lunedì 11 novembre 2019

"La bandiera del Marocco non si tocca"! Manifestazione a Parigi


Domenica 10 novembre la Place dei diritti umani di Trocadero a Parigi si è sfilata di rosso, colore della bandiera marocchina. Erano in migliaia i marocchini venuti da diverse regioni francesi e dall'Europa per celebrare la bandiera nazionale in occasione del 44esimo anniversario della Marcia Verde.
In un clima di festa, con la bandiera nazionale a mano, si sono dati appuntamento a Parigi per manifestare il loro indiscusso attaccamento ai simboli sacri del loro paese d'origine e per denunciare la profanazione dell'emblema nazionale avvenuta il 26 ottobre scorso, in una piazza parigina da individui provenienti dal Rif.
"Stiamo celebrando la nostra bandiera nazionale che è stata per i 350mila volontari pacifici della Marcia Verde un tratto di unione e una forza unionista per liberare le nostre province del sud" dal colonialismo spagnolo nel 1975, ha dichiarato Said Laatiriss, presidente dell'associazione Dynamic Marocco, promotrice con diverse associazioni di questo grande raduno. "Con nostro presidio di oggi, riviviamo questa sacra unione e rinnoviamo il nostro giuramento per un Marocco unito e indivisibile sotto la guida illuminata del nostro Re", ha continuato Laartiriss.
Per Simon Skira, segretario generale della Federazione francese dell'Ebraismo Marocchino, la bandiera marocchina è un simbolo "sacro" al quale nessuno può attaccare". "Viva Sua Maestà il Re Mohammed VI e Dio protegga tutta la famiglia Reale", ha detto.
Dalla sua parte il Consiglio della Comunità Marocchina all'Estero (CCME) ha condannato con la massima fermezza “il comportamento vile di alcuni individui che hanno bruciato la bandiera nazionale durante un presidio organizzato a Parigi il 26 ottobre 2019”, affermando che si tratta di un "reato di blasfemia alla sacralità della sovranità nazionale e di un'offesa alla dignità di tutti i marocchini ovunque siano".

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