Il 14 agosto 2016, Marocco decide di risanare la zona di
Guerguerate, detta “Kandahar”, alla frontiera sud del Marocco con la
Mauritania. Un'operazione di risanamento condotta congiuntamente dalla Gendarmeria
Reale e la dogana per mettere un termine all'anarchia ed all'insicurezza che
prevalevano in questa località molto conosciuta dalla presenza di gruppi
terroristici e di trafficanti di vari tipo (armi, automobili rubate, droghe,
sigarette ed esseri umani) protetti dalle milizie del Polisario.
Guerguerate che era zona di non diritto sconsigliata per le visite
dalla Farnesina e da tutti i governi del mondo, diventata oggi spazio di legalità
in seguito alla grande operazione marocchina e sarà collegato alla Mauritania
da una strada asfaltata dai servizi dell'ingegneria civile marocchini, che
permette così una migliore circolazione e trasporto e che facilita il transito verso
il resto d’Africa.
Proprio questa operazione di risanamento che ha irritato i
miliziani del Polisario a causa della perdita dei loro redditi generati da
questi traffici, quindi, hanno mobilitato i loro canali mediatici a diffondere
informazioni false su quest'operazione, pretendono che si tratta di un
intervento militare marocchino nella zona cuscinetto in violazione del cessate
il fuoco. Menzogne rifiutate dall’ONU il 18 agosto 2016. Insoddisfatti di
questa risposta, i separatisti hanno mobilitato Venezuela di portare la
questione dinanzi al Consiglio di Sicurezza dell'ONU che si è riunito a porte
chiuse il 26 agosto 2016 anche questa volta il CS ha richiesto semplicemente ulteriori
informazioni, senza prendere decisione.
Restano nelle mani dei separatisti le manovre mediatiche intossicate
in cui divulgano informazioni infondate su una presunta spedizione di materiali
e unità militari dalle milizie del Polisario dall’Algeria a “Kandahar”, per ostacolare
i lavori stradali.
Tuttavia, il fronte separatista opera a diffondere queste voci dopo
il suo fallimento in seguito alle sue pressioni sull'Organizzazione delle
Nazioni Unite che non ha credito alle sue fallaci allegazioni e che ha confermato
che le attività del Regno, nella suddetta zona, sono totalmente normali.
Da far ricordare che le vere persone colpite dalle operazioni marocchine
di risanamento sono proprio i dirigenti separatisti che patrocinano i
trafficanti di droga ed i contrabbandieri, come ciò è risultato durante il
sequestro sabato, 27 agosto, di una grande quantità di droghe, in una delle
automobili delle milizie dei mercenari del Polisario. È ben noto che Polisario tenta, attraverso questi rumori ad
alleviare la situazione esplosiva nei campi di Tindouf che conoscono
attualmente una recrudescenza di rabbia e di pressione da parte di gruppi che
approfittavano dei redditi di contrabbando ed altre attività illecite che
regnavano nella suddetta regione, in particolare la deviazione degli aiuti
umanitari.
Oltre a Guerguerate, tutta la zona desertica dal nord di Mauritania
via Algeria e Sahel fino al Mar Rosso è considerata zona di traffico internazionale
illecito e del terrorismo.
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