Il Principe Ereditario
del Marocco, Moulay El Hassan, in rappresentanza del Re Mohammed VI, ha
presieduto ieri alla provincia Fahs Anjra, Regione di Tangeri - Tetouan - Al Hoceima, la cerimonia delle operazioni
portuali di Tanger Med 2, una piattaforma che posiziona Tanger Med come primo
polo portuale nel Mediterraneo.
Questo nuovo porto, che
comprende due nuovi terminal a container con una capacità aggiuntiva di 6
milioni di container TEU, rafforzerà ulteriormente la posizione del Tangier Med
Port Complex come hub di riferimento, in Africa e nel mondo, per i flussi di logistica
e commercio internazionale, con una capacità totale di oltre 9 milioni di
contenitori.
Così la nuova
infrastruttura consolida l'ancoraggio del Regno del Marocco nello spazio euro-mediterraneo
e nel suo ambiente magrebino e arabo, rafforzando la sua vocazione di polo di
scambio tra Europa e Africa, il Mediterraneo e l'Atlantico, e allo stesso
tempo, rafforzare il suo ruolo centrale come partner attivo nel commercio
internazionale e ben integrato con l'economia mondiale.
La cerimonia di lancio
ufficiale di operazioni portuali del Porto Tanger Med 2 è iniziata con la
proiezione di un filmato istituzionale che mette in evidenza le varie fasi di
attuazione del Complesso di Tangeri Med e l'impulso del Re Mohammed VI nella
realizzazione di questo progetto proficuo per il nord del Marocco. Il progetto
offre a questa regione un solido quadro economico, un livello internazionale e
delle zone franche, consentendole di sviluppare il suo ricco potenziale e farne
un modello di sviluppo regionale integrato.
Il Presidente
dell'Agenzia Speciale Tangeri-Mediterraneo, Fouad Brini ha sottolineato la
pertinenza della visione originale che Mohammed VI ha avuto per questo progetto
strategico e la giusta scelta di posizionarlo sullo Stretto Gibilterra, all'incrocio
delle rotte marittime, facendo sapere che Tanger Med è riuscita a collegare il
Marocco a 77 paesi e 186 porti, contribuendo così a inserire il Regno sulla
scena marittima internazionale e ad elevarlo dall'83° al 17° posto nella
classifica della Conferenza delle Nazioni Conferenza delle Nazioni Unite per il
Commercio e Sviluppo (CNUCED).
Questo progetto
strutturale comprende anche diversi parchi commerciali che hanno visto
l'installazione di oltre 912 aziende, nei settori industriale, logistico e dei
servizi, e hanno consentito la creazione di oltre 75.000 posti di lavoro
diretti.
Brini ha quindi
presentato i risultati di Tanger Med e le prospettive per il suo sviluppo entro
il 2025. In tale contesto, ha presentato un ambizioso nuovo programma di
investimenti di 9 miliardi di dirham che mira a rafforzare la competitività
della logistica marocchina e continentale e contribuisce a promuovere il ruolo
del Marocco come attore principale nei corridoi logistici mondiali.
Come parte della spinta
in corso per Tanger Med, questo programma include estensioni della capacità di
elaborazione del porto e lo sviluppo di nuove zone di facilitazione per
sostenere la crescita delle esportazioni marocchine, industriali e agricole.
Questo ritmo di
sviluppo che conosce la regione settentrionale del Regno, una vera e propria
terra di opportunità, sperimenta una accelerazione con il nuovo ambizioso
progetto della Mohammed VI Tangeri City Tech, il cui sviluppo sarà in perfetta
sinergia con i progetti portuali e logistici da Tangeri Med.
Da parte sua, il
presidente del gruppo esecutivo AP Moller Maersk, l'operatore responsabile
delle operazioni di terminale, ha reso omaggio alla visione di Mohammed VI
dall'inizio del progetto e ha confermato la rinnovata fiducia attraverso il
loro impegno per l'investimento di quasi 10 miliardi di dirham nel nuovo porto
di Terminal Tanger Med 2 che utilizza le migliori tecnologie e sarà uno dei più
strategici a livello mondiale per il principale Maersk marittimo del mondo.