lunedì 29 agosto 2016

Marocco. Guerguerate, detta “Kandahar” del Sahara è legalizzata. Polisario irritato.

Il 14 agosto 2016, Marocco decide di risanare la zona di Guerguerate, detta “Kandahar”, alla frontiera sud del Marocco con la Mauritania. Un'operazione di risanamento condotta congiuntamente dalla Gendarmeria Reale e la dogana per mettere un termine all'anarchia ed all'insicurezza che prevalevano in questa località molto conosciuta dalla presenza di gruppi terroristici e di trafficanti di vari tipo (armi, automobili rubate, droghe, sigarette ed esseri umani) protetti dalle milizie del Polisario.
Guerguerate che era zona di non diritto sconsigliata per le visite dalla Farnesina e da tutti i governi del mondo, diventata oggi spazio di legalità in seguito alla grande operazione marocchina e sarà collegato alla Mauritania da una strada asfaltata dai servizi dell'ingegneria civile marocchini, che permette così una migliore circolazione e trasporto e che facilita il transito verso il resto d’Africa.
Proprio questa operazione di risanamento che ha irritato i miliziani del Polisario a causa della perdita dei loro redditi generati da questi traffici, quindi, hanno mobilitato i loro canali mediatici a diffondere informazioni false su quest'operazione, pretendono che si tratta di un intervento militare marocchino nella zona cuscinetto in violazione del cessate il fuoco. Menzogne rifiutate dall’ONU il 18 agosto 2016. Insoddisfatti di questa risposta, i separatisti hanno mobilitato Venezuela di portare la questione dinanzi al Consiglio di Sicurezza dell'ONU che si è riunito a porte chiuse il 26 agosto 2016 anche questa volta il CS ha richiesto semplicemente ulteriori informazioni, senza prendere decisione.
Restano nelle mani dei separatisti le manovre mediatiche intossicate in cui divulgano informazioni infondate su una presunta spedizione di materiali e unità militari dalle milizie del Polisario dall’Algeria a “Kandahar”, per ostacolare i lavori stradali.
Tuttavia, il fronte separatista opera a diffondere queste voci dopo il suo fallimento in seguito alle sue pressioni sull'Organizzazione delle Nazioni Unite che non ha credito alle sue fallaci allegazioni e che ha confermato che le attività del Regno, nella suddetta zona, sono totalmente normali.
Da far ricordare che le vere persone colpite dalle operazioni marocchine di risanamento sono proprio i dirigenti separatisti che patrocinano i trafficanti di droga ed i contrabbandieri, come ciò è risultato durante il sequestro sabato, 27 agosto, di una grande quantità di droghe, in una delle automobili delle milizie dei mercenari del Polisario. È ben noto che  Polisario tenta, attraverso questi rumori ad alleviare la situazione esplosiva nei campi di Tindouf che conoscono attualmente una recrudescenza di rabbia e di pressione da parte di gruppi che approfittavano dei redditi di contrabbando ed altre attività illecite che regnavano nella suddetta regione, in particolare la deviazione degli aiuti umanitari.

Oltre a Guerguerate, tutta la zona desertica dal nord di Mauritania via Algeria e Sahel fino al Mar Rosso è considerata zona di traffico internazionale illecito e del terrorismo.

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