martedì 25 ottobre 2016

Tanzania e Marocco firmano 22 convenzioni bilaterali. Soddisfatto il presidente John Magufuli

Il Re del Marocco Mohammed VI è arrivato domenica in Tanzania nel quadro dellla seconda tappa di un tour di visite ufficiali iniziato nei giorni scorsi in Ruanda e che lo vedrà poi in Etiopia. Mohammed VI è accompagnato da una flotta delegazione composta dal Principe Moulay Ismail, i suoi consiglieri Fouad Ali El Himma e Yassir Znagui, il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione, Salaheddine Mezouar, il ministro di Habouss e degli Affari Islamici, Ahmed Toufiq, il ministro dell'Economia e delle Finanze, il Mohamed Boussaid, il ministro dell'Agricoltura e della Pesca marittima, Aziz Akhennouch e il ministro delegato al ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione, Nasser Bourita, oltre a una flotta delegazione di operatori economici privati.
L’obiettivo principale della visita è quello di rafforzare la cooperazione Sud-Sud.
Al Julius Nyerere International Airport a Dar al Salam, il Re è stato accolto dal Presidente della Repubblica di Tanzania, John Magufuli e dal generale Mwanunyange Davis, Capo di Stato maggiore dell'esercito tanzaniano. C’e stato poi un incontro con Samia Suluhu Hassan, vice presidente della Tanzania e con il ministro degli Esteri, Agustine Mahiga.
Ieri, i due Capi di Stato hanno avuto colloqui e hanno presieduto al Palazzo Presidenziale a Dar Salam, la cerimonia della firma di 22 convenzioni e accordi bilaterali nei settori di: la cooperazione economica, scientifica e culturale, l’istituzione di un meccanismo di consultazioni politiche, il settori degli idrocarburi, energie, miniere e geologia, il trasporto aereo, l'agricoltura, la pesca marittima, i concimi, le energie rinnovabili, il turismo, la promozione industriale e logistica, lo sviluppo di corridoi logistici e ferroviari tra i porti e le zone industriali in Tanzania, il partenariato tra i patronati di imprenditoria dei due paesi, la sanità, il settore delle banche, la promozione ed il finanziamento degli scambi commerciali e dell'investimento in Africa, l'assicurazione, e la creazione di un'unità di valorizzazione e di condizionamento di tè di alta qualità.
Queste convenzioni firmate in presenza dei membri della delegazione ufficiale che accompagnano il Re, dei molti membri del governo tanzaniano, e di operatori economici dei due paesi. È ben chiarito che le convenzioni mirano a rafforzare il quadro giuridico disciplina la cooperazione tra i due paesi, s’iscrivono nell'orientamento Reale per rafforzare il partenariato Sud-Sud.
In quest’occasione, il Presidente tanzaniano Magufuli ha ringraziato il Sovrano per la sua visita ufficiale e la sua importante delegazione che lo accompagna. “La Tanzania è pronta a cooperare con tutte le sue forze con voi”, sottolineando che “i 22 accordi di cooperazione firmati oggi permetteranno a contribuire all'industrializzazione, la trasformazione e l'ammodernamento dell'economia della Tanzania, paese che possiede importanti risorse naturali e minerarie”, rallegrandosi poi, per “le buone relazioni che legano oggi Rabat e Dar Essalam”. “vorrei dire a tutti gli investitori e gli operatori economici marocchini che è arrivato il momento di rafforzare maggiormente le relazioni economiche tra i nostri due paesi”, ha concluso.
All'inizio di questa cerimonia, il ministro tanzaniano degli Affari Esteri e della Cooperazione, Augustine Mahiga, si è rallegrato perché la firma di queste convenzioni segna un nuovo capitolo nella Storia delle relazioni tra Marocco e Tanzania, notando che “la visita di Sua Maestà Re ha permesso di promuovere le relazioni bilaterali sia sul piano diplomatico sia economico”. Mahiga ha anche salutato l’organizzazione nel corso degli ultimi tre giorni a Dar Essalam del “Primo Forum Marocco - Tanzania per il Commercio e l'Investimento”, segnato dalla partecipazione di alti responsabili e d'operatori economici e investitori dei due paesi.
Il ministro tanzaniano dell'Industria, del Commercio e dell'Investimento, Charles John Mwijage, ha presentato le raccomandazioni dei lavori del Forum, in cui appare il rafforzamento del collegamento aereo tra il Marocco e la Tanzania attraverso l'apertura di una linea diretta.
Da parte sua, il ministro marocchino degli Affari Esteri e della Cooperazione, Salaheddine Mezouar ha notato che “la firma di queste 22 convenzioni e accordi bilaterali traduce nei fatti il modello tangibile di cooperazione Sud-Sud raccomandato dalla Sua Maestà il Re a favore della promozione e dello sviluppo dell'Africa”.
La presidente della Confederazione Generale delle Imprese del Marocco (CGEM), Miriem Bensalah-Chaqroun, ha rilevato che “oggi, gli operatori economici tanzaniani e marocchini possono costruire legami duraturi, come ne testimoniano i risultati del primo Forum maroco-tanzaniano che ha mostrato il grande potenziale di queste relazioni”, affermando che gli accordi firmati saranno una locomotiva per la cooperazione economica bilaterale. La presidente della CGEM ha anche tenuto a salutare “i grandi sforzi della Tanzania in materia di trasformazione economica, nell’ambito della prospettiva di sviluppo 2025. Ha, inoltre, reso omaggio alla stabilità politica della Tanzania, “un fattore molto necessario per il dinamismo economico e l’imprenditoria”.



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