La seconda parte del tour africano del Re del Marocco Mohammed VI,
iniziata con le visite ufficiali in Etiopia ed in Madagascar prosegue in
Nigeria la grande potenza economica e demografica del continente dove è
arrivato giovedì pomeriggio. Questa prima visita del Sovrano ribadisce la ferma
volontà del Regno del Marocco di differenziare i suoi partenariati in Africa e
di estendere il modello di cooperazione Sud-Sud sviluppato dal Marocco con i
suoi partner tradizionali nel continente.
Come al solito
durante le sue visite in Africa e nei paesi musulmani, il Sovrano ha effettuato
la preghiera collettiva del venerdì insieme al Presidente nigeriano Muhamadu
Buhari nella Moschea Nazionale della capitale Abuja e ha donato 10mila copie del
Corano alle moschee di Nigeria offerte dalla Fondazione Mohammed VI.
Il Re Mohammed VI ha
avuto colloqui con il Presidente della Repubblica Federale Buhari, venerdì.
Al termine di questi
colloqui, i due capi di Stato hanno presieduto la cerimonia di lancio di un
partenariato strategico per lo sviluppo dell'industria dei fertilizzanti in
Nigeria. Sono stati anche firmati molti convenzioni bilaterali nei settori
dell'agricoltura, della pesca marittima, dei servizi aerei e delle energie
rinnovabili.
Il grande partenariato
strategico Sud-Sud per lo sviluppo dell'industria dei concimi in Nigeria si
iscrive nel quadro di una visione comune, del Marocco e della Nigeria, per lo
sviluppo dell'Africa ed una volontà forte per rafforzare i legami economici tra
i due paesi. Il Progetto prevede lo sviluppo di una piattaforma di produzione
di concime in Nigeria e il rafforzamento del suo mercato locale a prezzi competitivi
con l'obiettivo di sviluppare la sostenibilità agricola nigeriana e migliorare
la vita degli agricoltori.
Successivamente, il
Re ed il Presidente di Nigeria hanno presieduto la cerimonia della firma di due
convenzioni relative a questo partenariato. La prima convenzione è un accordo
tra l’OCP-SA e Dangote Industries Limited per lo sviluppo di una piattaforma di
produzione di concime in Nigeria. La seconda convenzione è un protocollo di
accordo tra il gruppo OCP-SA e l'associazione dei produttori e dei fornitori di
concime della Nigeria per lo sviluppo del mercato dei concimi in Nigeria.
I due capi di Stato
hanno presieduto anche la firma di cinque convenzioni di cooperazione
bilaterale. Si tratta di un accordo sull'esenzione dai visti per i passaporti
ufficiali diplomatici e di servizio; servizi aerei; pesca marittima; agricoltura; energie
rinnovabili.
Da evidenziare che
il ministro nigeriano degli Affari Esteri Goeffrey Onyeama ha annunciato una
quindicina di convenzioni previste da firmare durante la visita reale nel
paese. Si tratta in particolare di un grande e ambizioso progetto di gasdotto
che collegherà l'ovest della Nigeria al Marocco passando dai paesi della costa
dell'Africa occidentale ed eventualmente all'Europa.
La cooperazione per
la sicurezza potrebbe non mancherà: Nigeria potrebbe aver bisogno del sostegno
del Marocco, diventato inevitabile nella lotta contro il terrorismo, per affrontare
il gruppo terroristico Boko Haram.
Altro tema di
cooperazione è la religione: Nigeria è diretto da un musulmano sunnita e conta
un'importante popolazione musulmana che occupa un posto importante in Africa fra
la quale la Confraternita Tariqa Tijania, in cui suo leader Sidi Ahmed Tijani è
sepolto a Fes in Marocco. Va considerato anche che il Marocco ha accolto nel gennaio
scorso, 53 imam nigeriani nell'Istituto Mohammed VI di Formazione degli Imam di
Rabat per una formazione ad un Islam moderato e contro la radicalizzazione e
l'estremismo.
Il Re Mohammed VI è accompagnato, durante
questa visita, da una delegazione di 300 membri.
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