mercoledì 22 ottobre 2014

Coordinamento di ONG denuncia la decisione di Olanda di annullare l'accordo sulla previdenza sociale

Il coordinamento delle ONG marocchine contro la cancellazione dei contributi sociali nei Paesi Bassi ha denunciato "energicamente" la decisione del governo olandese di annullare unilateralmente l'accordo firmato nel 1972 tra il Marocco e l’Olanda sulla previdenza sociale.
" Il coordinamento condanna fermamente la decisione del governo dei Paesi Bassi di annullare unilateralmente l'accordo Marocco - Olanda sulla previdenza sociale, e richiama l'attenzione del governo marocchino sulle implicazioni di eventuali modifiche all'accordo sulla situazione degli immigrati marocchini nei Paesi Bassi e in Europa ", sottolinea un comunicato della segreteria di questa istanza, ricevuta domenica 19 ottobre 2014 dalla MAP .
Il coordinamento ha detto di aver accolto favorevolmente la posizione del Marocco che ha espresso la “sua profonda delusione e il suo rifiuto totale verso questa decisione, sia nella forma che nella sostanza, appellandosi a Rabat per difendere gli interessi e i diritti acquisiti dagli immigrati marocchini.
Essa ha, in questo contesto, chiamato il governo marocchino a cessare la cooperazione nei settori della sicurezza e in quello giudiziario con i Paesi Bassi e a intervenire presso l'UE per proteggere i benefici acquisiti dagli immigrati marocchini e affrontare gli atteggiamenti discriminatori nei loro riguardi.
Giovedì scorso, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione ha detto che saranno prese tutte le misure necessarie per rafforzare la difesa degli interessi, dei benefici e dei diritti dei membri della comunità marocchina oggetto della decisione unilaterale del governo dei Paesi Bassi.
Sono previste azioni sia in termini politici che giuridici, ha sottolineato in un comunicato.
In un'intervista con dei membri del governo olandese, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione, Salaheddine Mezouar, si è detto rammaricato che questa decisione sia stata presa unilateralmente, senza alcuna concertazione con le autorità marocchine competenti e senza che fosse loro debitamente notificata attraverso i canali appropriati.
Questa decisione di denuncia, tutto sommato rara nelle relazioni internazionali e senza precedenti nelle nostre relazioni bilaterali, è percepita dalle autorità e dalle forze attive marocchine come un atto ostile, ha detto il ministro
Il Marocco è risolutamente deciso a proteggere i benefici e a difendere gli interessi della comunità marocchina residente nei Paesi Bassi e mobiliterà tutti i mezzi a tal fine. Egli spera che i Paesi Bassi riconsidereranno questa decisione che non sarebbe rimasta senza conseguenze sulle relazioni bilaterali e che riprenderanno la via del dialogo e del confronto per trovare una soluzione soddisfacente per entrambe le parti.
Il coordinamento ha sottolineato, inoltre, che continuerà la sua mobilitazione e interpellerà nuovamente la giustizia olandese ed europea per far fronte alla minaccia dei diritti dei migranti marocchini.
Fonte : MAP

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