È una grande giornata all’”Atlantic Free Zone” in provincia di
Kenitra in Marocco! Il Re Mohammed VI ha presieduto giovedì la cerimonia
d'inaugurazione dell'ecosistema del gruppo automobilistico francese Peugeot “PSA”,
un progetto che stimola lo sviluppo del settore nazionale dell’automobile e
illustra l'eccellenza del “Made in Morocco”.
Cosi, il Sovrano ha inaugurato la nuova fabbrica del Gruppo PSA, di
una capacità di produzione annuale di 100.000 veicoli e motori associati, e ha
dato l’avvio dei lavori d'estensione di questo complesso industriale di ultima
generazione, la cui capacità di produzione sarà raddoppiata prima del 2023 e
genererà 4.000 posti di lavoro.
Il ministro marocchino dell'industria, del Commercio,
dell'investimento e dell'Economia Digitale, Moulay Hafid Elalamy ha
sottolineato che “grazie all'impulso decisivo e all'Alta sollecitudine del Sovrano,
le infrastrutture, la fabbrica di PSA e le fabbriche dei suoi subappaltatori
sono state realizzate in condizioni convenute ed in termini prescritti” ovvero
quattro anni dopo la firma della convenzione strategica, il 19 giugno 2015, tra
lo Stato Marocchino ed il Gruppo PSA.
Stando alle parole d’Elalamy, il Gruppo francese PSA ha investito 3
miliardi di dirham e prevede di investire altrettanto nei suoi futuri progetti
in Marocco. Quella di Kenitra è stata orientata per produrre veicoli termici ed
elettrici, consolidando così l'ambizione industriale del Regno e la volontà del
Re Mohammed VI di trasformare il Marocco in un modello al livello del Continente
africano in materia dello sviluppo sostenibile. I risultati registrati sono
sostanziali: 27 nuove fabbriche di 10 nazionalità già installate nella zona, con
la presenza del Centro di R&S che ha assunto 2.300 dipendenti, di cui 85% sono
ingegneri.
La PSA usufruisce della dinamica di sviluppo locale, con l’attiva Linea
ad Alta Velocità Ferroviaria che permette oggi di collegare Kenitra e il porto
Tanger Med, e la nuova riforma della formazione professionale che permetterà di
migliorare la competitività degli ecosistemi industriali.
Da parte sua il vicepresidente di PSA per Medio Oriente e Nord
Africa, Jean-Christophe Quemard, ha spiegato che la visione portata avanti dal
Re per “sviluppare ecosistemi economici efficienti è d'ora in poi una realtà
per il gruppo PSA con tutte le sue componenti, a cominciare con la più
importante: la formazione professionale degli uomini e delle donne che faranno
il futuro dell'industria automobilistica con la promessa di carriere ricche
nell'ambito di questo settore in Marocco”.
Per Quemard il Marocco è, più che mai, “nel centro della strategia
di crescita del gruppo PSA, che appare oggi fra i produttori di automobili più
efficienti al mondo”, “è proprio in Marocco che nostro gruppo ha scelto di
stabilire il suo centro di decisione Regionale, di sviluppare un centro di
ricerca e sviluppo integrato nella rete mondiale di R&S del gruppo PSA”.
Le esportazioni dell’ecosistema marocchino, in cui lavorano 189.600
persone, si sono raddoppiate tra 2013 e
2018, passando da 31,7 miliardi dirham a 65,1 miliardi dirham, portando tuttavia
l'industria automobilistica al primo posto nel settore d’esportazione del Regno
per il quarto anno consecutivo.
Alla cerimonia è stato presentato il modello Peugeot 208, prodotto
a Kenitra.
Hanno partecipato all’evento i rappresentanti del gruppo PSA; Xinglong
Mei, vicepresidente del gruppo cinese “CITIC DICASTAL”; Hirai Yoshinori,
vicepresidente del gruppo giapponese ASAHI Glass CO (AGC); Hakim Abdelmoumen, direttore
generale di AGC-Induver Automotive, un'unità industriale d'alleanza tra il
gruppo giapponese AGC e la società marocchina Induver; Rachid Rahmouni
responsabile di Nord Africa al gruppo francese “FAURECIA”.
Nessun commento:
Posta un commento