Comune
Ghessate (provincia di Ouarzazate) 05 febbraio 2016 – Sua maestà il Re Mohammed VI del Marocco ha presieduto, ieri, al
comune Ghessate (provincia di Ouarzazate), la cerimonia di messa in servizio
della prima centrale del complesso solare “Noor -Ouarzazate”, battezzata “Noor
I”, e ha proceduto al lancio ufficiale dei lavori di realizzazione della
seconda e terza centrale di questo megaprogetto (Noor II e Noor III).
All'inizio di questa cerimonia, il
presidente di MASEN (Moroccan Agency for Solar Energy), Mustapha Bakkoury ha
presentato i progressi del piano solare marocchino, le tappe chiave del
processo di sviluppo della prima centrale del complesso solare di Ouarzazate e
le sue prospettive.
“Partecipando alla diversificazione
delle fonti dell’energia nazionale, la centrale Noor I, i cui lavori di
realizzazione sono stati avviati dal re il 10 maggio 2013, si iscrive in linea diritta
con la visione del sovrano di ottimizzare lo sfruttamento delle risorse
naturali del Marocco, preservare il suo ambiente, perpetuare il suo sviluppo
economico e sociale e di garantire l’avvenire delle generazioni future”, ha
sottolineato Bakkoury.
“La centrale Noor I è la più grande al
mondo finora con una capacità di produzione di 160 MW, è una tappa importante
nell'attuazione dei grandi progetti di energie rinnovabili, in linea con
l'obiettivo di portare la parte delle fonti rinnovabili nel mix elettrico
nazionale dal 42 per cento nel 2020 a 52 pc nel 2030, come annunciato dal Sovrano
in occasione della COP 21 a Parigi”, ha garantito.
La costruzione della Noor I è stata
realizzata in 30 mesi ed ha mobilitato più di 2.000 dipendenti.
Il progetto di Noor contribuisce allo
sviluppo socioeconomico e culturale della regione, all'apertura di molti villaggi
vicini ed alla nascita di nuovi prodotti turistici, al servizio
dell'irradiazione all'internazionale della provincia di Ouarzazate.
Da parte sua, il Direttore generale
dell'Ufficio Nazionale dell'Elettricità e dell'Acqua Potabile (ONEE), Ali Fassi
Fihri, ha indicato che “la richiesta in materia d'elettricità è quasi triplicata,
dal 1999, registrando più di 34.000 GWh alla fine del 2015”. “È in questo
contesto energetico che interviene la strategia energetica nazionale che
accorda un posto di scelta alla promozione delle energie rinnovabili,
attraverso un insieme coerente di programmi di energie rinnovabili, integrati,
ambiziosi e pragmatici e soddisfacendo le nuove necessità del nostro paese, in
particolare per la produzione d'acqua con dissalamento, trasferimento o
depurazione”, ha proseguito Fassi Fihri.
Questi programmi hanno permesso al
Marocco di lanciarsi in una transizione energetica che conosce oggi una svolta
storica grazie al forte impulso ed accelerazione notevole che gli è stata data
in seguito alla decisione Reale di aumentare la parte delle fonti rinnovabili
nel mix elettrico nazionale.
“Il Marocco, con questa strategia ambiziosa ma realistica, offre,
chiaramente, reali opportunità d'investimenti nel settore dello ENR”, ha
garantito Fassi Fihri, notando che per il periodo 2016-2030, la capacità
rinnovabile addizionale totale da realizzare tocca oltre 10.000 MW per un
investimento stimato di quasi 280 miliardi di dirham portato da Masen ed i
produttori indipendenti.
La centrale Noor I messa a moto dal Re
Mohammed VI, è un progetto di produzione sotto forma IPP (Independent Power
Producer), sviluppato su una superficie di circa 480 ettari sulla base della
tecnologia termo-solare (categoria socio professionale), con captatori cilindro-parabolici
ed una capacità di stoccaggio di 3 ore a piena potenza. Questo progetto ha
mobilitato investimenti di 7 miliardi Dh.
Nella stessa occasione il Re ha avviato
i lavori di realizzazione della seconda e terza centrale del complesso solare
Noor Ouarzazate (Noor II e Noor III). Di una potenza di 200 MW ed una capacità
di stoccaggio di minimo sette ore, la centrale Noor II (810 milioni di euro)
sarà sviluppata sulla base della tecnologia termo-solare (categoria socio
professionale), con captatori cilindro-parabolici e sarà stabilita su una
superficie di 680 ha.
Mobilitando investimenti di 645
milioni di euro, Noor III metterà definitivamente il regno all'avanguardia
tecnologica con l'utilizzo della tecnologia giro termo-solare. Sarà di una
capacità di 150 MW con quasi 8 ore di stoccaggio. Questa tecnologia promette ulteriori
prestazioni migliori.
I tre progetti, composti ad un'ultima
fase fotovoltaica (Noor IV), faranno di Noor Ouarzazate il più grande sito di
produzione solare multi - tecnologica al mondo con una capacità di 580 MW ed un
investimento totale superiore a 24 miliardi di dirham, senza contare le
infrastrutture comuni sviluppate da Masen e la ONEE per le necessità dei
sviluppatori. Quest'infrastrutture servono per le necessità di collegamento
elettrico, di trasporto stradale, d'adduzione in acque grezza e potabile, di
scarico, di telecom, e di sicurezza.
Questa
cerimonia si è svolta in presenza in particolare del capo del governo, dei
presidenti delle due camere del Parlamento, di consiglieri del re, di membri
del governo, dei rappresentanti degli Stati ed istituzioni internazionali che
hanno apportate i loro contributi al finanziamento di questo megaprogetto,
membri del corpo diplomatico accreditato in Marocco.
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