Laayoune – 08 novembre 2015 - Il Re Mohammed VI del Marocco accompagnato dal Principe Moulay
Rachid, ha presieduto, sabato a Laayoune, la cerimonia di lancio della
strategia d'attuazione del Nuovo Modello di Sviluppo delle Province del Sud,
una visione di sviluppo integrato, fondata su un'analisi oggettiva della
situazione in queste province.
Vera rivoluzione in materia di gestione e di gouvernance,
questo modello, avviato in concomitanza con la celebrazione da parte del popolo
marocchino del 40mo anniversario della Marcia Verde, permetterà di porre le
basi fondatrici di una politica integrata che favorisce il rafforzamento dell'irraggiamento
di Sahara come centro economico e come trait d'union tra il Marocco e la sua
estensione africana.
A presentare nuovo
modello di sviluppo delle province del Sud dinanzi al Re sono stati i ministri
dell’Interno, e dell'Economia e delle finanze, Mohamed Hassad e Mohamed
Boussaid.
Hassad ha
sottolineato che questo nuovo modello, che mette il cittadino al centro delle
priorità, si articola attorno ai principi di partecipazione, d'inclusione, di gouvernance
responsabile e di durabilità e parteciperà alla predisposizione di una nuova
dinamica di sviluppo che favorisce la creazione di posti di lavoro, incoraggiando
l'iniziativa privata e mettendo la regione al servizio del cittadino.
Da parte sua il
ministro dell'Economia e delle Finanze ha indicato che questo nuovo modello,
che mobilita investimenti di 77 miliardi di dirham, riguarda la creazione di
poli di competitività e riposa su pilastri maggiori come lo sviluppo economico,
la promozione sociale, la buona gouvernance, la durabilità ed il rafforzamento
della connettività.
Sul livello economico, è prevista la ristrutturazione del
settore dei fosfati attraverso il progetto “Phosboucraa di sviluppo industriale”,
la promozione del settore agricolo e di quello della pesca marittima e lo
sviluppo dell'ecoturismo, ha precisato Boussaid.
Sul piano sociale, il nuovo modello di sviluppo delle
province del Sud prevede la costruzione del Centro Ospedaliero Universitario di
Laayoune e di una Tecnopoli a Foum El Oued, e la promozione della cultura
Hassania per far stimolo allo sviluppo locale.
All'aspetto “Durevolezza
e connettività”, il nuovo modello si fissa tre principali obiettivi in particolare
la protezione delle ricchezze idriche ed alieutiche, lo sviluppo delle energie
rinnovabili, la preservazione dei sistemi naturali e della diversità, il
rafforzamento del collegamento delle province del Sud con le province e
prefetture del Regno e con il resto del mondo.
Il Presidente della regione Laayoune-Sakia Al Hamra, Hamdi Ould Errachid ha sua presentato il progetto di sviluppo
della regione Laayoune-Sakia Al Hamra (2016-2021) che riguarderà le province di
Laayoune, Smara, Boujdour e Tarfaya.
Il Direttore generale dell'Ufficio Chérifien dei Fosfati (OCP), Mustapha Terrab, ha sottolineato che l'Ufficio intende, nel
quadro del nuovo modello di sviluppo delle province del Sud, procedere alla
realizzazione di un nuovo complesso industriale per la produzione di concime
(16,8 MMDH), e la costruzione di una Tecnopoli a Foum El Oued (2 MMDH) che ospiterà
l’Università pluridisciplinare Mohammed VI di Laayoune, un Liceo d'Eccellenza
ed un Centro di qualificazione delle competenze.
La presidente della Confederazione Generale delle Imprese
del Marocco (CGEM), Miriem Bensaleh-Cheqroun, ha affermato che la CGEM
accompagnerà l'attuazione del nuovo modello di sviluppo delle province del Sud
attraverso la mobilizzazione d'investimenti e la creazione di posti di lavoro
in queste province. Dotata di uno stanziamento di 5,4 MMDH, quest'iniziativa
del CGEM prevede la realizzazione di 59 progetti in diversi settori (energia,
settore immobiliare, commercio, servizi, trasporto, istruzione, sanità), che
permette la creazione a lungo termine di 10.300 posti di lavoro.
Il ministro del trasporto e della logistica, Aziz Rebbah, ha presentato il progetto di riorganizzazione della statale nr 1
tra Tiznit e Dakhla (8,5 MMDH). Questo progetto, che porterà beneficio alle
popolazioni delle regioni di Souss-Massa, Guelmim-Oued Noun, Laayoune-Sakia El
Hamra, e Dakhla-Oued Eddahab, sarà realizzato entro sei anni e riguarderà quasi
1.055 km.
Il ministro dell'Agricoltura e della pesca marittima, Aziz
Akhannouch, ha indicato che si procederà alla
realizzazione di due progetti strutturanti che permettono di insufflare una
nuova dinamica all'economia agricola al livello della regione di Laayoune-Sakia
El Hamra. Questi due progetti riguardano
la valorizzazione agricola di 1.000 ettari a Boujdour (465 milioni DH) e lo
sviluppo del programma dell'agricoltura interdipendente nella regione di Laayoune-Sakia
El Hamra (1,1 MMDH).
Il ministro della Sanità, El Houssaine El Ouardi ha fatto osservare che l’ospedali universitario che sarà realizzato
a Laayoune (1,2 MMDH) offrirà prestazioni di terza generazione. Di una capacità
di 500 letti, questo centro ospedaliero di riferimento comprenderà poli
d'eccellenza in diverse specialità (pediatria, oncologia, psichiatria,
urgenze).
Successivamente il sovrano ha presieduto la cerimonia della firma
di cinque convenzioni relative all'attuazione del modello di sviluppo delle
province del Sud. Tre convenzioni relative agli impegni
dello Stato per lo sostegno finanziario delle regione Laayoune-Sakia El Hamra;
Dakhla-Oued Eddahab; Guelmim-Oued Noun. Una convenzione, relativa al contratto
programma con la regione di Laayoune-Sakia El Hamra. Il quinto documento è una
convenzione specifica relativa al progetto della superstrada Agadir-Laayoune e
dell'allargamento e rafforzamento della sezione Laayoune-Dakhla sullo statale n
1.
Circa 4.000 persone
hanno assistito a questa cerimonia, fra cui il Capo del governo, i presidenti
delle due Camere del Parlamento, i consiglieri del Re, i membri del governo,
gli eletti, alte personalità e chioukh delle tribù delle province del Sud.