sabato 3 dicembre 2016

Tour del Re Mohammed VI continua in Africa. Firmati accordi di cooperazione strategica con Nigeria

La seconda parte del tour africano del Re del Marocco Mohammed VI, iniziata con le visite ufficiali in Etiopia ed in Madagascar prosegue in Nigeria la grande potenza economica e demografica del continente dove è arrivato giovedì pomeriggio. Questa prima visita del Sovrano ribadisce la ferma volontà del Regno del Marocco di differenziare i suoi partenariati in Africa e di estendere il modello di cooperazione Sud-Sud sviluppato dal Marocco con i suoi partner tradizionali nel continente.
Come al solito durante le sue visite in Africa e nei paesi musulmani, il Sovrano ha effettuato la preghiera collettiva del venerdì insieme al Presidente nigeriano Muhamadu Buhari nella Moschea Nazionale della capitale Abuja e ha donato 10mila copie del Corano alle moschee di Nigeria offerte dalla Fondazione Mohammed VI.
Il Re Mohammed VI ha avuto colloqui con il Presidente della Repubblica Federale Buhari, venerdì.
Al termine di questi colloqui, i due capi di Stato hanno presieduto la cerimonia di lancio di un partenariato strategico per lo sviluppo dell'industria dei fertilizzanti in Nigeria. Sono stati anche firmati molti convenzioni bilaterali nei settori dell'agricoltura, della pesca marittima, dei servizi aerei e delle energie rinnovabili.
Il grande partenariato strategico Sud-Sud per lo sviluppo dell'industria dei concimi in Nigeria si iscrive nel quadro di una visione comune, del Marocco e della Nigeria, per lo sviluppo dell'Africa ed una volontà forte per rafforzare i legami economici tra i due paesi. Il Progetto prevede lo sviluppo di una piattaforma di produzione di concime in Nigeria e il rafforzamento del suo mercato locale a prezzi competitivi con l'obiettivo di sviluppare la sostenibilità agricola nigeriana e migliorare la vita degli agricoltori.
Successivamente, il Re ed il Presidente di Nigeria hanno presieduto la cerimonia della firma di due convenzioni relative a questo partenariato. La prima convenzione è un accordo tra l’OCP-SA e Dangote Industries Limited per lo sviluppo di una piattaforma di produzione di concime in Nigeria. La seconda convenzione è un protocollo di accordo tra il gruppo OCP-SA e l'associazione dei produttori e dei fornitori di concime della Nigeria per lo sviluppo del mercato dei concimi in Nigeria.
I due capi di Stato hanno presieduto anche la firma di cinque convenzioni di cooperazione bilaterale. Si tratta di un accordo sull'esenzione dai visti per i passaporti ufficiali diplomatici e di servizio;  servizi aerei; pesca marittima; agricoltura; energie rinnovabili.
Da evidenziare che il ministro nigeriano degli Affari Esteri Goeffrey Onyeama ha annunciato una quindicina di convenzioni previste da firmare durante la visita reale nel paese. Si tratta in particolare di un grande e ambizioso progetto di gasdotto che collegherà l'ovest della Nigeria al Marocco passando dai paesi della costa dell'Africa occidentale ed eventualmente all'Europa.
La cooperazione per la sicurezza potrebbe non mancherà: Nigeria potrebbe aver bisogno del sostegno del Marocco, diventato inevitabile nella lotta contro il terrorismo, per affrontare il gruppo terroristico Boko Haram.
Altro tema di cooperazione è la religione: Nigeria è diretto da un musulmano sunnita e conta un'importante popolazione musulmana che occupa un posto importante in Africa fra la quale la Confraternita Tariqa Tijania, in cui suo leader Sidi Ahmed Tijani è sepolto a Fes in Marocco. Va considerato anche che il Marocco ha accolto nel gennaio scorso, 53 imam nigeriani nell'Istituto Mohammed VI di Formazione degli Imam di Rabat per una formazione ad un Islam moderato e contro la radicalizzazione e l'estremismo.
Il Re Mohammed VI è accompagnato, durante questa visita, da una delegazione di 300 membri.


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