martedì 6 dicembre 2016

Progetto Gasdotto Nigeria – Marocco “Piano Marshall africano”. Sostegno di Costa d’Avorio

Il Re Mohammed VI del Marocco e Muhammadu Buhari Presidente di Nigeria hanno avviato, sabato scorso ad Abuja, il progetto di realizzazione di un gasdotto regionale destinato a collegare le risorse del gas della Nigeria, passando da diversi paesi africani dell'Ovest ed il Marocco. Non si tratta di un semplice quadro bilaterale, ma è un stimolo allo sviluppo e di crescita che andrebbe a vantaggio di tutta la regione occidentale africana e permetterà tra l'altro una ristrutturazione globale simile a quella del piano Marshall europeo. A questo progetto sono collegati altri progetti paralleli che contribuiranno direttamente la creazione di ricchezza e lo sviluppo dell'infrastruttura locale.
La reazione dei paesi limitrofi non è ritardata, infatti, il ministro degli Esteri ad interim di Costa d'Avorio, Amon Tanoh Marcel salutando la decisione ha sottolineato che “Il Presidente della Repubblica di Costa d'Avorio, Alassane Ouattara è stato molto onorato della squisitezza di decidere che un progetto di gasdotto vedrà il giorno, che attraverserebbe 10 paesi della sottoregione occidentale africana, fra cui la Costa d'Avorio, per estendersi in Europa. Ouattara si rallegra dell'impegno vigoroso del Sovrano a favore dell'Africa”, ha detto notando l'importanza del progetto “per l'economia della Costa d'Avorio come per molte altre economie dell'Africa occidentale in termini di lavoro, produzione d'energia, e di prodotti derivati”.
Amon Tanoh ha comunicato, in questa occasione, l'appoggio totale del suo paese a questo progetto, ricordando che il finanziamento del gasdotto è stato allacciato dai due principali finanziatori vale a dire: il Marocco e la Nigeria, e che finanziamenti addizionali sono attesi dai partner classici allo sviluppo.


Nessun commento:

Posta un commento