Il Marocco è
stato reintegrato nell’Unione Africana dopo che ne era uscito nel 1984 a
seguito dell’entrata dell’autoproclamata “Repubblica Democratica Araba
Saharawi”, con base in Algeria e sostenuta dall’Algeria e dalla Libia di
Gheddafi.
39 Stati membri
si sono espressi a favore del ritorno del Marocco nell’ambito
dell’organizzazione panafricana, cioè con 11 voti in più del numero necessario
(due terzi).
Questo ritorno è
il frutto di una politica oculata di Re Mohammed VI volta a favorire lo
sviluppo di una cooperazione Sud-Sud e per un partenariato attivo, pur
difendendo la causa nazionale, cioè l’integrità territoriale.
Il Sovrano ha
infatti compiuto di recente numerose visite ufficiali nei vari paesi
dell’Africa Subsahariana, fermamente convinto della necessità di rilanciare un
sistema di cooperazione solidaristica nel continente.
La volontà del
Regno del Marocco di ritornare nell’UA era stata annunciata dal Re Mohammed in occasione
del 27mo vertice dell’UA tenutosi a Kigali nel luglio scorso, ed aveva
affermato che “Con questo rientro (nell’UA) il Marocco intende proseguire il
suo impegno al servizio dell’Africa e rafforzare il proprio impegno per le
iniziative a cui tiene. (Il Regno) si impegna così a contribuire in modo costruttivo
all’agenda ed alle attività dell’UA”.
Il rientro nell’UA
è stato accolto con soddisfazione dalle varie diplomazie non solo africane, e
nell’assemblea si è parlato di un “ritorno alla normalità”. Il presidente
dell’UA, Alpha Condé, ha vivamente sostenuto l’adesione del Regno che qualifica
come “necessaria”.
Il presidente
senegalese Macky Sall si è “rallegrato” di questa decisione, sottolineando che
il Regno “è nel suo posto in Africa”.
Il presidente del
Capo Verde Jorge Carlos Fonseca ha affermato che Il ritorno del Marocco è
benefico per il Continente africano”
Il Marocco ha un
grande ruolo da giocare in seno dell’Unione Africana ha reagito positivamente il
Presidente del Capo Verde Jorge Carlos Fonseca. “Il ritorno del Marocco è
benefico per il Continente africano”, e Aurelien Agbenonci, ministro degli
Esteri e della Cooperazione del Benin, ha salutato questo ritorno dicendo che
“Non si può immaginare una famiglia africana senza un membro cosi importante”.
Il ministro degli Esteri del Centrafrica, Charles Armel Doubane, ha
detto che “il Regno del Marocco è un grande paese che porterà un grande
contributo agli sforzi di sviluppo nel Continente”.
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