bisogni dei giovani in termini di
lavoro, di capacità di impiego e d'inserimento sociale e professionali dei
giovani diplomati nelle grandi scuole o dall’Ufficio della Formazione
Professionale e l’Edilizia.
Con questo raddoppio della produzione di SOMACA, il gruppo Renault
porterà la sua capacità di produzione in Marocco a 500.000 veicoli all'anno, di
cui 340.000 prodotti nella fabbrica di Tangeri e ciò nel quadro del Programma
d'accelerazione industriale.
Nel 2007, la SOMACA aveva esportato il suo primo veicolo “Made in
Morroco”. Da allora, è diventata una vera piattaforma d'esportazione, poiché
più di 60 per cento della sua produzione è destinato all’export.
Il settore automobilistico in Marocco registra attualmente un tasso
d'integrazione locale di oltre 50 per cento ed impiega 85.000 dipendenti.
Questi due progetti a forte valore sociale aggiunto confermano l'alta
sollecitudine reale verso i giovani ed il loro divenire attraverso la creazione
di un clima allo stesso tempo sano ed attraente per le loro aspettative
mettendoli al riparo da qualsiasi forma che condurrebbe al rischio fra cui la
radicalizzazione.
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