Toronto - La Principessa marocchina Lalla
Hasnaa, presidentessa della Fondazione Mohammed VI per la Protezione
dell'Ambiente, partecipa a Toronto, ai lavori del “Women's Forum Canada 2018”
che si terrà a Fairmont Royal York nei giorni 10 e 11 maggio sotto il tema:
“Colmare il fossato: un appello al G7 per un progresso inclusivo”.
In questo evento internazionale Lalla Hasnaa ha avuto
colloqui con Chiara Corazza presidentessa del “Women’s Forum for the Economy
& Society”, Elizabeth Dowdeswell luogotenente Governatore dell'Ontario,
Navdeep Singh Bains ministro canadese dell'Innovazione, delle Scienze e dello
sviluppo economico, Maryam Monsef, ministro della Condizione Femminile e con molte
personalità del Women's Forum Canada.
Intervenuta nella sessione plenaria intitolata “lavorare
insieme sul cambiamento climatico, gli oceani e l'energia”, davanti ad una
platea gremita da oltre 700 leader dei paesi del G7, la Principessa Lalla Hasnaa
ha fatto la congiunzione tra due faccette della sua azione: “la leadership per
l'ambiente e l’impegno da madre”, spiegando come l'azione della sua Fondazione
riguarda tutte le età e tutta la società per modificare i comportamenti a
favore dell'ambiente. Cosi ha messo l’accento particolarmente sull'azione delle
donne nell'educazione dei bambini e nella società: “Il potenziale trasformatore
della leadership femminile è una grande carta vincente nell'azione globale per
il clima. Le donne ne testimoniano ogni giorno, con loro impegno, la loro perseveranza
e le loro realizzazioni sul campo. E io tengo, a questo riguardo, a rendere un
omaggio sostenuto alla lotta delle donne nei paesi del Sud, in particolare la
lotta condotto dalla donna africana”.
Leader riconosciuta nel mondo per il suo impegno a favore
dell'ambiente, la Principessa Lalla Hasnaa è stata invitata a Toronto per
testimoniare di questo ruolo e di quello delle donne nei trasformazioni della
società. Lalla Hasnaa milita anche per lo sviluppo economico del continente
africano. Grazie alla sua concretezza dei piccoli passi efficaci, la Fondazione
presieduta da Lalla Hasnaa si posiziona tra le prime in Africa ed in
Mediterraneo, e oggi partner dell'UNESCO, l’ONU Ambiente, FAO, l'ISESCO ..
A Toronto, dove il Women's Forum fa sentire la sua voce
formulando delle raccomandazioni per G7, Lalla Hasnaa ha apportato così il
messaggio della sua Fondazione e del suo paese per lo sviluppo duraturo: “il
Regno del Marocco è impegnato oggi nei cantieri promettenti ed inediti di
sviluppo delle energie pulite, di protezione del litorale e di salvaguardia
degli ecosistemi fragili, particolarmente oasi (…) abbiamo la fortuna di
costruire un quadro legale ed istituzionale, sempre più favorevole alla causa
ambientale”, ha continuato la Principessa Lalla Hasnaa, sottolineando che
“grazie alla volontà di Sua Maestà il Re Mohammed VI, la Costituzione di 2011
ha dedicato il diritto ad un ambiente sano ed allo sviluppo duraturo”. “Il
Marocco si è dotato anche di una Carta nazionale avanzata in questi campi, l'interesse
dei cittadini per la questione climatica è crescente senza tregua,
particolarmente dalla presidenza marocchina della COP22 a Marrakech nel 2016”,
ha sostenuto.
A Toronto sono stati illustrati i lavori della Fondazione
Mohammed VI per la Protezione dell'ambiente nell’educazione e la
sensibilizzazione al servizio dello sviluppo duraturo volti principalmente ai
bambini ed i giovani: “Lo facciamo nei programmi come Eco-scuole, Giovani
Reporter per l'ambiente, la rete delle università verdi”, oltre ai lavori fatti
a casa.
Creato nel 2005, il “Women's Forum for the Economy and
Society” è piattaforma internazionale che vuole mettere in primo piano la voce delle
donne sulle principali poste in gioco economiche e sociali della nostra epoca.
Questo forum basato a Parigi prende regolarmente posizioni su argomenti di
società e si è impegnato a favore dell'accordo di Parigi sul clima
particolarmente dal 2015.
Il Women's Forum Canada 2018 intende di essere così un’occasione
singolare per presentare idee concrete d’informazione e d’influenza sull'agenda
del Summit del G7, previsto il 8 e 9 giugno a Charlevoix in Canada, apportando nettamente
un punto di vista femminile circa le questioni dell'umanità e si assegna per
missione di mettere il G7 davanti alla sua responsabilità per garantire una
crescita economica inclusiva.
Il programma di questo Forum è ricco di sessioni plenarie
e tavoli rotondi con la partecipazione di oltre 60 relatori di 85 paesi.
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