La
tournée in corso del Re Mohammed VI del Marocco in Mali, Costa
d’Avorio, Guinea e Gabon, iniziata il 18 febbraio 2014 e
l’accoglienza popolare trionfale riservata a Sua Maestà il Re in
tutti questi paesi africani testimoni la grande considerazione di
questi popoli al Sovrano marocchino e al Marocco.
Queste
visite in cui gli esiti palpabili nei piani diplomatici, economici,
sociali, religiosi e regionali, sono servite all’illustrazione di
una visione politica e strategica adottata dal Marocco e dal Re del
Marocco orientata verso il consolidamento dei rapporti con i paesi
africani.
Africa,
con la diversificazione delle sue risorse umane e economiche e con il
suo patrimonio e le possibilità di progresso e di sviluppo che
propone, procura una importanza strategica, non solo per il Marocco,
ma per tutto il mondo. E pertinente Sua Maestà il Re Mohammed VI ha
improntato l’attuale orientazione del Marocco nei rapporti sud -
sud. Da ricordare che nel summit del terzo millenario, il Sovrano ha
sottolineato senza equivoco l’adesione del Marocco ad un
partenariato strategico solidale e creativo con i paesi africani. Si
tratta di un partenariato che va contro i piccoli calcoli dello
spettro della guerra fredda in Africa. Certamente, si deplora in
questo proposito, tutte le manovre create dall’Algeria e il regime
del Gheddafi per isolare il Marocco dal suo contesto naturale:
l’Africa. Algeri ha speso soldi dovuti per i regimi totalitaristi e
militari africani, ma non aveva l’intelligenza e il buon senso di
proporre ai paesi africani implicati qualche progetto di sviluppo per
l’interesse di loro popoli.
Negli
anni sessanta il Marocco era tra i fondatori dell’Organizzazione
dell’Unità Africana per l’unità del Continente la sua
liberazione dal gioco del colonialismo. Oggi, è in corso il ritorno
alla normalità nella logica delle cose che il Marocco si orienta di
nuovo verso l’Africa. Infatti, la diplomazia reale con multipli
contatti e visite propone un programma basato sulla stabilità, la
pace, lo sviluppo umano permanente, partenariati sud – sud a
lungo termine e lo scambio di interesse.
Ecco
perché migliaia di africani hanno espresso la loro gratitudine al
Marocco e al suo Re e perché l’opinione pubblica africano ha
accolto il Re con calore, spontaneità e entusiasmo in tutte le
quattro tappe del suo tour africano.
Yassine
Belkassem
RACMI
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