Il Marocco è stato eletto, nella persona di Mohamed Boudra sindaco
della città marocchina Al-Hoceima, a
capo dell’Organizzazione Città e Governi Locali Uniti (CGLU - Mondo), avvenuta
in occasione del vertice mondiale di CGLU che si è concluso venerdì 15 novembre
a Durban in Sudafrica.
L’elezione di Boudra è avvenuta per acclamazione dopo il ritiro nel
voto finale del candidato russo sindaco di Kazan, Ilsur Metshin. Al primo
turno, giovedì, Boudra aveva ottenuto 100 voti su 221, contro 66 per il russo
Metshin e 55 per il portoghese Fernando Medina, sindaco di Lisbona. Il
candidato spagnolo, Ada Colau, sindaca di Barcellona, si era ritirata.
Si tratta di un chiaro riconoscimento della politica avviata da
venti anni dal Re Mohammed VI per il rafforzamento della democrazia locale; la
promozione del decentramento e la regionalizzazione avanzata; l’ammodernamento
urbano e rurale e di riduzione delle disparità territoriali, allo scopo di
garantire la giustizia territoriale e di garantire alle collettività locali le
possibilità di uno slancio economico e sociale e di raggiungere gli obiettivi
di sviluppo in tutti i settori.
La città di Al-Hoceima, infatti, è una delle espressioni di questa
dinamica di sviluppo locale che il Marocco sta estendendo con l’obiettivo di
collegare l’intero territorio nazionale al processo di accelerazione economica,
di adeguamento territoriale e di generalizzazione dei servizi sociali a livello
di istruzione, sanità, cultura e infrastrutture. Cosi, con il programma
“Al-Hoceima, Manarat Al-Moutawassit” di 6,5 miliardi di Dirham, lanciato dal Re
Mohammed VI nel 2015, questa città gode di un notevole slancio per diventare un
vero polo economico e culturale e in una destinazione attraente per gli
investimenti. La dinamica marocchina di sviluppo ha stimolato interesse a
livello internazionale, in particolare da parte dei paesi africani che hanno
sostenuto la candidatura del Marocco alla presidenza di CGLU – Mondo. “é un riconoscimento”,
secondo Boudra, “degli sforzi e del ruolo del Marocco in materia di
cooperazione Sud-Sud e Nord-Sud”.
Il Marocco con successo aveva organizzato sotto il patrocinio del Re
Mohammed VI l'8° Summit Africities a novembre 2018 che ha visto la
partecipazione di oltre 8 mila leader territoriali di diversi paesi dell'Africa
e del mondo e ha riflesso una nuova immagine positiva di un'Africa fiduciosa
che aspira a un futuro migliore.
In un momento chiave per la realizzazione della sua agenda dello
sviluppo, il congresso mondiale ha nominato la sindaca di Barcellona Inviata
speciale delle città alle Nazioni Unite, riconoscendo anche la sua leadership
assunta negli ultimi anni su questioni come il diritto alla casa, la lotta
contro le disuguaglianze e la difesa dei diritti umani.
Con circa 3000 delegati provenienti da diverse regioni del mondo,
il vertice mondiale delle città e dei governi locali uniti è considerato il più
grande raduno mondiale di leader locali e regionali e di attori interessati
agli affari locali.
L’UCLG, la principale rete mondiale di città riunisce più di
240mila enti locali, metropolitani, provinciali e regionali di 140 paesi, offre
l'opportunità di discutere questioni di sviluppo sostenibile a livello locale,
regionale e globale, la sua voce è sempre più riconosciuta e ascoltata da altre
amministrazioni statali e organizzazioni internazionali.
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