Il Re del Marocco Mohammed VI è arrivato domenica
in Tanzania nel quadro dellla seconda tappa di un tour di visite ufficiali iniziato
nei giorni scorsi in Ruanda e che lo vedrà poi in Etiopia. Mohammed VI è
accompagnato da una flotta delegazione composta dal Principe Moulay Ismail, i
suoi consiglieri Fouad Ali El Himma e Yassir Znagui, il ministro degli Affari
Esteri e della Cooperazione, Salaheddine Mezouar, il ministro di Habouss e
degli Affari Islamici, Ahmed Toufiq, il ministro dell'Economia e delle Finanze,
il Mohamed Boussaid, il ministro dell'Agricoltura e della Pesca marittima, Aziz
Akhennouch e il ministro delegato al ministero degli Affari Esteri e della
Cooperazione, Nasser Bourita, oltre a una flotta delegazione di operatori economici
privati.
L’obiettivo principale della visita è
quello di rafforzare la cooperazione Sud-Sud.
Al Julius Nyerere International Airport a
Dar al Salam, il Re è stato accolto dal Presidente della Repubblica di
Tanzania, John Magufuli e dal generale Mwanunyange Davis, Capo di Stato
maggiore dell'esercito tanzaniano. C’e stato poi un incontro con Samia Suluhu
Hassan, vice presidente della Tanzania e con il ministro degli Esteri, Agustine Mahiga.
Ieri, i due Capi di Stato hanno avuto
colloqui e hanno presieduto al Palazzo Presidenziale a Dar Salam, la cerimonia della
firma di 22 convenzioni e accordi bilaterali nei settori di: la cooperazione
economica, scientifica e culturale, l’istituzione di un meccanismo di
consultazioni politiche, il settori degli idrocarburi, energie, miniere e
geologia, il trasporto aereo, l'agricoltura, la pesca marittima, i concimi, le
energie rinnovabili, il turismo, la promozione industriale e logistica, lo
sviluppo di corridoi logistici e ferroviari tra i porti e le zone industriali
in Tanzania, il partenariato tra i patronati di imprenditoria dei due paesi, la
sanità, il settore delle banche, la promozione ed il finanziamento degli scambi
commerciali e dell'investimento in Africa, l'assicurazione, e la creazione di
un'unità di valorizzazione e di condizionamento di tè di alta qualità.
Queste convenzioni firmate in
presenza dei membri della delegazione ufficiale che accompagnano il Re, dei
molti membri del governo tanzaniano, e di operatori economici dei due paesi. È ben chiarito che le convenzioni mirano a rafforzare il quadro
giuridico disciplina la cooperazione tra i due paesi, s’iscrivono nell'orientamento
Reale per rafforzare il partenariato Sud-Sud.
In quest’occasione, il Presidente tanzaniano Magufuli
ha ringraziato il Sovrano per la sua visita ufficiale e la sua importante
delegazione che lo accompagna. “La Tanzania è pronta a cooperare con tutte le
sue forze con voi”, sottolineando che “i 22 accordi di cooperazione firmati
oggi permetteranno a contribuire all'industrializzazione, la trasformazione e
l'ammodernamento dell'economia della Tanzania, paese che possiede importanti
risorse naturali e minerarie”, rallegrandosi poi, per “le buone relazioni che
legano oggi Rabat e Dar Essalam”. “vorrei dire a tutti gli investitori e gli
operatori economici marocchini che è arrivato il momento di rafforzare
maggiormente le relazioni economiche tra i nostri due paesi”, ha concluso.
All'inizio di questa cerimonia, il ministro tanzaniano degli Affari Esteri
e della Cooperazione, Augustine Mahiga, si è rallegrato perché la firma di
queste convenzioni segna un nuovo capitolo nella Storia delle relazioni tra
Marocco e Tanzania, notando che “la visita di Sua Maestà Re ha permesso di
promuovere le relazioni bilaterali sia sul piano diplomatico sia economico”. Mahiga ha anche
salutato l’organizzazione nel corso degli ultimi tre giorni a Dar Essalam del “Primo
Forum Marocco - Tanzania per il Commercio e l'Investimento”, segnato dalla
partecipazione di alti responsabili e d'operatori economici e investitori dei
due paesi.
Il ministro tanzaniano dell'Industria, del Commercio e dell'Investimento,
Charles John Mwijage, ha presentato le raccomandazioni dei lavori del Forum, in
cui appare il rafforzamento del collegamento aereo tra il Marocco e la Tanzania
attraverso l'apertura di una linea diretta.
Da parte sua, il ministro marocchino degli Affari Esteri e della Cooperazione,
Salaheddine Mezouar ha notato che “la firma di queste 22 convenzioni e accordi
bilaterali traduce nei fatti il modello tangibile di cooperazione Sud-Sud
raccomandato dalla Sua Maestà il Re a favore della promozione e dello sviluppo
dell'Africa”.
La presidente della Confederazione Generale
delle Imprese del Marocco (CGEM), Miriem Bensalah-Chaqroun, ha rilevato che “oggi,
gli operatori economici tanzaniani e marocchini possono costruire legami
duraturi, come ne testimoniano i risultati del primo Forum maroco-tanzaniano
che ha mostrato il grande potenziale di queste relazioni”, affermando che gli
accordi firmati saranno una locomotiva per la cooperazione economica
bilaterale.
La presidente della CGEM ha anche tenuto a salutare “i grandi sforzi
della Tanzania in materia di trasformazione economica, nell’ambito della prospettiva
di sviluppo 2025. Ha, inoltre, reso omaggio alla stabilità politica della
Tanzania, “un fattore molto necessario per il dinamismo economico e l’imprenditoria”.