Il prestigioso Premio del visionario in efficacia
energetica (Energy Efficency Visionary Award) è
stato dato, lunedì a Washington, al Re Mohammed VI del Marocco per la sua
leadership “eccezionale”, durante il forum mondiale dell’Alleanza
dell'Efficacia Energetica (Alliance to Save Energy, ASE). L’evento è stato
segnato dalla presenza dell'ambasciatore del Regno negli Stati Uniti, Lalla
Joumala Alaoui, che ha ricevuto il Premio in nome del Sovrano.
In questa occasione, Gil Quiniones, copresidente
del Consiglio di amministrazione d’ASE ha sottolineato che “il Marocco, che ha ospitato
la 22esima Conferenza delle Parti alla Convenzione - quadro dell'ONU sui
cambiamenti climatici, (COP22) a Marrakech dal 7 al 18 novembre 2016, si distingua
con il suo passo esemplare in materia d'energia rinnovabile, sotto la leadership
visionaria di Sua Maestà il Re”. Grazie a questa leadership Reale,
ha spiegato, “il Marocco è stato in grado di predisporre una strategia globale
che ha permesso un miglioramento significativo dell'efficienza energetica nel Regno,
sulla via della concretizzazione degli obiettivi specifici nell'Accordo di
Parigi sul clima”.
“Sotto l'impulso della visione di Sua Maestà il Re”,
ha proseguito, “il Marocco aveva creato l'Agenzia Nazionale per lo Sviluppo
delle Energie Rinnovabili e dell'Efficienza Energetica (ADEREE), per la
realizzazione di un programma ambizioso riguardante una serie di obiettivi in
materia d'energia pulita, compresso il raggiungere tra 25 e 30 per cento di
risparmio d'energia attraverso l'efficacia, all'orizzonte 2030”. “Per tutte
queste realizzazioni e per l'approccio adottato dal Marocco in materia
d'efficienza energetica, tale approccio si distingue con il suo carattere
risolutamente diretto verso il futuro, siamo fieri ed onorati di attribuire
alla Sua Maestà il Re Mohammed VI il Premio del visionario in efficacia
energetica per il 2017”, ha sottolineato il copresidente dell'ESA, in occasione
di questa cerimonia che si è svolta in presenza in particolare di Said Mouline,
Direttore generale dell'ADEREE.
Cosi, nell’accettare il Premio, il Re Mohammed VI
ha ribadito tramite suo messaggio letto dall'ambasciatrice marocchina Lalla
Joumala Alaoui, dinanzi al forum mondiale: È “il nostro impegno costante a
livello nazionale, regionale e continentale, a mettere tutti gli sforzi per
favorire un clima di sviluppo sostenibile dell'efficienza energetica, delle
energie rinnovabili, dell'innovazione tecnologica e dei lavori verdi in
generale”. “Il nostro impegno in questo settore si estende al di là del
territorio marocchino, si è materializzato in modo concreto con le azioni ed i
progetti che abbiamo lanciato, nel quadro di partenariati reciprocamente
proficui, particolarmente con i nostri paesi fratelli africani”, ha sostenuto
il Sovrano.
“Quest'impegno è stato anche percettibile in
occasione della COP 22, organizzata con successo a Marrakech e segnata
dall'organizzazione alla nostra iniziativa del Vertice Africano dell'Azione per
armonizzare l'azione del continente per uno sviluppo sobrio in carbonio”, ha
precisato il Re.
Il Sovrano ha notato che la sfida che si pone in
modo pressante al nostro mondo di oggi non è la mancanza di risorse energetiche
ma la mobilitazione degli investimenti indispensabili in materia, insistendo
che “è, dunque, necessario costruire le infrastrutture energetiche necessarie e
sviluppare tecnologie alternative”. È per questo che il Regno del Marocco opera
costantemente per adattarsi in modo permanente ai cambiamenti futuri per
garantire il suo sviluppo economico e sociale e rispondere durevolmente ai suoi
fabbisogni crescenti di energia. La sicurezza d'approvvigionamento, la
disponibilità dell'energia e l'efficienza energetica e la preservazione
dell'ambiente sono i pilastri della sua strategia energetica, ha detto il Sovrano.
Ed il Sovrano di rilevare che “alcuni anni subito
dopo il suo avvio, il nuovo modello energetico marocchino ha portato i suoi
frutti con l'installazione di nuove capacità di energie rinnovabili, in
particolare solari, eoliche ed idrauliche e l’avvio di un’insieme di azioni
determinate che riguardano la razionalizzazione del consumo energetico”,
aggiungendo:“Moltiplichiamo i nostri sforzi per cambiare profondamente i nostri
modi attuali di produzione e di consumo d'energia, per renderli efficienti,
efficaci e realizzabili”.
Fondata nel 1977, Alleanza dell'Efficacia
Energetica è una coalizione d'avanguardia bipartisan degli USA e senza scopo
lucrativo, costituita principalmente da organizzazioni e da corporazioni attive
nei settori tecnologico, industriale, ambientale ed energetico, oltre ai
difensori di diritti dei consumatori. Ha per obiettivo in particolare di
promuovere negli Stati Uniti e nel mondo l'efficacia e la sicurezza
energetiche, ed per un ambiente più pulito, nei vari settori dell'economia.
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