La casa automobilistica francese PSA Peugeot - Citroen intende
realizzare un impianto da oltre 500 milioni di euro a Kentira in Marocco per
aumentare le vendite nei mercati emergenti, inizierà a produrre annualmente 200
mila auto e 200 mila motori entro il 2019 con una forza lavoro di 4.500 persone.
Lo ha reso noto l’amministratore delegato dell’azienda, Carlos Tavares, dopo la
firma del contratto di investimento nel Palazzo Reale del Marocco, a Rabat,
venerdì scorso,
“Questa apertura testimonia che il Marocco raccolta i frutti della
sua stabilità politica garantita dalla sua monarchia” ha commentato
l’universitario francese Jean Claude Martinez, precisando che “grazie alla sua
monarchia, il Marocco rimane l’unico polo di stabilità della riva mediterranea
africana, tale stabilità ha ricadute positive sul piano economico,
particolarmente nel settore degli investimenti stranieri”. Tutti gli
ingredienti di sviluppo economico sono riuniti nel miracolo marocchino, in cui
la sicurezza, la stabilità, il clima favorevole agli affari, la manodopera
qualificata e il buon mercato, le infrastrutture di base che rispondono agli
standard internazionali, oltre alla sua posizione geografica in quanto hub tra
Europa e Africa”, ha spiegato il diplomatico francese.
Questo “investimento, inserito nel partenariato firmato tra Marocco
e Francia il 28 maggio a Parigi nell’Incontro di Alto Livello che ha tracciato
la linea guida bilaterale per i prossimi due anni, è un nuovo segno di fiducia espresso
da un grande gruppo francese alla potenzialità di sviluppo economico marocchino”
ha sottolineato Charles Fries, ambasciatore di Francia a Rabat.
Il Marocco è diventato in questi ultimi anni una destinazione di
scelta degli investimenti ed una terra di predilezione per i capitali
internazionali alla ricerca di opportunità.
Per la sua posizione geografica a due passi dal’Europa,
l'ammodernamento delle sue infrastrutture portuarie e stradali e la sua
stabilità economica e politica, il Marocco si impone come una piattaforma
attrattiva per le imprese desiderose di lanciarsi nel mercato africano.
Gli investimenti Diretti Stranieri (IDE) hanno conosciuto così un
progresso notevole in Marocco, diventato il terzo paese dell'Africa più
attrattiva per gli investitori stranieri, grazie alla sua posizione strategica
e la sua mano d’opera qualificata. I flussi degli IDE hanno raggiunto 11,7
miliardi di dirham a fine maggio 2015, con un progresso di 22,8 per cento
rispetto all’anno precedente.
Concernente il settore automobile, il gruppo francese Renault s’ è
installato a Tangeri e produce 300.000 automobili ogni anno, ciò che ha spinto
parecchi casse automobili a raggiungere Marocco, mentre altri costruttori
automobili stanno per stabilirsi in Marocco. Difatti, il successo di Renault
Tanger ha stimolato l'appetito dei grandi costruttori automobili, come il caso
della gigante PSA Peugeot - Citroen.
Il “Piano Emergenza”, strategia che capitalizza sulle esperienze
compiute nei settori dell'automobile, l'aeronautica e l'offshoring ha ben
contribuito all'attrazione dei grande industriali internazionali. Si tratta di
una strategia 2014 - 2020 che creerà 500.000 posti di lavoro nell'industria, su
dei bisogni globali stimati a 1,3 milione. La metà di questi posti saranno
creati dagli IDE, in direzione dai quali una strategia innovativa sarà
adottata. Il contributo dell'industria al PIL passerà a tal punto, da 14 pc
attualmente a 23 pc nel 2020.
Così, il Marocco si posiziona come riferimento regionale nel campo
dell'industria aeronautica, come ne manifesta l'insediamento della
multinazionale di fama internazionale particolarmente “Bombardiere” che ha
appena investito 200 milioni di dollari per sostenere lo sviluppo del settore
dell'aeronautica africana. La decisione del terzo più grande costruttore
aeronautico nel mondo dopo Boeing ed Airbus di stabilire una fabbrica di
fabbricazione in Marocco rifletta l'emergenza del Regno in quanto hub in pieno
sviluppo per l'industria aeronautica mondiale. Questa realtà è stata dedicata
ultimamente con la finalizzazione a Bourget, in Francia, dell'accordo di
insediamento in Marocco della nuova fabbrica dell'aeronautica, Figeac Aero,
specializzata nell'industria aeronautica. L'accordo in questione riguarda
l'insediamento di un'unità industriale a Casablanca con un costo di 25 milioni
di euro.