mercoledì 3 agosto 2016

MAROCCHINI D’ITALIA PROTESTANO: SINDACO DI PISA OSTILE AL MAROCCO E SFRUTTA BAMBINI STRANIERI

Martedì 02 agosto 2016 Marocchini d’Italia protestano contro attività ostile al Marocco in Italia e contro lo sfruttamento politico dei bambini. Una lettera a firma di RACMI è stata inviata al Ministero di Lavoro - Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione (DGIPI), Comitato dei Minori e al Prefetto e Sindaco di Pisa:
Noi nella Rete delle Associazioni della Comunità Marocchina in Italia (RACMI) presenti da anni in Italia come studenti e lavoratori stranieri e come cittadini italiani, vorremmo, con questa lettera, segnalare con amarezza e preoccupazione il disagio che ci ha provocato - in Italia - l’attività ostile al nostro paese Marocco e alla nostra integrità territoriale.
Siamo, tuttavia, sorpresi di scoprire che i bambini minori provenienti dall’Algeria sono stati palesemente sfruttati e strumentalizzati a Pisa nella propaganda e la disinformazione con l’inaccettabile complicità del signor Sindaco di Pisa Marco Filippeschi che ha personalmente “issato” sul suolo pubblico a Pisa una “bandiera” di una entità inesistente (saharawi).
Vorremo sottolineare che il gruppo separatista ed eversivo Polisario si è trasformato nei quattro decenni, in un movimento che trattiene in ostaggio delle persone in Algeria impedendogli di esprimersi liberamente per l’Autonomia Avanzata proposta dal Marocco, come il caso della regione Alto Adige, prevista dalle varie risoluzioni dell’ONU.
Con questa nostra protesta chiediamo al Prefetto e al Sindaco di Pisa la verifica per salvare l’immagine e il prestigio di Pisa dalla propaganda separatista e dalla strumentalizzazione di un conflitto regionale artificiale attorno all’integrità territoriale marocchina costruito a tavolino durante la guerra fredda e a causa dell’egemonia del Gheddafi e dell’Algeria, questo ultimo paese, infatti, è l’unico responsabile di tutte le negazioni dei diritti della popolazione saharawi nel suo territorio a Tindouf.
Vorremo segnalare al Comitato Nazionale dei Minori che alcune persone di dubbia competenza e alcuni comuni italiani compresso Pisa hanno scelto un altro gravissimo criterio non previsto per accogliere bambini stranieri indifesi, sfruttandogli nella propaganda politica e la disinformazione, come al solito desiderano Algeria e il gruppo separatista Polisario e i loro accoliti.

Chiediamo al Ministero di Lavoro e alla Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione (DGIPI) di prendere provvedimenti e sanzioni contro questo abuso che viola la modalità di soggiorno dei minori accolti e l’affidabilità dei contenuti di programmi solidaristici umanitari di accoglienza temporanea previsti dalla DGIPI.”

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