martedì 6 ottobre 2020

Dialogo inter-libico a Bouznika in Marocco. Si attende annuncio intesa tra le parti in conflitto in Libia

 


Il 
dialogo interlibico, le cui sessioni di secondo turno stanno proseguendo a Bouznika tra le delegazioni dell’Alto Consiglio di Stato e la Camera dei Rappresentanti libica, costituisce un precedente positivo su cui possiamo capitalizzare, come si avvicina per andare verso una soluzione alla crisi in questo Paese.

Lo ha detto ieri sera, 5 ottobre, il Ministro degli Affari esteri, della Cooperazione africana e dei marocchini residenti all’estero, Nasser Bourita. "All’inizio nessuno scommetteva sul dialogo interlibico mentre alcuni lo hanno già accusato di fallimento", ha osservato Bourita, durante una conferenza stampa al termine di una sessione di questi colloqui, in presenza dei membri delle due delegazioni e del rappresentante dell'ONU in Marocco, rilevando che "grazie alla volontà delle due parti, al loro spirito positivo, nonché al sostegno dei presidenti delle due delegazioni, è stato compiuto un importante passo in avanti". Questi risultati ispirano ammirazione e orgoglio in quanto dimostrano che i membri delle due delegazioni hanno affermato l’interesse del loro Paese e sono alla ricerca di soluzioni ha aggiunto Bourita, osservando che questi elementi hanno ha svolto un ruolo decisivo nel compiere questo progresso. Il Ministro, inoltre, ha sottolineato la necessità di sostenere e preservare questa dinamica positiva instaurata dal dialogo interlibico che "è di buon auspicio", sottolineando il ruolo di sostegno e incoraggiamento internazionale a cui hanno avuto diritto questi colloqui, la quota di Paesi ed organizzazioni regionali e internazionali. Bourita ha sottolineato, in questo senso, che il dialogo interlibico ha suscitato un’eco positiva tra i libici, che hanno visto in esso un "barlume di speranza e di ottimismo", evidenziando il ruolo di tutte le parti che hanno accompagnato il dialogo in modo costruttivo e positivo sin dall’inizio, compresa la Missione di sostegno delle Nazioni Unite in Libia, UNSMIL, e la sua leader Stephanie Williams che assicura un seguito permanente mentre incoraggia questo dialogo, che considera un svolta importante nell’inazione vissuta dal dossier libico. 
Il Ministro ha anche ricordato la posizione del Marocco nei confronti del dialogo interlibico, affermando, in tal senso, che le istruzioni del Re Mohammed VI sono sempre state chiare sulla questione libica, in particolare in relazione a questo dialogo. La soluzione della crisi libica è nelle mani dei libici. 

Nel suo intervento a nome delle due delegazioni, durante la conferenza stampa al termine di una sessione di questo secondo turno, Driss Omran, della Camera dei rappresentanti libica, ha espresso i ringraziamenti delle due delegazioni alle parti internazionali coinvolte nel processo di Berlino e partecipanti all’incontro sulla Libia a margine dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per gli sforzi compiuti per sviluppare una visione globale in grado di porre fine alla crisi libica. 
Ha ricordato i precedenti impegni delle parti internazionali, in particolare i paragrafi 37 e 38 delle conclusioni della conferenza di Berlino 1, invitandole a sostenere il processo Bouznika che ha ottenuto "risultati positivi".  
Le due delegazioni hanno affermato durante questa conferenza stampa, che le riunioni del dialogo ospitato dal Marocco si sono svolte in un clima positivo e di uno spirito ottimista che hanno permesso di unificare visioni sui criteri relativi ai sette incarichi di sovranità in Libia. 
Omran ha ribadito i suoi ringraziamenti al Regno del Marocco, Re, governo e popolo, per la disposizione permanente e l’impegno a facilitare per anni il dialogo interlibico nelle sue diverse fasi, lavorando per garantire tutte le condizioni adeguate e favorevoli per riunire i libici e le opinioni per raggiungere un consenso capace di trovare soluzioni che permettano l’unificazione delle istituzioni sovrane. 

Dalla sua parte l’inviato delle Nazioni Unite in Libia, Stephanie Williams ha annunciato che il dialogo interlibico di Bouznika, contribuirà al rilancio generale del processo politico libico. 
Durante una video conferenza stampa a New York in seguito alla partecipazione ad una riunione ministeriale ad alto livello sulla Libia co-organizzata dalle Nazioni Unite, la Williams ha ricordato che il dialogo interlibico di Bouznika riunisce le delegazioni delle Nazioni Unite, dell’Alto Consiglio di Stato libico e della Camera dei rappresentanti per concordare le competenze delle sette posizioni sovrane ai sensi dell’articolo 15 dell’accordo politico libico concluso a Skhirat nel dicembre 2015. 
L’inviato dell'ONU ha affermato che il dialogo di Bouznika, che si tiene "in consultazione" con la missione ONU in Libia, aiuta anche a costruire la fiducia tra queste due istituzioni, vale a dire l’Alto Consiglio di Stato e la Camera dei Rappresentanti. 
Questa è una buona cosa per il rilancio generale del processo politico in Libia ha concluso Williams.

Nessun commento:

Posta un commento