
Il
Piano locale è applicato grazie alle orientazioni pertinenti del Re per
promuovere e modernizzare il campo religioso attraverso la qualificazione delle
risorse umane, la messa a disposizione dei mezzi materiali necessari che
permettano l’apertura sulle nuove tecnologie nel rispetto dei costanti della nazione.
Il piano,
presentato dal ministro degli Habous e degli Affari islamici Ahmed Toufiq, ha
lo scopo di assicurare le moschee da ogni sfruttamento e di migliorare il
livello di qualificazione degli imam, al servizio dei valori religiose relative
alla cittadinanza in conformità con i principi del rito malekita adottato dai
marocchini.
Oltre
al rafforzamento di misuri preventive e di sviluppo, la promozione delle infrastrutture
e l’inquadramento per salvaguardare l’ordine religioso generale, il Piano di
sostegno è segnato dall’esigenza di rispettare le fondamenta della Nazione
marocchina e il suo referenziale istituzionale di “Imarat Al-Mouminine” e
necessita misuri preventive per la protezione della religione e dell’identità.
La piattaforma
del piano è composta da un centro d’informazione, materiali informatici,
migliaia di computer per gli imam, un web contenente database relativa al campo
religioso e una biblioteca scientifica.
Per
allargare l’inquadramento sono attivi oltre 1300 imam Mourchidin istruttori qualificati
in tutte le province e le prefetture del Regno, per dare sostegno e consigli agli
imam delle moschee nella loro missione e per migliorare il programma della
lotta contro l’analfabetismo.
Yassine Belkassem
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