sabato 25 febbraio 2017

Guinea. S’é conclusa la terza tappa del tour africano di Re Mohammed VI



Conakry – Si è conclusa, ieri, la visita di lavoro e d'amicizia del Re Mohammed VI in Guinea che è stata segnata dall’incontro con il Presidente della Repubblica Alpha Condé, la firma di 8 convenzioni di cooperazione bilaterale, l’avvio dei lavori di costruzione di una nuova moschea a Conakry battezzata “Moschea Mohammed VI” e il lancio di altri progetti di sviluppo sostenibile.
Sull’evento della prima pietra della Moschea Mohammed VI, il segretario generale degli affari religiosi della Guinea, Abdekrim Joubati, ha espresso i suoi “ringraziamenti sinceri e la sua gratitudine profonda alla Sua Maestà il Re per la costruzione di questa grande moschea” e ha ringraziato il Sovrano per avere istituito la Fondazione Mohammed VI degli Ulema Africani a Rabat.
I due capi di Stato hanno visitato il cantiere di costruzione del complesso di formazione professionale a Conakry realizzato dalla Fondazione Mohammed VI per lo Sviluppo Sostenibile di un costo complessivo di 65 milioni DH, volto a dare una formazione, all’inizio per mille candidati, nei settori dell’edilizia, turismo, alberghiera e ristorazione per rafforzare la capacità di impiego dei giovani e per promuovere il loro inserimento socio-professionale ad accompagnare i grandi cantieri di sviluppo socioeconomico iniziati in Guinea.
Quanto all'ospedale di maternità realizzato dalla stessa fondazione con un costo di 160 milioni DH, contribuirà alla riduzione delle mortalità materna ed infantile, e affrontare le patologie e delle gravidanze rischio, oltre alla formazione dei professionisti del settore sanitario ed il trasferimento di competenze.
I due capi di Stato hanno visitato il progetto di costruzione del punto di sbarco sistemato di Temenitaye a Conakry e si sono informati dei progressi del progetto di costruzione del punto di sbarco sistemato di Bonfi nella stessa città.
Il progetto di Temenitaye, di 13 milioni dirham, è finanziato dalla stessa fondazione marocchina, il ministero dell'Agricoltura e della Pesca Marittima marocchina con la facilitazione della banca Gruppo Centrale Popolare, mira a migliorare le condizioni di lavoro e di vita dei pescatori artigiani, aumentare i risultati economici della pesca artigianale ed organizzare ed inquadrare la professione. Le stessi istituzioni hanno finanziato con 13 milioni DH il progetto di costruzione del punto di sbarco sistemato di Bonfi i cui lavori sono cominciati nel dicembre 2015 e termineranno a fine marzo, mira a migliorare e valorizzare la qualità del prodotto, dedicare la trasparenza delle transazioni commerciali ed aumentare il reddito dei beneficiari.
Infine, il Re Mohammed VI, Amir Al Mouminine (capo dei credenti) ha voluto fare dono di 10.000 copie del Sacro Corano alle parti incaricato della gestione degli affari religiosi in Repubblica di Guinea, al termine della preghiera del venerdì che il sovrano ha compiuto alla moschea Ahl Sunna Wal Jamaa a Conakry.
Dopo la preghiera del venerdì, il sovrano è stato salutato dagli imam guineani, laureati della prima promozione dell'Istituto Mohammed VI di Formazione dei Mourchidines e delle Mourchidates che hanno espresso la loro considerazione ed il loro riconoscimento al Re, Amir Al Mouminine.
Il nuovo tour africano 2017 del Re Mohammed VI iniziato da Ghana, Zambia e Guinea continua in Costa d’Avorio dove è arrivato il Sovrano questo pomeriggio, accompagnato da una folta delegazione composta dal suo consigliere Fouad Ali Al Himma, diversi ministri e alte personalità civili e militari.
Le 51 visite del Re in Africa dalla sua intronizzazione nel 1999 confortano la sua visione di “una cooperazione sud-sud robusta e multidimensionale, e di una Africa capace di assicurare il proprio sviluppo, di cambiare da sé stessa il proprio destino e di costruire un avvenire solidale e sicuro alle sue popolazioni, grazie alla ferma determinazione dei suoi popoli, alle loro potenzialità umane e alle loro risorse naturali”.

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