13/04/2014
La
città Agadir, in Marocco, ha vissuto sabato un evento straordinario nella vita
della mass media marocchina. Riuniti nel Complesso socioculturale Mohammed Jamal
Dorra, una decina di giornalisti e blogger hanno dato la via alla costituzione
del Sindacato Marocchino delle Professioni della Media. Il sindacato volto ad
arricchire il campo della mass media in quanto “è aperto a tutti senza
esclusione alcuna” come precisa il comitato organizzativo.
Il
nuovo sindacato intende raccogliere giornalisti, fotografi reporter, funzionari
del ministero della comunicazione, studenti delle istituti universitari di
giornalismo e tutti che hanno legami con la Mass Media.
È ben
nota la partecipazione giovanile alla nascita di questo strumento, oltre alla
presenza del Delegato del ministero della Comunicazione della regione Souss
Massa.
Dopo
aver approvato lo statuto e l’atto costitutivo del Sindacato, è stato eletto presidente
il giornalista Hicham El Medraoui. Soddisfatto, il presidente El Medraoui, ha
sottolineato che “il nuovo sindacato sarà un valore aggiunto al senario dell’informazione
e della comunicazione nel paese” e ha continua che “è una realtà nuova ed unica
in Marocco che raccoglierà tutte le amine della Mass Media marocchina”.
Hicham
El Medraoui, direttore della rivista dedicata al Sahara “Assahrae al Ousbouiya”, è molto noto nel Maghreb per le sue inchieste
sulla situazione nei campi di Tindouf in Algeria. Perché questo è una persona
non grata in Algeria. Nell’ottobre 2010 è stato arrestato e maltrattato dalla
polizia algerina nell’aeroporto di Algeri mentre recava nei campi di Tindouf
per una inchiesta sulla situazione della popolazione e nel 2013, al Forum
Sociale Mondiale a Tunisi, è stato barbaramente aggredito da algerini e i
separatisti del “polisario”.
Yassine Belkassem
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