La visita ufficiale del Re Mohammed VI di Marocco in Repubblica Popolare
cinese nei 11 e 12 maggio ha permesso alle relazioni tra i due paesi di passare
alla velocità superiore nel quadro di un partenariato strategico globale.
Questa visita, che è stata l'occasione della conclusione di trenta
convenzioni di partenariato pubblico - pubblico e pubblico-privato tra i due
paesi, è stata segnata dalla firma, il mercoledì da parte del Re ed il
Presidente cinesi Xi Jinping della dichiarazione congiunta che riguarda l’istituzione
di un partenariato strategico tra i due paesi, un partenariato che apre nuove
prospettive di futuro alle relazioni politiche tra Pechino e Rabat e permette
di rafforzare la cooperazione bilaterale in settori a forte potenziale di
creazione di posti di lavoro e di valore aggiunto.
Uno dei momenti forti di questa visita storica è la decisione del re di
eliminare i visti d’ingresso in Marocco per i cittadini cinesi a partire dal
mese del giugno prossimo.
Questa decisione, che viene a confermare la visione del Sovrano e la sua
volontà di approfondire e diversificare le relazioni sino-marocchine, traduce
la volontà d'apertura da parte del Regno e di sviluppo degli scambi umani,
culturali, economici e politici tra i due paesi amici.
È una visita ben riuscita secondo numerosi osservatori, dedica così la
scelta strategica operata dal Marocco di diversificare i suoi partenariati, in linea
con il discorso del Re, il 20 aprile scorso a Riad, al vertice Marocco - paesi
del Golfo, nel quale il sovrano aveva sottolineato che pur restando attaccato
alla preservazione delle sue relazioni strategiche, il Marocco cerca in quest'ultimi
mesi, di differenziare i suoi partenariati, sia a livello geopolitico che al
piano economico.
Infatti, questa visita, che interviene alcuni mesi dopo quella
effettuata dal Sovrano in Russia, ha permesso di indurre le relazioni politiche
tra il Marocco e la Cina, fondate sui principi d'amicizia, di comprensione e di
solidarietà, come su una volontà condivisa di differenziare i campi di
cooperazione bilaterale, in una prospettiva portatrice di sinergia e
reciprocamente benefica.
Così, oltre al rafforzamento della cooperazione nel settore giudiziario,
culturale, turistico, energetico, infrastrutture e consolari, questa visita ha
permesso di potenziare il partenariato economico tra i due paesi, in
particolare nei settori delle finanze, delle infrastrutture, dell’automobile,
del tessile, dell'aeronautica, della logistica e delle energie rinnovabili.
Ha anche tracciato la strada alle imprese cinesi affinché si
stabiliscano maggiormente in Marocco e che trasformino il Regno in una
piattaforma di sviluppo delle loro attività in Africa ed in Europa.
Nel suo messaggio a termine della visita, il Re Mohammed VI ha rinnovato
i suoi sinceri ringraziamenti e la sua alta gratitudine al Presidente cinese, Xi
Jinping per l'accoglienza calorosa e l'ospitalità generosa che sono state
riservate al Sovrano e alla sua delegazione e ha espresso la sua soddisfazione
profonda per la convergenza di vedute che si è liberata nei colloqui tra i due
Capi di Stato sulle varie questioni d'interesse comune e che si sono tradotte
in importanti convenzioni riguardanti i progetti di sviluppo promettenti in
vari settori, che devono permettere di marcare una dinamica rinnovata alle
relazioni bilaterali distinte e di rafforzare i legami d'amicizia solida e di
considerazione reciproca che esistono tra i due paesi.
Infine, il Sovrano si è detto persuaso che gli acquisti realizzati
durante questa visita benedetta costituiranno un impulso forte del partenariato
strategico avviato tra il Regno del Marocco e la Repubblica Popolare Cinese, in
concretizzazione della volontà comune dei capi di Stato di costruire un modello
di cooperazione Sud - Sud, efficace, solidale e multidimensionale, che benefica
ai due paesi amici e contribuendo all'irradiamento della sicurezza, della pace
e della stabilità nel mondo.