martedì 16 maggio 2017

Marocco firma accordi con Nigeria per il mega gasdotto transafricano e i concimi



A pochi mesi dalla firma del primo accordo relativo al gasdotto Nigeria – Marocco e dell’accordo sui concimi, il Marocco e la Nigeria hanno deciso di optare per accelerare i tempi e, in occasione di una cerimonia presieduta dal Re Mohammed VI nel palazzo Reale a Rabat il 15 maggio, sono state siglate intese per concretizzare la realizzazione dei due giganteschi progetti.
L’accordo di cooperazione del gasdotto è stato firmato dal direttore generale dell’Ufficio nazionale degli Idrocarburi e delle Miniere, Amina Benkhadra e dal direttore generale della società petrolifera nazionale nigeriana, Maikanti Kacalla Baru. Il gasdotto Nigeria – Marocco avrà un impatto positivo diretto su più di 300 milioni di abitanti e, oltre alla sua dimensione continentale, permetterà di velocizzare i progetti d’elettrificazione in tutta la regione dell’Africa dell’Ovest, base questa per la creazione di un mercato regionale competitivo dell’elettricità. Un vero e proprio strumento efficace d’integrazione e di sviluppo regionale.
Il gasdotto trans-africano che si presenta come un progetto di ampio respiro percorrerà  circa 4 mila chilometri di lunghezza, passando da 12 paesi interessati, decine di migliaia di posti di lavoro saranno creati, nuove opportunità economiche, sviluppo sostenibile e una serie di obiettivi sociali connessi sono attesi.
Il piano di sviluppo del progetto è stato ben accolto in particolare dai governi dei paesi dell’Africa occidentale, che trarranno beneficio dal passaggio del gasdotto sul loro territorio.
Durante la cerimonia il ministro marocchino degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Nasser Bourita, ha presentato le linee del progetto del concepito “dagli africani per gli africani”, cosa che rispecchia l’orientamento del Re per un’Africa padrona del suo destino, fiduciosa nel suo futuro, come ha sottolineato Bourita.
Dopo aver ricordato i progressi registrati e la competenza accumulata dal Regno in materia di trasporti, logistica, infrastrutture e energie rinnovabili, Bourita ha garantito che il gasdotto Nigeria – Marocco, è uno strumento privilegiato per l’integrazione e lo sviluppo regionale, oltre a rispondere al fabbisogno dell’Europa di differenzazione le sue fonti d’energia.
Da parte sua il ministro nigeriano degli Affari Esteri, Geoffrey Onyeama, ha detto che “La conclusione oggi di quest’accordi, dopo alcuni mesi della visita di Sua Maestà il Re in Nigeria, è una prova del successo del partenariato Rabat – Abuja da attribuire alla volontà dei dirigenti dei due paesi per garantire l’esecuzione dei progetti bilaterali”.
Farouq Said Garba, direttore della società petrolifera nazionale nigeriana (NNPC), ha evocato le modalità di gestione del progetto del gasdotto, la pianificazione degli studi di fattibilità e d’ingegneria industriale, ed i diritti e gli obblighi delle parti.
Intervenendo sulla cooperazione maroco-nigeriana nel settore dei concimi, il presidente dell’associazione nigeriana dei produttori e fornitori di concime (FEPSAN), Thomas Ethu, ha messo in evidenza il rafforzamento della cooperazione tra il gruppo OCP e la FESPAN, notando che questo partenariato ha permesso, in prima fase, un reale trasferimento del “know-how” in materia di sviluppo di strutture di blending, di stoccaggio e di trasporto.
Questa cooperazione parteciperà anche all’ammodernamento del settore dell’agricoltura, attraverso in particolare lo sviluppo di una piattaforma di prodotti chimici, l’utilizzo di concimi di qualità, adeguati al suolo ed all’agricoltura nigeriana.
Il direttore generale dell’Autorità sovrana d’investimento nigeriana, Uche Orji ha trattato la valorizzazione delle risorse naturali per la produzione di concime in Nigeria. In questo senso, ha indicato che la collaborazione tra l’autorità sovrana d’investimento nigeriana ed il gruppo OCP riguarderà l’indagine e la valorizzazione delle riserve di fosfati che esistono negli Stati della Nigeria (Sokoto, Ogun, Edo, Imo). La Nigeria beneficerà così dell’esperienza e della competenza marocchina per sviluppare localmente il settore dei fosfati.
Hanno assistito alla cerimonia della firma il Capo del governo, i presidenti della Camera dei deputati e dei consiglieri, i consiglieri del Re, membri del governo, un’importantissima delegazione istituzionale nigeriana, i rappresentanti della Comunità economica degli Stati d’Africa Occidentale (CEDEAO), i membri del corpo diplomatico accreditato a Rabat e tante alte personalità.

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