giovedì 19 novembre 2020

CORRUZIONE, NEPOTISMO E INTIMIDAZIONE IN SENO ALL'UNIONE AFRICANA. INDAGATO IL SUDAFRICANO


Il Meccanismo Africano di valutazione dell’UA è al centro di un’indagine interna. Alcuni dipendenti hanno assunto un braccio di ferro con i loro leader, accusati, tra l'altro, di nepotismo, di favoritismo o di corruzione. Il quotidiano e la rivista francese "Jeune Afrique" ne ritrae le cose in esclusiva. 
E' un documento di 26 pagine, che "Jeune Afrique" ha potuto consultare, che ha smascherato e rotto il silenzio. Redatto a luglio da dipendenti del Meccanismo Africano di valutazione inter Pair (MAEP), una struttura che dipende dall’Unione Africana (UA), descrive le accuse di "malgoverno, corruzione, nepotismo, favoritismo ..., minacce, ricatto, intimidazione e rinvii arbitrari" in seno all’organizzazione con sede a Johannesburg, in Sudafrica. 
"Il MAEP dovrebbe essere all’avanguardia nella promozione dei valori dell’Unione africana, come il rispetto, la lealtà, l’integrità, l’imparzialità, la trasparenza, la responsabilità, l’efficacia e la professionalità. Tuttavia, il suo segretariato sudafricano sembra andare nella direzione opposta", si legge nel documento. 


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