Il ministero dell'Interno marocchino ha annunciato che
l'Ufficio Centrale di Indagini Giudiziarie (BCIJ), che fa parte della Direzione
Generale della Sorveglianza del Territorio Nazionale (DGST), ha arrestato giovedì
scorso tre persone pericolose dai 24 ai 30 anni attive nelle città di Laayoune,
Salé e Marrakech che hanno giurato fedeltà alla cosiddetta organizzazione “Stato-Islamico”
(ISIS).
Le indagini condotte hanno mostrato che gli accusati
sono implicati nell'istigazione all'omicidio in esecuzione dell'approccio
sanguinario di quest'organizzazione terroristica, oltre alla loro intenzione di
acquisire competenze nel settore della fabbricazione degli ordigni esplosivi, fa
spere il ministero.
I primi elementi dell'indagine rivelano anche che uno degli
arrestati, che aveva raggiunto in passato i campi dei separatisti del “Polisario”
a Tindouf in Algeria, stava preparando per perpetrare atti terroristici
all'interno del Regno in esecuzione dell'agenda di “ISIS”, aggiunge il
ministero precisando che nella operazione di perquisizione sono stati sequestrati
materiali elettronici, una “carta d'identità” rilasciata dalla repubblica
marionetta ad uno dei messi in causa, un'uniforme militare del “Polisario” e di
una bandiera di quest'entità marionetta “RASD”.
Gli accusati saranno presentati davanti alla
giustizia dopo la fine degli indagini, conclude il comunicato del ministero.
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